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General: il ragazzo del casco
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Alla faccia di chi sostiene ancora che il 14 dicembre a Roma non c'erano provocatori e infiltrati....di qualsiasi parte politica siate, vi sembra logico e attendibile che un (delinquente) quasi ammazzi un manifestante per difendere la polizia?
A chi vogliamo farlo credere? |
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De: Tebro |
Enviado: 21/12/2010 15:36 |
cacchio! ma date tempo al tempo! aspettate almeno di saperne di più prima di buttarvi a capofitto su una notizia che ancora non ha né capo né coda!
E ha tutto i crismi per essere un bidone!
Ma possibile mai che nessuno di voi ha scritto una poesia? un raccontino, una massima, un aforisma, una cazziata!? e dài! mandate in onda farina del sacco vostro e discutiamone!
Per dire, so che peter, di poesie nel cassetto ne ha a josa! Basterebbe che qualcuno lo stimoli!
Poi, dello scemo col casco, ne discutemo domani, quando ne sapremo di più. |
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De: skikko |
Enviado: 21/12/2010 15:52 |
tebro rassegnati
questo non è uno dei tuoi incontri di: poeti e poesia
al massimo un'accolita di vekki alcoolizzati ke se le dicon su, magari anke pronti a cambiare idea, ma certamente sempre pronti a ghignare |
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apiritosone, per "volante" si intende tutto ciò che è precario, provvisorio, momentaneo
tutto ciò che puoi beccare al volo e mollare se non ti serve più
purtroppo c'è anche ogni genere di lavoratori "volanti", che vengono pagati anche meno di 7 euro all'ora
e non tutti sono immigrati
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eddai Clà..sorridi qualche volta... |
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io ho visto i cattolici picchiarsi sotto casa mia
era il 1972
mi dissero che erano delle Acli e di Cielle, in seguito seppi che si picchiavano ovunque
certo io posso essermi sbagliata dicendo MP, sta di fatto che sono certa che erano quelli delle Acli e quelli di don Giussani
anche perchè nel mio quartiere (Dergano) ci si conosceva quasi tutti, a quei tempi
e il parroco era pro don Giussani, mentre erano le Acli a gestire l'oratorio (bar e gite compresi)
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forse qui c'è la spiegazione :
Le origini di Comunione e Liberazione vengono fatte risalire alla fine del 1954, quando don Luigi Giussani cominciò ad insegnare religione
presso il liceo Berchet di Milano. In seguito a quei primi incontri con gli
studenti, don Giussani diede vita ad una compagnia che assunse il nome di Gioventù
Studentesca (GS) che in breve tempo si diffuse anche al di fuori della
diocesi di
Milano. La prima comunità di GS fuori Milano nacque intorno al 1960 a
Catania, attorno a don Francesco Ventorino; ben presto si aggiunsero Rimini,
Rovereto, Trento, Chiavari e Forlì. A Forlì, infatti, come ricorda don Giussani,
GS compi la sua "prima storica uscita nel settembre del '61 in Campigna"[1].
Gioventù Studentesca era inserita nell'Azione Cattolica (AC) ma la differenza nel
metodo educativo e le polemiche che ne conseguirono ne provocarono attraverso
gli anni il distacco e la crisi, culminata nel '68, quando molti degli aderenti a GS lasciarono
il movimento, incluso don Vanni Padovani, sacerdote della diocesi di Milano che
seguiva metà delle comunità giessine. I più vicini a don Giussani si
riorganizzarono di lì a breve sotto l'attuale nome di Comunione e
Liberazione, nell'intento di proseguire l'originaria esperienza cristiana
intrapresa da GS.
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Si, ma..insisto..cazzo c'entrano questi qui col 77? |
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uffa, mi tocca spiegare tutto !! il ragazzo col casco è vero che non era uno dei manifestanti, ma non era nè un provocatore, nè un infiltrato
era un del servizio d'ordine
cioè lo sarebbe stato se la manifestazione fosse stata una delle solite che organizzano i partiti, i sindacati o i movimenti "ufficiali"
invece alla manifestazione era prevedibile che arrivassero quelli che sono "fuori di testa" però non c'erano gli esperti che ci sono di solito a fare il servizio d'ordine, tutto era basato sullo spontaneismo
così solo qualche gruppo universitario si è preoccupato di evitare che la manifestazione divenisse sanguinosa come il G8
ma anche questi gruppi sono basati sullo spontaneismo, sul passa parola, sui soliti quattro amici al bar
"tu tieni d'occhio qui, che io tengo d'occhio là, l'importante è che il corteo avanzi, che non si stacchino gruppi, che nessuno aggredisca la polizia, in modo che non succedano macelli e che poi non ci vadano di mezzo gli studenti"
lui, il pizzaiolo, si sente grande perchè gli amici si fidano di lui
ma è un impulsivo, e non è nemmeno tanto intelligente, sa solo che sono pericolosi quelli che non rimangono nel corteo, però a un certo punto si rende conto che non ce la fà, che la situazione è ingestibile, ma non può rassegnarsi e allora proprio lui combina il guaio che non doveva accadere
io non ho partecipato solo negli anni 50 alle manifestazioni, ho partecipato anche dal 97 al 2005
lo so benissimo come funzionano, devo dire che sono stata una di quelle che danno problemi al servizio d'ordine
potevo persino passare per una provocatrice, ma per una infiltrata no, perchè nessuno infiltra anziane signore borghesi (?) nelle manifestazioni
insomma il ragazzo c'entra perchè nelle manifestazioni c'è sempre il tipo che un vero servizio d'ordine non utilizzerebbe mai, ma che crede di essere indispensabile
e siccome Dorian dice di essere stato di AO, lui più di tutti dovrebbe saperlo, perchè non deve essere stato facile mantenere il controllo quando il MS pretendeva di "affiancare" le manifestazioni operaie
difficilissimo mantenere il controllo su più fronti, difficile non smbiare o essere scambiati per infiltrati e/o provocatori, quando non si sa chi sono quelli che ti camminano al fianco
quel ragazzo in realtà non era capace di distinguere, non credo che si fosse da solo messo in testa di mantenere l'ordine, ma se qualcuno gli ha detto di farlo, quello è di sicuro più incapace di lui
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De: Tebro |
Enviado: 22/12/2010 09:48 |
l'avevo detto! aspettiamo domani per saperne di più! Ma di che state parlando? Ma il ragazzotto è come era facile intuire, solo un povero scemo, non autorizzato da nessuno,
e con un forte senso criminogeno che gli scorreva nelle vene. Gli scorreva, perché ora non più! Ha capito la stronzata, le vene si sono depurate, e...mo piange da far compassione.
Che poi si approfitta dell'occasione, per parlarsi addosso e raccontarsi "d'imprese memorabili" mi sembra "doveroso" e più che giusto. D'altronde, come si può vivere e tenersi tutto dentro?
Skikkio docet
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Ma non sarà un tuo parente, Tebruccio? Non mi stupirebbe... |
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Bella favoletta, Clà. Basta crederci. |
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mi sembra più credibile questa, piuttosto che la favola di un infiltrato dei servizi segreti
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Cioè..se davvero girasse un decerebrato di questo tipo, sarebbe molto dura per le nuove generazioni. Un bruttissimo segno dei tempi. |
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purtroppo girano, pochi mesi fa un altro ragazzo ha usato il casco per spaccare la testa a un coetaneo
e i tempi sono questi, purtroppo
mio nipote in autunno andrà a scuola, siamo in un paese piccolo, però le scuole di ogni ordine e grado subiscono vandalismi, c'è bullismo, una prof è stata presa a calci da una ragazza di seconda media, la ragazza è stata sospesa e i genitori, entrambi, hanno mandato all'ospedale la prof riempiendola di calci e pugni, davanti a tutti gli studenti che stavano uscendo e sono rimasti lì a guardare
ma c'è di più : alcuni di loro filmavano la scena col telefonino
e siamo nella verde cattolicissima Brianza, non in una stressata metropoli
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De: botia |
Enviado: 23/12/2010 05:12 |
Cioè..se davvero girasse un decerebrato di questo tipo, sarebbe molto dura per le nuove generazioni. Un bruttissimo segno dei tempi.
se se.......è propi vera che la vecchiaia è na carogna
lo dicevano anche i vecchi appartenenti al sindacato che andavano a spasso a racattare giovani (tipo me e te) per farli partecipare alle manifestazioni cosidette di AO
e comunque è vero di studenti nelle "nostre" manifestazioni non se ne vedeva ombra
non li volevamo o non li volevano i vecchi operaiacci che se ti tiravano una cinquina con quelle pale che avevano al posto delle mani.........altro che casco in faccia
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