POESIE ORIGINALI E DIVERTENTI...
CON IMMAGINI MUSICHE E NON SOLO...
a cura di Tony Kospan
Questa domenica affrontiamo un tema poetico non notissimo ma
che nell'immenso... fantastico mondo della poesia
ha un posto non secondario...
L'originalità ed il divertimento... in poesia
acquisirono una loro meritata dignità letteraria
con il mitico Cecco Angiolieri...
Uno dei massimi esponenti, a mio parere, di questo genere
è stato nel ventesimo secolo il famoso Charles Bukowski...
Ma tantissimi sono i poeti, più o meno noti, che hanno
dato libero sfogo alla loro vena dissacrante...
anticonformista... comica... etc...
E' un genere affascina... incuriosisce... appassiona...
diverte... ma spesso contemporaneamente...
ci offre un'inedita ed interessante visione della realtà.
Questo genere trova corrispondenza nell'arte
con i surrealisti e stavolta associeremo alle poesie prescelte
opere del pittore russo contemporaneo
Vladimir Kush,
Ovviamente anche le musiche sono un pò particolari...
Le poesie prescelte sono di autori noti e meno noti…
e non manca una del mio mito… Bukowski…
e come sempre sarà bello leggere le poesie vostre
o di altri autori che amate... qui o nel
DELIRIO N° 666
(da leggere tutte d'un fiato!)
Eleonora Albanese
"Le sigarette fan bene alle tette!".
Ma dove le ho lette io queste parole
le solite sole
per farti fumare e pagare
un pacchetto
per avere più petto
ma io non lo accetto
ah, chi me lo ha detto!
Anche se a letto
vorrei a te piacere
e non farti vedere
un piccolo seno
che poi mi avveleno
se guardi le poppe
lì dentro le coppe
delle altre ragazze
di tutte le razze
che incontri per strada
c'è sempre una "ladra"
che ce le ha più tonde
e che ti confonde
ti prende e ti stende
sul divano di pelle
e le dici "che belle
che sono le tue
non come le sue o quelle del bue"
e affondi la faccia
e muovi le braccia
per toccargliele ancora
ed io Eleonora
ti aspetto da un'ora
lì sotto casa
e come un invasa
continuo a fumare
e voglio pensare
che tu le mie tette
non dovrai più toccare
e vatti a lavare
e non mi scocciare
ma sai che ti dico?
adesso vò al mare
mi tolgo il costume
e lascio vedere
a chi se ne intende
da cosa dipende
che il mio fidanzato
mi ha trascurato
e sono sicura
così mi consolo
tra mille lo trovo
quello che solo
guarda il mio petto
e per lui da domani
ci puoi giurare
smetto felice
sì, di fumare!
AVARIZIA
Trilussa
Ho conosciuto un vecchio
ricco, ma avaro: avaro a un punto tale
che guarda i soldi nello specchio
per veder raddoppiato il capitale.
Allora dice: -- Quelli li do via
perché ci faccio la beneficenza;
ma questi me li tengo per prudenza...
E li ripone nella scrivania.
DAVANTI AL TRIBUNALE
Johann Wolfgang Goethe
Da chi l'ho avuto non ve lo dico,
il figlio che è nel mio grembo.
- Che schifo, sputerete: bella sgualdrina! -
Ma una donna perbene io resto.
A chi mi sono data, non ve lo dico.
Il mio tesoro è buono e caro,
sia che porti una collana d'oro,
o un cappello di paglia sul capo.
Se si deve subire dileggio e scherno,
sopporto lo scherno io sola.
Io lo conosco bene, lui mi conosce bene
e anche Dio sa della cosa.
Signor parroco e signor balivo,
vi prego, lasciatemi in pace!
è mio figlio, resta mio figlio,
nulla vi potrà costare.
ESAME
Charles Bukowski
ah sì, sono un bravo ragazzo
appena resta poca
carta igienica
tolgo il rotolo
e
ne rimetto uno ben pieno
non vivo
solo
e sono cosciente
che un´improvvisa ricerca nervosa
di quel rotolo
di carta
può mandare in malora
i più teneri umori
o scagliare maledizioni
sulle piastrelle
del bagno
bravi ragazzi come me
servono a qualcosa
in questo mondo difficile
NEL GIARDINO PUBBLICO
Alexis Diaz Pimienta
Una giovane ha appena accavallato le gambe
e il poeta spera che il vento sia suo complice.
Sorveglia irrispettosamente l’orlo del vestito,
l’unica strada verso la felicità.
La giovane sorride,
estranea all’importanza della sua coscia
parlando di profumi o ragazzi o promesse.
E il vento soffierà
- di fronte a tanta insistenza soffierà –
ma la vera fortuna sta nel fatto
che la mano della giovane
non scenda in tempo,
e la sua pelle continui ad essere possibile.
Felice e sorridente domenica per tutti...
da Orso Tony
POESIE?UN MODO DIVERSO DI VIVERLE