Fonte: http://phallaben.forumcommunity.net/?t=44104186. Mi si perdonerà se 'attingo' (ma anche no, pazienza), però mi andava di dire la mia, tanto più se si pensa che alcuni iscritti di quel forum sono iscritti anche qui. Che in Phalla certi discorsi siano considerati tabù? Che non ci si senta a proprio agio, visto che qua vige l'assoluto diritto da parte di chiunque di dire la propria e che non ci sono 'maggioranze precostituite' come in altre com, venendo quindi a mancare il necessario supporto morale ossia il branco plaudente? Mah... In fondo, meglio così: personalmente non è che perda il sonno se non vedo la solita discussione sull'islam, dove a ogni obiezione di carattere semplicemente pratico si risponde con accuse di razzismo e oscurantismo.
Ma di ‘nuovo’, rispetto a quanto si legge da anni su queste pagine, nella discussione che cito una cosa ci sarebbe: l’affermazione del mio amico Nico (o Scrafoglia che dir si voglia, non scusate la rima) quando dice che per un capobastone non è difficile radunare una massa di idioti e muoverli come burattini. Be’, se questo è vero per gli adepti di Borghezio mi sembra che lo sia altrettanto per i mussulmani - o questo di Nico è un assioma valido soltanto per gli Occidentali brutti e cattivi? Ma no, non credo: il mio amico Nico, essendo persona che ce l’ha molto largo (il senso dell’obiettività), sicuramente sarebbe d’accordo con l’addendum che qui testé proposi.
Un ulteriore fatto egli trascura, ma credo per mere ragioni di spazio: si può essere idioti anche con due lauree in tasca, quando il pregiudizio, sia pure il pregiudizio ‘da buoni’, prevale sulla constatazione della realtà. Doppiamente idioti si è quando neanche ci si accorge che la difesa a oltranza dell’islam, nel migliore dei casi un silenzio tombale sulle malefatte dei regimi teocratici, in fin dei conti nasce da calcoli elettorali, e l’aspirante candidato è stato abile (ma no, è un gioco da ragazzi, Nico dixit) nell’indirizzare i nuovi illuministi, già di per sé propensi - va anche detto, verso le grandi idee di tolleranza, progresso, integrazione, bresaola al posto del prosciutto e via dicendo. Ubi voti, ibi sumus: quando i nostri fratellini maomettani saranno più numerosi degli Italiani, anzi, degli Europei, e che cavolo, avranno più schede elettorali in mano degli altri.
Se esistono pregiudizi contro il ‘diverso’ ne esistono altrettanti contro chi di certe diversità tiene conto; se esistono imbonitori razzisti e discriminatori che trascinano dietro di sé masse urlanti mi sembra che ci siano altrettanti imbonitori che hanno taroccato il cervello di molti presunti intellettuali. Intellettuali che, tra l’altro, vivono ben lontani dalla ‘realtà reale’, stanno in salotto come dice l’altro mio amico Filippo. Io, questa gente, la vorrei vedere alla prova dei fatti. Un po’ come il comunista, ateo come non mai, che intanto iscrive suo figlio a scuola privata e cattolica perché conosce benissimo la differenza - e la conosce sì, sono stati lui e i suoi compagni a ridurre così com’è la scuola pubblica.
Essere democratici credo comporti anche mettere a tacere chi di certi valori se ne frega; altrimenti si rendano legali, per esempio, i partiti nazisti, antidemocratici e antisemiti dichiarati. Perché no, domando agli illuminati? Sarebbe più che coerente con i pieni diritti da concedere ai mussulmani (diritti dei quali noi assolutamente non godiamo alle loro latitudini, ma questo è un discorso ormai trito e da ‘ignoranti’, vero?); intendiamoci, non l’ho contro le loro convinzioni metafisiche, anche se mi viene da ridere pensarmi vecchietto in paradiso circondato da non ricordo quante vergini - speriamo ci sia anche l’incantatore di serpenti, chissà se almeno lui con il piffero suo riuscirebbe a far alzare il piffero mio. Ho però qualcosa da dire sul fatto che noi per loro siamo degli inferiori da riportare sulla retta via con le buone o con le cattive. Anche sul vestiario femminile e sul relegamento della donna a ruoli che ricordano l’Europa di qualche annetto fa. Quisquilie, certo...
Il disarmo unilaterale è semplicemente ridicolo, ricorda i tempi nei quali lo si chiedeva all’America nei riguardi dell’allora potentissima Unione Sovietica. Ma quella volta si sapeva bene chi manovrava tali assurde illogiche pretese; oddio, se vogliamo anche oggi, per quanto riguarda i figli di Maometto...
Conclusione (era ora): viene da sorridere pensando che Marx per primo condannava le ideologie in quanto devianti e schiavizzanti: che avesse previsto la fine che avrebbero fatto i suoi pronipotini belli?
la Francia NON ha importato solo manodopera per le sue industrie
c'era la questione delle colonie magrebine, c'era la sinergia e l'interazione, c'era la storia,il commercio la letteratura, la musica e la guerra dei pietons noir (legionari)
la prima volta che sono stata a Marsiglia fu nel 1958
già sulle strade dell'Esterel c'erano i cammelli a disposizione dei turisti, arrivati in città abbiamo trovato bazar e negozi arabi, sapori e odori erano più arabi che francesi
e questo in piena stagione di conflitto con l'Algeria
da noi il massimo dell'esotismoin arrivo dall'Africa erano gli studenti somali, che però erano cattolici
ma è inutile che io ripercorra la storia, sta di fatto che la Francia ha sempre considerato il Magreb una sua periferia, l'altra sponda del "suo" mare, mi basta solo ricordare le truppe marocchine al seguito del generale De Gaulle, durante l'ultima guerra
per quanto riguarda l'Inghilterra ricordiamoci invece che delle 53 nazioni (un miliardo e trecentomila persone) che fanno parte del Commonwealth la maggior parte è di religione islamica
e che un pakistano che si stabilisce in Inghilterra è un cittadino britannico
impossibile confrontare la storia della immigrazione islamica in Italia con quella delle altre nazioni europee
e d'altra parte in Italia il cattolicesimo è sempre stato monolitico, mentre in tutte le altre nazioni, a parte la Spagna, da ormai oltre cinque secoli il cristianesimo è frammentato in varie correnti di fede anti papista
cinque secoli fa, proprio nella Italia cattolica è nato l'UMANESIMO che è l'esatto contrario della religione islamica
e l'umanesimo è figlio del cristianesimo,cioè della religione che dà all'uomo il libero arbitrio cioè la responsabilità delle proprie scelte
non sottomesso, ma libero di scegliere tra il dannarsi e il salvarsi
la Germania, non solo la Merkel, non vuole la Turchia in Europa perchè è un paese di 80 milioni di abitanti, ma la sua costituzione dà la cittadinanza a tutti i paesi di lingua turcofona, il che significa 150 milioni di cittadini, la metà dei quali proviene dalle repubbliche islamiche caucasiche
oggi l'Europa dei 27 ha circa 350 milioni di abitanti, ciascun paese ha in Europa una rappresentanza (numero di voti) proporzionale al numero dei suoi cittadini, se 150 milioni di cittadini turchi entrassero in Europa avrebbero la maggioranza relativa dei voti, cioè sarebbero in grado di indirizzare l'intera politica europea
tra l'altro potrebbero fare nucleo con altri paesi che oggi sono europei, ma ieri appartenevano al regno ottomano
senza poi tralasciare il fatto che in Francia, inghilterra, Olanda, ma anche in Germania, gli immigrati islamici di terza generazione hanno diritto di voto e possono eleggere il loro rappresentanti in Europa e anche questi andrebbero ad affiancare i rappresentanti turchi
insomma con l'entrata della Turchia ci sarebbe il rischio concreto di avere una riedizione dell'Impero Ottomano in salsa europea
e la cosa farebbe comodo solo agli Usa, che vedono in una Europa turchizzata una del tutto affidabile barriera destinata a isolare la Russia e sarebbe una volta per tutte eliminato il pericolo di alleanze fra UE e Cremlino
senza contare che finalmente la Germania sarebbe relegata ad un ruolo secondario, cosa che gli Usa non hanno mai cessato di sperare
PS: ma anche Polonia e Austria sono contrarie all'ingresso della Turchia, loro non hanno dimenticato gli assedi dell'Impero Ottomano
Peter, io so che ALCUNI musulmani vorrebbero sicuramente che avvenisse ciò che tu dici:
bisogna fare in modo che rimangano una minoranza ininfluente.
Un modo molto pedagogico credo che sia fargli confrontare le (nostre) condizioni di vita qui in Occidente con le loro ( a casa loro): per chi ha abbastanza sale in zucca dovrebbe essere naturale comprendere che chi si comporta male ha molto da perdere.
Mi riferisco a quelli che sono in regola, hanno un lavoro regolare, non delinquono, ecc. Quelli che non dovrebbero essere emarginati, demonizzati e privati di alcuni diritti fondamentali (come la libertà di culto) a causa delle loro tradizioni e credenze, pena ributtarli tra le braccia degli imam jahadisti.
Anche se le loro tradizioni e credenze ad un occidentale possano sembrare demenziali, finchè rispettano la legge devono poter vivere (anche da noi) come meglio gli aggrada.
Claretta, la Turchia è un alleato fondamentale per gli USA : ha il secondo esercito dell'alleanza per numero di effettivi, e costituisce la frontiera avanzata della Nato verso due stati-canaglia come l'Iran e la Siria.
Ed anche le repubbliche ex sovietiche del Centro Asia stanno entrando nella sfera di influenza americana, visto che alcune grandi aziende americane si sono sostituite a quelle russe nello sfruttamento del petrolio e del gas naturale.
Senza contare che chi controlla Kazakhstan e Kirghisistan può controllare un lunghissimo tratto di confine cinese.
Insomma, gli americani grazie all'alleanza con la Turchia e all'amicizia con le repubbliche turcofone dell'Asia Centrale sono arrivati in posizione di forza dove mai prima di ora erano stati.
Quindi, anche per noi europei, la partita turca è aperta ad ogni soluzione: dipenderà da che cosa sapranno mettere sul piatto della bilancia gli americani per tacitare gli anti islamici europei. Mi spiego:
in caso - Dio non voglia - di una rivoluzione islamica generalizzata nel Maghreb o di un conflitto forse nucleare tra Iran e Israele nel Vicino Oriente, con inevitabili interventi militari americani, non potremo esimerci dallo schierarci con i musulmani "buoni" contro i musulmani "cattivi".
dimentichi che recentemente i turchi hanno organizzato una spedizione "umanitaria" insieme agli iraniani proprio per forzare il blocco navale israeliano
io non sono del tutto certa che gli Usa siano disposti a fare una guerra pro Israele
la mia domanda inevsa li quanto qui era molto semplice
in ke modo una minoranza pacifica può interferiire fino a cambiarle con le abitudini di una maggioranza altrettanto pacifica?
qui come li leggo deliri sulle presunte superiorità ke, do per scontato, non esiste superiorità nella diversità; sono concetti terribilmente diversi tra loro
quindi si amplia la discussione parlando di cose ke si conoscono solo marginalmente o non si conoscono affatto, i governi turki, il popolo afghano e via dicendo
ma alla domanda non rispone nessuno
eppure basterebbero una decina di parola...a conoscerle
questa risposta, amico mio, è semplicemente surreale
si tratta di una minoranza di migranti regoalri ke kiedono solo un posto per pregare, è una minoranza ben identificata composta di individui ke, al momento, sono incensurati
il tuo processo alle intenzioni, con relativa sentenza di condanna, è alquanto aleatorio
eppure non dovrebbe essere complicato da capire dato ki siamo ed a dove veniamo
se accogliamo una minoranza, noi, forti del nostro essere maggioranza, abbiamo tutto da guadagnare al tendere la mano e tutto da perdere a sputare sulle mani tese
tendendo la mano per primi dimostreremmo apertura e forza, consapevolezza della nostra solida identità culturale tale da consentirci di rispettare il diverso da noi, di accettarlo e perfino sforzarci di capirlo. daremmo noi, forti e solidi nella nostra unità, quell'esempio fattuale ke indurrebbe, non tutti, certo, ma una percentuale maggioritaria dei nostri "ospiti" a rispettare noi e le nostre leggi. renderemmo accettabile lo scambio accoglienza contro rispetto dei un ordine giuridico costato fiumi di sangue e pertanto imprescindibile
diversamente quello stesso ordine giuridico riskia di apparire a ki quel sangue non sa nemmeno ke sia stato versato come un mostruoso ingranaggio di repulsione. un incomprensibile meccanismo alieno destinato non a creare pace sociale, ma un prevaricatore rafforzamento della supremazia del forte sul debole
ecco perkè la mia domanda provocatoria: (<- citazione)
siamo davvero sicuri di essere davvero forti?
e se non lo fossimo non varrebbe la pena di riflettere sulle nostre debolezze piuttosto ke accanirsi contro ki kiede magari un tozzo di pane ed un minmo di convivenza?
l'accanimento denigratorio a prescindere contro una religione ke non conosciamo e ke rifiutiamo di consocere a priori non potrebbe essere più ke dimostrazione di forza il suo esatto contrario?
e se la negazione dell'accoglienza non fosse ke l'ultimo ed il più preoccupante dei segni della debolezza ormai strutturale della nostra cutura occidentale?
dio è morto, marx pure e nemmeno noi stiamo poi così bene, pet
ma se continuiamo a cercar nemici diversi da noi stessi ci togliamo da soli ogni possibilità di salvezza
scusate, ma a me chopin fa quest'effetto..mi fa pensare come nessun altro riesce a fare
la mia domanda inevsa li quanto qui era molto semplice
in ke modo una minoranza pacifica può interferiire fino a cambiarle con le abitudini di una maggioranza altrettanto pacifica?
qui come li leggo deliri sulle presunte superiorità ke, do per
scontato, non esiste superiorità nella diversità; sono concetti
terribilmente diversi tra loro
il delirio è solo quello di chi crede di sapere leggere e invece è pappagallescamente schiavo dello strabismo ideologico
qui non si è parlato di superiorità di nessuno, anzi a dire il vero io ho dato la patente di vincente all'islamismo in quanto più coerente ai suoi principi
ma il punto è un altro
il punto è se possono coesistere due sistemi opposti
mi si dirà che negli Usa e in molti altri paesi, dove gli islamici hanno un peso, anche considerevole, nelle istituzioni i due sistemi coesistono
sì, coesistono, ma in situazione di equilibrio precario, sempre che si possa definirlo equilibrio
come fa una minoranza pacifica a imporsi su di una maggioranza altrettanto pacifica?
ti faccio solo un esempio :
il Pakistan ha 190 milioni di abitanti, e ha un rappresentante nella Commissione dei Diritti Umani all'Onu
bene, ci ha impiegato tre anni, ma quel rappresentante è riuscito a fare approvare una risoluzione che dichiara blasfemia e denigrazione di culto reato di violazione dei Diritti Umani
questo praticamente autorizza i tribunali pakistani (ma anche quelli dell'intero globo) a processare e condannare per reati di opinione
e infatti in Pakistan si viene condannati a morte se solo si dice che il Vangelo è meglio del Corano, e che Gesù è figlio di Dio, mentre il Profeta invece era un mistificatore
in Pakistan vige la pena di morte, da noi no, d'accordo, però anche in Italia deve essere rispettata la risoluzione dell'Onu, tenetene conto, quando esprimete le vostre opinioni
oh, certo ANCHE I CRISTIANI potrebbero far valere quella legge, ma dove ?
claretta crede di avere l'esclusiva dei deliri...io ne ho parlato in modo generico, lei si è sentita offesa....mi pare evidente ke forse un germe di verità di tanto in tanto appare....
ma per risponedere delira
con metodo, cosè un delirio?
un delirio è una discorso sconclusionato ed avulso dal contesto in cui si realizza
il contesto in questione era la domanda: "come può, in veneto una nminoranza...ecc ecc?"
risposta
nell'ordine
negli USA (ma ke ne sai tu?)
sistemi opposti (definiti tali da lei e quindi opposti per tutti)
Pakistan
risoluzione ONU (ke peraltro dice tutt'altro da quello ke ci spiega claretta)
condanna a morte in pakistan
azione terroristica letta come esecuzione di pena capitale in applicazione ad una legge costituzionale
di nuovo l'imposizione all'ONU
senza nemmeno sfiorare il tema della domanda
questo lo dico seriamente e da persona qualificata a dirlo, in sostanza è una diagnosi
ai sensi del DSM III questo appena sopra è esattamente un delirio
la mia domanda inevsa li quanto qui era molto semplice
in ke modo una minoranza pacifica può interferiire fino a cambiarle con le abitudini di una maggioranza altrettanto pacifica?
O Skikko, ti faccio presente che in taluni contesti scolastici ormai i figli di Cristiani sono in minoranza; ti faccio inoltre presente che, come diceva Claretta (direi) senza delirio alcuno, le donne mussulmane sono più prolifiche delle nostre.
Aspettiamo e vedremo: ripeto, vorrei tanto che avessi ragione tu, ma qualcosa non mi quadra.
E se devo lasciare che qui diventi un bordellone con la complicità di chi invece dovrebbe guardare più lontano di un possibile tornaconto elettorale devo purtroppo dire che sarebbe il caso di prendere a calci nel sedere questi calcolatori di potenziali voti. Perché tanto il discorso è sempre quello: se portassero voti i monchi della mano destra, tutti in piazza per i diritti civili dei monchi della mano destra. Poi, vabbe', c'è l'ingenuo (eufemismo) che all'integrazione ci crede: non mi dispiacerà per lui quando sarà il primo a subire le conseguenze di quanto propala. Ma ben mi dispiacerà per gli altri, a cominciare dai miei discendenti, se questo mi è concesso.
caro peteruccio, non ti meravigliare se d'acchitto dico che mi sposo
in toto quanto sostieni. Questo me lo sposo d'acchitto, poi,
perché c'è un poi,
mi chiedo: chi è in grado di fermare un flusso migratorio di tale portata?
No! non c'è nessuno in grado! E se sarà quello che tu temi la colpa è dell'occidente!
è colpa dell'occidente che ha creduto, da millanni, che "loro" sarebbero rimasti in eterno a campare con un dollaro al giorno e "noi" a fare i nabbabbi con le loro risorse naturali.
Mi ricordo quando alla Tunisia gli pagavamo le aragoste con un'elemosina!
E loro zitti! In Libia di molto peggio. Insomma, chi è causa del suo mal,
pianga se stesso.
caro peteruccio, speriamo che siamo ancora in tempo a rinculare
e operare nei confronti di quei mondi, in modo non da... padroni e sotto.
Sennò, si salvi chi può! e non ci sarà nessuno che potrà.
augh, ha parlato l'uomo della strada.
caro skikkio, te lo dico sottovoce,
prevedo che ci dovremo mette tutti a culo pizzo, perché penso che ormai, sia troppo