Difficoltà: Media
Tempo: Tra 30 e 60 min.
Ingredienti:
12 code di mazzancolle pulite di media grandezza
2 zucchine
2 peperoni rossi
4 fiori di zucca
12 foglie di salvia
2 carciofi
Per la pastella:
150 g farina bianca
160 g acqua gassata ghiacciata
1 tuorlo
Per friggere :
1 litro di olio di oliva
Preparazione:
Per prima cosa setacciate per bene la farina quindi preparate la pastella mescolando l’uovo con l’acqua gassata e ghiacciata; unite gradualmente la farina e amalgamate delicatamente con una forchetta ricordandovi di non mescolare troppo.
Pulite le mazzancolle come di consueto avendo cura di eliminare il filamento nero dell’intestino.
Tagliate le zucchine e i peperoni a bastoncini, pulite i fiori di zucca, lavate ed asciugate le foglie di salvia e tagliate i carciofi a spicchi.
Scaldate l’olio nella padella a circa 170 °, immergetevi gli ingredienti friggendo poco per volta.
Fate assorbire il grasso in eccesso con della carta da cucina e servite salando all’ultimo.
Note: Si racconta che nel 1540 un monsone fece naufragare sulla costa giapponese tre portoghesi provenienti dalla Cina. I portoghesi adottarono il sistema giapponese di friggere i gamberi con la pastella che i portoghesi cucinavano soprattutto durante le Quattro Tempora, giorni di digiuno e preghiera che ricorrevano quattro volte all’anno in corrispondenza delle stagioni. Da qui forse il nome di Tempura.