Su Facebook utenti festeggiano la morte di Yara Gambirasio
Staff 26/02/2011
Dopo poche ore che si era venuto a sapere che il corpo senza vita di Yara Gambirasio era stato ritrovato a Ponte San Pietro, a una decina di chilometri da Brembate, dove abitava, è stato boom su Facebook ed in tutti i siti web, forum e contenitori di informazione d'Italia c'è stato un susseguirsi di commenti di affetto nei confronti di Yara e dei suoi genitori. Il corpo è stato ritrovato da un abitante del luogo che ha immediatamente chiamato le autorità inquirenti. Secondo le prime analisi, Yara sarebbe stata uccisa immediatamente dopo il rapimento, il 26 novembre scorso. Il corpo è stato ritrovato dietro alcuni cespugli in avanzato stato di decomposizione.
Il nostro staff è andato in giro per il web alla ricerca di informazioni utili, su Facebook abbiamo trovato quello che non avremmo voluto mai vedere. In alcuni canali dedicati a Yara, alcuni utenti si divertivano a caricare foto di donne uccise, in obitorio, deridevano e commentavano Yara, offendendola. Immediato l'intervento degli amministratori del canale per cercare di rimediare al disordine, ma non è questo quello che ci preoccupa. Non si capisce come si possa arrivare ad un delirio tale da divertirsi su una ragazzina tredicenne morta. Utenti che inneggiano al nazismo, che indossano delle maschere bianche nell'immagine del proprio profilo, ci fanno capire molto sulla cruda realtà deviata di alcuni soggetti, e forse, ci fanno rendere conto di come si possa uccidere una ragazza di tredici anni come Yara per poi lasciare il cadavere buttato dietro i cespugli di una strada di campagna