Incoronata dal "Sunday Times Travel": Roma è la più bella città al mondo. Il magazine britannico di ottobre pubblica un articolo che è una vera e propria dichiarazione d'amore per la nostra capitale. A firmare l'entusiastico ed entusiasmante reportage sulla città eterna è Anthony Peregrine, che racconta un luogo ricco di fascino e pieno di proposte scintillanti.
"Quale posto al mondo ha più attrazioni della città eterna?" si chiede il giornalista, e su questa base, riferisce una nota diffusa dal Campidoglio, descrive la sua "folle", veloce avventura per vedere il meglio della città in soli tre giorni. Deciso ad inanellare in questi tre giorni quanti più "greatest hits" (così definisce i monumenti più famosi) possibili, in una città che ne ha di innumerevoli, il giornalista inizia il suo giro turistico di Roma.
Dice che di bellezze da ammirare Roma ne ha in numero identico alle pensiline di un autobus un'altra qualsiasi grande città. Il tour lo porta in alcuni dei luoghi più celebrati della capitale: da piazza del Popolo alla chiesa di Santa Maria del Popolo con i capolavori del Caravaggio, il Pincio, la galleria Borghese, la scalinata di piazza di Spagna, la fontana di Trevi, il Campidoglio, il Foro Romano, il Colosseo (che descrive curiosamente come un Old Trafford, il mitico stadio del Manchester United, con i canini), piazza Navona, il quartiere Parione, i Musei Vaticani.
Ma già dalla sua prima tappa, la Basilica di San Pietro, il giornalista si dichiara sopraffatto e scioccato dalla maestosità di ciò che vede, tanto che più volte nel corso dei tre giorni si trova a "dare un pizzicotto a un italiano di passaggio" per convincersi che ciò che ha davanti sia realmente vero.
O Miti, qui 'factum infectum fieri non potest'. Dovresti chiedere forse a Mel Brooks...
Ottimo, l'articolo che citi. Ma, come vedi, si tratta sempre di un giudizio soggettivo. O vale più degli altri perché è scritto sul Sunday Times? Poi non vengono affrontate questioni a mio avviso altrettanto importanti della bellezza in sé e per sé: come viene tenuta questa bellissima città? In quale conto la tengono i Romani stessi? Come si vive a Roma, non da inviati del Sunday Times ma da semplici cittadini?
E all'articolo aggiungerei che in tre giorni non si vede granché, dato che a Roma è conservato il 70-80% dell'arte italiana, la quale a sua volta costituisce il 70-80% di tutta l'arte del mondo: insomma, una bella percentuale, no? Su questo mi sono sempre guardato dal discutere, il mio discorso era ben altro, ma è noto che non c'è peggior sordo...
ehi, peter, su, dài, non rispondere a parolacce quando ti senti braccato dalle tue stesse... inconsapevoli fesserie.
Quanto a Roma, poi, mi incazzo doppiamente per come sono bistrattate le sue oggettive bellezze.
io ho solo portato (sapendo bene che me lo permetti) una piccola, piccolissima testimonianza, per smentire una piccola, piccolissima fesseria. tutto qua.
pace e bene..
ah, a proposito, guarda che quel tuo amico, romoletto faticoni, porterà questa com,
a fare la fine di tutte le altre com dove gli è stato permesso albergare.
Questo perché, per ogni iscritto o iscritta,
(è nella logica)
la volgarità fine a se stessa, è motivo di rigetto.
Ma infatti spero che il Romoletto se ne torni presto dove dice che stava.
Le stampe... Ne ho qualcuna anch'io. Sono a modo loro suggestive: nella loro staticità fermano il tempo in una dimensione eterna quanto irreale; somigliano, che dire, a un presepe. Ho idea che anche tu, nel tuo immaginario, abbia queste impressioni di Roma; da come la descrivi, almeno, trasmetti questa sensazione.
PS: Dov'è che avrei detto parolacce, caro il mio CaFone il Censore?