Il ventaglio
Accessorio di notevole importanza era il ventaglio: quello pieghevole, con la tipica forma semicircolare, apparve in Europa nel XVI secolo.
Adottato dalla moda francese al tempo di Caterina de' Medici, divenne uno degli accessori preferiti di Elisabetta I d'Inghilterra; la sua importanza nel costume crebbe sempre più e divenne un oggetto di lusso e talvolta d'arte, conoscendo nel XVII e nel XVIII secolo un importante sviluppo.
Prodotto essenzialmente in Francia, Inghilterra, Paesi Bassi, Italia e Spagna, il suo uso si estese a tutti gli strati sociali.
Il ventaglio era fatto di pizzo (alla moda veneziana), di pergamena traforata, di seta o carta dipinta, con scene bibliche o mitologiche, pastorali o galanti (ne crearono Watteau, Boucher, Fragonard ). I ventagli francesi, insuperati in originalità e raffinatezza, furono eguagliati solo da quelli veneziani: erano dotati di uno specchio e ornati di pietre preziose e d'intagli, talvolta dotati anche di un monocolo.
Presto il ventaglio si trasformò anche in uno strumento di comunicazione e le dame impararono un linguaggio tutto particolare.
Ecco alcuni esempi:
tenere il ventaglio con la mano destra di fronte al volto equivaleva a dire: seguimi; tenerlo con la mano sinistra di fronte al viso voleva dire: mi piacerebbe conoscerti; coprirsi l'orecchio con il ventaglio era un chiaro desiderio di essere lasciate in pace; lasciarlo scivolare sulla guancia voleva dire: ti voglio bene; appoggiarlo sulla guancia destra equivaleva a un si, mentre sulla sinistra era un no; aprire il ventaglio completamente e coprire con esso la bocca significava essere liberi sentimentalmente.