Non bussarono mai all'uscio di casa uno colpì lo stipite un altro la porta ferrata l'atro ancora le solide mura il tetto era divelto e l'anima nuda in preda al vento.
E così le parole mi diventano vento che non posso fermare orizzonti di cui il confine posso solo immaginare silenzi da saper ascoltare e sfuggono alla penna che non le sa imprigionare.