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notte eterna
Fine, immerso nel buio d'inchiostro, oleoso, perfetto, manto scuro, ascolto il nulla opaco e plumbeo, della notte che si ferma, e pare diventare eterna; sono stanco di tutto, di guai, di pensare, voglio solo dormire, sognare, viaggiare via nell'immaginario, dimenticare, avere l'oblio di tutto, non dico niente più, e decido solo io, faccio o non faccio, cerco libertà, libertà; e mi confondo nell'eterno velo in maschera, di questa notte enigmatica, piena di ombre, e di ganti, di demoni e di paure; notte. |
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La notte mi lascia
La notte mi lascia, se ne và, come un amante discreta, in punta di piedi, senza far chiasso, che raccoglie le sue cose, e sparisce; rintocchi di campana, sanno di mattino presto; ancora scuro, ancora sonno; stordimento, vorrei fare ancora un sogno, vorrei un caffè, la doccia; bagno; mattino.
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Breve felicità
La felicità, un attimo fuggente, un respiro, un ora, un giorno; illusione breve, ecco, è già finita.
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Solitario
Questa vita mia, in solitario, tanta strada, tante cose successe, gli anni passati, la scuola e tutto il resto, cammino da solo, tra facce amiche, e altre no, chi ti vede volentieri, e altri no; cammino solitario.
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Un bacio tra noi
Un bacio tra noi, ed uno sguardo, i tuoi occhi vivaci e pieni di luce, e di calore; e lasciarti non vorrei, e non me ne andrei; ma il tempo incalza; giro la macchina, e porto con me, il tuo sorriso, nella mia fantasia. |
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Dimensione notte
Dimensione notte, luce siderale, silenzi inumani; incantesimo selenico, il buio impregna i miei pensieri; tempo strano, che passa lento, con flemma antica; il rombo di una moto, un gatto miagola; luci tenui e soffuse della notte, che vola via. |
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Domenica un po' così
Domenica un po' dritta un po' storta, domenica così, così, il tempo non passa mai, tra la noia, le voci dei vicini, il vento che soffia forte e manda freddo, una domenica come altre, niente di speciale, un po' noiosa, un po' vuota, specie se tu non chiami; festa normale, che passa così, tra gesti rituali, e qualche imprevisto, con un po' di tristezza nell'aria.
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Vento
Sibilo del vento, che viene da lontano, dai monti, da posti remoti, che vedo solo con la fantasia, che arriva dalla Scandinavia, dove c'è sempre fresco; soffia e sbatte i nailon e il bucato, le cartacce svolazzano per il cortile, immerso nel silenzio festivo; tutti dormono ancora, il tempo passa fiacco e lento, noia da giorno di festa, cosa si farà, cosa succederà, da qualche parte la fiera, cogli ombrelloni e i banchetti, la gente andrà, via vai della domenica, qualche cosa sarà.
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La notte è scappata via
La notte è scappata, d'improvviso, in punta di piedi, mi ha lasciato qua, da solo, al risveglio; senza più sogni, senza più illusioni; fuori il chiarore del mattino; le ombre dissolte, non resta niente, e tu sei lontana, tu taci; solitudine, albeggio.
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Notte e sogni
Notte, il giorno, è un miraggio lontano; tutto è strano e irreale, mi cullo tra sogni e realtà, passato e presente.
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Momento serale
Diminuisce la luce, il giorno va morendo, a poco a poco; il traffico dirada, strade svuotate, negozi chiusi, sono aperti solo i bar e i ritrovi; poca luce, avanza la sera, le macchine vanno, coi fanalini accessi che si perdono all'infinito; ultimi passanti, silenzio serale, tutto finisce per ora.
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Alla fine della notte
Alla fine della notte, restano pensieri mai pensati, sogni andati, persi per sempre, chimere smarrite, desideri incompiuti; la notte vola, e non ho avuto tempo, di dirti, cose, di farti capire, di farti pensare; tu vai di fretta, e non ti curi di me; e la notte è fuggita quasi, svelta come un gatto nero; la notte coi suoi sussurri, le parole smorzate, luci soffuse, neon che baluginano nel buio, semafori cangianti; la notte va, va via in fretta.
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Le parole giuste
Le parole giuste, trovare le parole che funzionino con te, per farti ascoltare, per farti fermare; trovare le parole giuste, da dire al tuo cuore, per farti capire cosa sei per me, e come mi manchi; poter trovare le parole, che mi sfuggono, che scappano via; via.
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Nemmeno tu hai sentito
Nemmeno tu, hai capito, nemmeno tu mi hai sentito; te ne sei andata, proprio quando avevo più bisogno; mi son tenuto tutto per me; siamo soli, nono stante le balle, le parole, e le promesse della gente; rimaniamo soli, improvvisamente, per un sì o per un no; nessuno ha mai capito, nessuno ascolta; mondo vuoto ed ermetico; siamo soli.
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La notte è un avello
La notte è un avello, un tunnel senza fine; le ore vanno e vengono, e il tempo, non passa mai; un minuto, un istante, sembra dilatarsi, e diventare un eternità; ho dormito, un minuto, una vita intera; ed è passata solo qualche ora; guardo la notte, con le sue ombre vellutate, e mi perdo nel tempo; penso a tutto e a niente; i ricordi si fanno strada, dinnanzi a me. ieri e oggi.
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