Giornata della Terra (Earth Day in inglese), questo il nome dell’evento celebrato oggi in tutto il mondo. 24 ore per confrontarsi su tutto ciò che riguarda l’ambiente e i problemi che minacciano la salvaguardia del pianeta. La ricorrenza, giunta alla 43esima edizione, affonda le sue radici nei primi anni ’60, quando negli Stati Uniti si iniziò a sviluppare una coscienza ambientalista, per poi essere ufficializzata il 22 aprile 1970 su proposta del senatore Gaylord Nelson.
Oggi oltre un miliardo di persone in quasi tutti i paesi partecipa ad eventi organizzati per l’occasione: da concerti a dibattiti, da iniziative di volontariato per recuperare le aree degradate a raccolte fondi con l’obiettivo di finanziare progetti di sviluppo ecosostenibile, senza dimenticare campagne di sensibilizzazione, “chilometro zero”, riforestazione, raccolta differenziata, riciclo e molto altro ancora. FAO, UNESCO e UNEP appoggiano la Giornata della Terra a livello internazionale con il loro patrocinio e altrettanto fanno in Italia realtà come CNR, Ministeri dei Beni Culturali e della Gioventù, università, comuni, province e regioni.
Il Google doodle di oggi, dedicato alla Giornata della Terra
Il doodle comparso oggi sulla pagine principale di Google è animato e interattivo. Basta un semplice click per dare vita al piccolo ecosistema e scoprire tutti i suoi abitanti, assistere all’avvicendarsi del ciclo giorno-notte, far splendere un caldo sole o dare il via a fitte precipitazioni. La lente (in basso a destra) porta invece come sempre alla pagina dei risultati, dove sono raccolti link e informazioni sull’Earth Day. Anche nel nostro paese le iniziative a cui partecipare non mancano: ecco quelle segnalate da GreenStyle.
Dallo spettacolo al mondo dell’agricoltura, quella “buona”, dal calcio all’associazionismo. Tutti scendono in campo per Earth Day Italia e celebrare insieme la 43esima edizione della Giornata Mondiale della Terra del 22 aprile presentata oggi nella sede romana della Fao.
Eventi centrali del programma che prevede numerose iniziative a beneficio dell’ambiente per tutto il 2013, il grande concerto organizzato insieme alla Fao e una maratona web.
L’Earth day è un evento internazionale che da oltre 40 anni viene celebrato il 22 aprile in più di 175 Paesi del mondo, per promuovere e sostenere la salvaguardia ambientale. Il concerto del 22 aprile quest’anno si terrà a Milano e ha come protagonisti Fiorella Mannoia e Khaled, l’artista algerino ambasciatore di buona volontà della Fao dal 2003, che nella sua musica fonde le sonorità della musica araba con il rock e il folk.
L’appuntamento è a Milano Assago, al Teatro della Luna e il ricavato della biglietteria per il live a teatro sarà interamente dedicato a sostenere i progetti “green” di Earth Day Italia.
Il concerto è a km zero perché potrà essere visto gratuitamente in diretta streaming sulla piattaforma www.earthdayitalia.org e su altri siti tra cui Fao, Campagna Amica e Trenitalia. Andrà in onda su Sky Uno e SkyUnoHd il 22 aprile e poi in replica.
«Noi agiamo come se il pianeta fosse nostro, dimenticando che siamo solo di passaggio su questa terra - dichiara Fiorella Mannoia - Il nostro dovere sarebbe quello di consegnarla alle generazioni che verranno migliore di come l’abbiamo trovata, affinché anche loro possano godere delle bellezze che offre. Purtroppo questo proposito è stato disatteso, l’avidità umana distrugge al suo passaggio. Ora possiamo e dobbiamo lottare perché ognuno si assuma le sue responsabilità e agisca secondo coscienza per non distruggere quello che rimane».
Il 22 aprile dalle ore 14 partirà la maratona web in cui artisti, rappresentanti delle istituzioni, del mondo della ricerca scientifica e delle maggiori associazioni ambientaliste si succederanno in video tra testimonianze live e contributi video originali.
Ad aprire la maratona ci sarà l’intervista a Zygmunt Bauman, sociologo e filosofo della postmodernità; lo chef Heinz Beck proporrà le sue “ricette per la Terra” a minimo impatto ambientale realizzate con prodotti italiani a km zero di Campagna Amica. E poi numerosi interventi tra cui quelli del ministro dell’Ambiente Corrado Clini, del presidente di Coldiretti Sergio Marini, del vice direttore generale della Fao per il settore Foreste Eduardo Rojas-Briales (anche Commissario generale per le Nazioni Unite a Expo 2015). Tra i volti dello spettacolo, Giobbe Covatta, Kim Rossi Stuart, Nek, Arisa, Irene Grandi, Vincenzo Cerami, Malika Ayane.
La Giornata della Terra (in inglese Earth Day), è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le nazioni Unite celebrano questa festa ogni anno il 22 aprile, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera,
Il 22 aprile del 1970, 20 milioni di cittadini americani, rispondendo ad un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta. Tutti, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal reddito, hanno diritto di vivere in un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. La Giornata della Terra si basa saldamente su questo principio.
Da movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuto un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la fine della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.
Ai nostri tempi la giornata della terrà è divenuto un momento di riflessione.
Una giornata in cui prendere consapevolezza del diritto di tutti gli uomini di oggi e di domani a vivere in un ambiente sano che possa essere consegnato integro alle generazioni future.