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IL CASTELLO DI ORSOSOGNANTE
 
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poesieepensiero: UOMO DEL MIO TEMPO - S. QUASIMODO
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Reply  Message 1 of 4 on the subject 
From: liberidivolare  (Original message) Sent: 24/08/2009 15:26

 

archer.gif (32597 byte)

 

Uomo del mio tempo

~ S. Quasimodo ~

Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo. 
 
 

 
Eri nella carlinga, con le ali maligne, le meridiane di morte, - t'ho visto - dentro il carro di fuoco, alle forche, alle ruote di tortura.
 
 
T'ho visto: eri tu, con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio, senza amore, senza Cristo.
Hai ucciso ancora, come sempre, come uccisero i padri, come uccisero, gli animali che ti videro per la prima volta. 
 


E questo sangue odora come nel giorno quando il fratello disse all'altro fratello: "Andiamo ai campi".
 
E quell'eco fredda, tenace, è giunta fino a te, dentro la tua giornata. 
 


Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue salite dalla terra, dimenticate i padri: le loro tombe affondano nella cenere, gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore. 
 

 

 

Questo brano del nostro grande poeta Quasimodo...  

 
non è poesia... in senso stretto... ma per le suggestioni, per le emozioni che ci dona, nonché per  la concisione e precisione delle parole è a mio parere un brano di grande prosa poetica capace altresì di costringerci a profonde riflessioni... ed è per questo motivo che lo propongo alla nostra lettura...
 
 
Ciao da Tony Kospan


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Reply  Message 2 of 4 on the subject 
From: guazzetto25 Sent: 24/08/2009 15:39
concordo, tony. un abbraccio

Reply  Message 3 of 4 on the subject 
From: mothersixten Sent: 24/08/2009 17:30
Molto forte questa poesia-prosa che vuol essere una implacabile accusa contro l'rrazionalita' dell'uomo durante la seconda guerra mondiale. Al poeta appare una umanita' mostruosa che da sempre risolve la sua fame di potere ricorrendo a guerre frattricide e non accenna a rinsavire!!..... È la constatazione della crudeltà dell’uomo che a distanza di tanti secoli è rimasto uguale a se stesso: primitivo, bestiale, crudele, istintivo, irriflessivo, selvaggio, spietato, al pari di quando per uccidere si serviva di strumenti approssimativi. Il progresso della civiltà non è servito a farne un uomo migliore e oggi si costruiscono armi sempre più intelligenti, destinate alla distruzioni di interi popoli.....

Reply  Message 4 of 4 on the subject 
From: conci21 Sent: 24/08/2009 17:39
una bella besta siamo noi


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