L’augurio è sempre quello, generico, ampio ma sottointende tante cose diverse che dipendono da chi lo fa e da chi lo riceve: può significare “che ti vada bene la vita”, appunto, in generale ma può anche significare “che tu stia bene” se ci sono problemi di salute, “che tu possa trovare un buon lavoro” se manca o, ancora, “che tu ti possa innamorare sul serio” e infine, “che tu possa riuscire a goderti la vita”.Buon anno, buon 2013!Questo augurio ce lo fa anche google con il suo Doodle che emblematicamente mette in scena le proprie lettere che sistemano e puliscono dopo la festa più pazza dell’ultimo giorno dell’anno.
A prima vista tra il doodle di ieri e quello di oggi non ci sono grandi differenze, perchè lo scenario è sempre quello di una festa ma se ieri era una festa in corso oggi è un dopo festa anche se qualcosa sulla scena è rimasto immutato: August Rodin è sempre lì al suo posto, al computer, dunque al lavoro.Ma perchè?August Rodin, il pensatore, lo abbiamo già visto in un altro doodle durante l’anno appena terminato e lo ritroviamo anche oggi.Il motivo è semplice.
Google, a mezzo l’uomo che incarna il conoscere, l’apprendere, la voglia che non passa mai di scoprire, vuole farci capire che prima, durante e dopo le feste la voglia di conoscere, studiare e scoprire non si deve fermare mai e che c’è sempre chi è incessantemente all’opera che studia e che nonostante ciò che gli sta attorno, nonostante ciò che gli gira attorno riesce a non perdere la concentrazione e va avanti per la sua strada che è quella dello scoprire.Quindi google, come al solito, riesce ad andare al di là di quello che è il momento nello specifico che, comunque, rappresenta, a cui comunque vuole dare importanza, infatti, omaggia e sottolinea lo scenario di una festa finita.
Le lettere che riordinano, che spazzano e ancora qual e là qualche oggettino da riportare al proprio posto, qualcun altro da riporre in attesa della fine dele prossimo anno, uno spazio da riordinare mentre sta per nascere un nuovo giorno.Un nuovo giorno che ci riportà alla normalità di una routine quotidiana a cui tutti stiamo stati strappati che essere coinvolti nel turbinio di un giorno di festa e di passaggio: in questo caso dal 2012 al 2013.
Ma in tutto questo scenario che, comunque, trasmette tranquilità, ordine, imminente pulizia e anche serenità perchè ognuno fa diligentemente il proprio compito, la propria parte, c’è chi sta sempre lì al suo posto, comunque, in mezzo a ciò che resta di una festa per farci capire che in qualche modo anche lui ha partecipato alla festa, a modo suo ma ha partecipato.E’ l’uomo che ha sempre voglia di apprendere, di conoscere e di studiare.
Google augura
Buon 2013