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◄ ATTUALITA´: 2.500 € al mese per vivere in Italia
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Respuesta  Mensaje 1 de 1 en el tema 
De: Serenella  (Mensaje original) Enviado: 31/03/2012 16:52

In Italia per vivere ci vogliono 2.500 euro al mese a famiglia

Ci vogliono in media 825 euro solo per mangiare, 240 euro per l’abbigliamento, 950 per le spese medico-sanitarie. Per vivere dignitosamente una famiglia composta da due adulti e due bambini ha bisogno di 2.523 euro al mese. Ben 30.276 euro l’anno.

Lo ha rilevato il rapporto “L’Italia in nero” di Eurispes e Istituto San Pio V di Roma. L’Eurispes stima che il costo mensile per i beni essenziali di una famiglia tipo “che risparmia su tutto ma non fa mancare nulla ai figli e conduce un’esistenza quasi spartana ma dignitosa” supera i 2.500 euro.

Per la spesa alimentare una famiglia spende in media 748 euro mensili nel Mezzogiorno e 950 euro nelle regioni del nord-ovest. Salate anche le altre voci di spesa: oltre 200 euro ci vogliono per vestirsi, 890 euro vengono impiegati per la casa, oltre 900 per le spese medico-sanitarie.

 

Secondo l’Eurispes almeno il 35% dei lavoratori dipendenti è ormai costretto a ricorrere al doppio lavoro “per far quadrare i conti e arrivare alla fine del mese”. Si contano ben sei milioni di doppiolavoristi. L’Eurispes stima come l’economia sommersa in Italia abbia generato nel 2010 almeno 529 miliardi di euro.

“Il 53% dell’economia non osservata è rappresentato dal lavoro sommerso, il 29,5% dall’evasione fiscale ad opera di aziende e di imprese e il 17,6% dalla cosiddetta economia informale”. Per il 2011 il volume stimato del sommerso è di 540 miliardi, pari a circa il 35% del Pil ufficiale. “Il nostro sommerso equivale ai Pil di Finlandia, Portogallo, Romania e Ungheria messi insieme”.

Il dato è stato stimato “basandosi sulle operazioni condotte dalla Guardia di Finanza: su oltre 700 mila controlli effettuati presso le imprese sono stati riscontrati 27 miliardi di euro di base imponibile sottratta al Fisco. L’economia sommersa prodotta dalle imprese arriverebbe almeno a 156 miliardi”. Una terza fetta di sommerso “si annida nel mercato degli affitti, con 93 miliardi di euro”.

 

 Soltanto un terzo delle famiglie italiane non fatica ad arrivare a fine mese. “Almeno 500 mila famiglie hanno difficoltà a onorare i mutui per la casa; aumenta il credito al consumo (più del 100% tra 2002 e 2011) e cresce la povertà ‘in giacca e cravatta’, cioè quella dei lavoratori costretti a usufruire di mense e dormitori per i poveri”.

 

Quasi la metà dei contribuenti ha dichiarato nel 2010 un reddito inferiore a 15 mila euro, 1.250 euro su base mensile: ben 20,3 milioni, il 49,1% del totale. Solo lo 0,9%, si legge nel rapporto elaborato dall’Eurispes su dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha dichiarato più di 100 mila euro



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