Permesso di soggiorno di validità superiore a 3 mesi
Passaporto in corso di validità o documento equipollente
Codice fiscale
Contratto di affitto registrato ( O declaración dónde se encuentra tu domicilio si en familia o huesped de amigos si la cuestgión es que te quedarás a vivir por más de 6 meses )
Autocertificazione dei metri quadrati della tua abitazione (No,hasta 6 meses de estadía)
Documenti relativi allo stato civile (matrimonio, divorzio ecc.). Tali documenti devono essere alternativamente originali rilasciati dalle competenti autorità del Paese in cui si è verificato l'evento, tradotti in italiano e legalizzati, oppure originali rilasciati dalle Autorità Consolari presenti in Italia del tuo Paese di origine con firma legalizzata presso la competente Prefettura.
La carta di soggiorno o permesso C.E. per soggiornanti di lungo periodo non ha scadenza, non deve essere rinnovato ma solo aggiornato e attribuisce allo straniero una serie di diritti "in più" rispetto al permesso di soggiorno "ordinario".
Il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo è valido come documento di identificazione personale per 5 anni.
Il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo non riporta data di scadenza ma la dicitura "illimitata"
Documentazione necessaria:
A) Marca da bollo da 14,62 euro - B) 4 foto - C) Originale + copia del permesso di soggiorno in scadenza e codice fiscale - D) Copia del passaporto in corso di validità (solo pagine con timbri) - E) Autocertificazione del certificato di residenza e stato di famiglia - F) Ricevuta del bollettino di c/c postale premarcato di 27,50 euro.-
Per avere la carta d'identità devi rivolgerti agli Uffici Anagrafe presentando:
- n. 3 fotografie uguali e recenti
- passaporto valido
- permesso di soggiorno valido.Devi ricordare che la carta d'identità ha la stessa durata del permesso di soggiorno, non è considerato documento valido per l'espatrio e non legittima la tua permanenza in Italia in mancanza o alla scadenza del permesso di soggiorno, salvo che eventuali convenzioni o accordi internazionali dispongano diversamente.-
Per richiedere il codice fiscale servono, se sei cittadino straniero originale e fotocopia del :
- permesso di soggiorno o carta soggiorno
- passaporto
- se non hai ancora il permesso di soggiorno, va bene anche il visto d'ingresso ancora valido.
- e indicare dove sei residente, via, cap e la città.
L’accertamento della cittadinanza italiana
Diverso è il regime legale applicabile ai soggetti che abbiano origini italiane e siano figli/e di madre o padre italiani. E’ sufficiente che solo uno dei due genitori sia cittadino italiano al momento della nascita del figlio, perchè lo stesso acquisti automaticamente per legge la cittadinanza italiana (art. 1, lett.a)).
Può tuttavia accadere che anche nel caso appena evidenziato, di soggetti nati da un genitore italiano, non sia stata effettuata la verifica relativa al possesso della cittadinanza italiana. Ciò è dovuto alla circostanza che la persona sia nata all’estero, i genitori non abbiano chiesto la trascrizione della nascita nei registri dello stato civile in Italia e, quindi, la stessa risulta ancora straniera.
In questo caso il procedimento da effettuarsi è solo di accertamento, di ricognizione, in quanto si dovrà procedere ad una semplice verifica dell’esistenza delle circostanze che comportano fin dalla nascita il possesso della cittadinanza italiana.
Cosa fare?
Il procedimento per l’accertamento della cittadinanza italiana può essere promosso:
presso l’ambasciata italiana se il soggetto si trova all’estero;
presso il comune di residenza se il soggetto abita già in Italia.
Si tratta di un provvedimento attraverso cui si accerta con efficacia retroattiva il possesso della cittadinanza italiana considerato che, come precisato, in tali casi, le persone sono già cittadini italiani in base alla legge con conseguenti diritti e prerogative degli stessi fin dalla nascita.
Per dimostrare tutto questo sono indispensabili dei certificati italiani e, di solito, la ricerca degli stessi è piuttosto faticosa perché spesso si tratta di persone nate e vissute all’estero. Risulta, quindi, necessario, contattare l’ultimo comune di residenza in Italia del genitore/i italiano, ovvero, i distretti militari o le parrocchie. La documentazione raccolta servirà a dimostrare che tra la persona che fa richiesta e i cittadini italiani in questione sussite un rapporto di parentela (madre – padre – figlio).
E’ necessario poi dimostrare la cittadinanza italiana del genitore/i al momento della nascita.
Se l’accertamento può essere fatto solo in Italia, il Ministero ha disposto che, "si debba procedere all’iscrizione nei registri anagrafici dei discendenti dei cittadini italiani per nascita in possesso di un valido permesso di soggiorno, indipendentemente dalla durata dello stesso o dal titolo per il quale viene concesso".
E’ possibile quindi, anche con il solo possesso di un visto turistico, l’iscrizione temporanea ai registri d’anagrafe e l’inoltro della domanda di accertamento dall’Italia.
Si evidenzia che la procedura di verifica può essere abbastanza rapida se gli accertamenti da effettuarsi non presentano particolari difficoltà, ovvero necessitare di alcuni giorni o di settimane.
Bueno Cecilia espero que no se te haga un merengue de todo ésto,en todo caso las informaciones mejores las tendrás aquí en el territorio italiano y tendrás tiempo para informarte si cambió algo o aumentó la dificultad para vivir en éste País de la Comunidad Europea.Hasta pronto y espero que te encuentres a gusto entre los "Latinos En Italia".
Bienvenida . Fenice