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General: Ahahahah....cominciano a cagarsi sotto
Triar un altre plafó de missatges |
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martedì 17 maggio 2011, 07:49
L'EDITORIALE Tira brutta aria
Dalle urne escono alcune indicazioni chiare: il centrodestra è in difficoltà ma il Pdl tiene attorno al 30% e la Lega non sfonda. Il progetto di Fini è fallito. L’asse della sinistra si sposta pericolosamente sull’ala più estrema extra Pd
Non è andata bene. Anzi, è andata maluccio, soprattutto a Milano, dove Letizia Moratti è stata sotto anche rispetto alle previsioni più pessimistiche. La sfida, però, resta aperta, sia a Napoli che a Milano, dove tra quindici giorni si giocherà la partita di ritorno. Il fronte antiberlusconiano festeggia una vittoria che, al momento, tale non è. E, soprattutto, gli sconfitti sono più d’uno. Dalle urne escono infatti alcune indicazioni chiare.
La prima: il centrodestra è in difficoltà a ripetere i risultati delle ultime tornate e Berlusconi personalmente paga un anno di massacro mediatico. Il Pdl però tiene attorno al 30 per cento e resta il primo partito, la Lega non sfonda (a Milano fa un balzo in avanti rispetto a cinque anni fa, ma uno indietro, anche pesante, rispetto alle Regionali della scorsa primavera). Il premier, quindi, non è peggio messo di Bossi, il quale deve rinunciare all’idea di fare da serbatoio di eventuali voti in fuga dal Pdl.
La seconda: il progetto di Fini è fallito. Dove si è presentato da solo, il Fli stenta a superare il due per cento, umiliato da liste civiche e partitini fai da te. Stessa sorte per il Terzo Polo Casini-Rutelli-Fini che su molte piazze non ha neppure superato la soglia minima per entrare in Parlamento nel caso di elezioni politiche.
La terza: l’asse della sinistra si sposta pericolosamente sull’ala più estrema extra Pd ( Pisapia, cioè Vendola, a Milano, De Magistris, cioè Di Pietro a Napoli). Una simile coalizione (da Vendola a Franceschini) può anche vincere un’elezione ma, come dimostra l’esperienza dell’ultimo esecutivo Prodi, non è in grado di governare il Paese. Bersani quindi ha poco da festeggiare: la sua linea centrista e di forza moderata esce pesantemente punita da questa tornata e certo non mancheranno ripercussioni interne.
Detto questo, ora aspettiamoci un diluvio di polemiche e di liti. La domanda è: lo scivolone della Moratti è dovuto anche alla radicalizzazione dello scontro voluto da Berlusconi? Io credo di no, manca la prova contraria e comunque ci sono due indizi. La coalizione, riconducibile a Berlusconi, ha preso più voti del sindaco uscente, cioè la linea dura ha preso più voti del sindaco moderato. L’altro indizio è che in generale gli elettori hanno premiato candidati radicali ( Pisapia, De Magistris, i ragazzi di Grillo) e punito veri o presunti moderati. Altrimenti Casini, con Rutelli e Fini, avrebbe dovuto fare il pieno di voti, cosa che non è successa.
Detto che per il centrodestra il campanello d’allarme è suonato forte e chiaro, confronto a ciò che è successo alle elezioni di medio termine in Germania, Francia e Spagna (tracollo delle coalizioni di governo) il risultato di ieri non può essere liquidato come una slavina inarrestabile. Tutto dipende dai nervi saldi che sapranno mantenere Bossi e Berlusconi per tenere uniti Pdl e Lega. Le insidie, più che dall’opposizione,arrivano dall’interno. Non tutti, dentro al centrodestra, ieri si sono disperati per il risultato di Milano. Anzi, qualcuno si è pure fregato le mani intravedendo possibilità di scalate interne e di potere. Di certo, nelle prossime ore, ne vedremo delle belle.
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Be', mi sembra un articolo super partes, o Dorian, il che è già qualcosa. ApprezzaBBile. |
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Veramente è tratto dal Giornale |
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Lo so, o Dorian, ho cliccato il link; ciononostante non mi sembra la solita slinguazzata al Berluzzo. |
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E si vede che sono proprio alla frutta..anzi allo sgroppino |
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Mah, non credo che cadrà il governo in seguito a queste elezioni. Poi, bo'... |
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Stefano Bruno Galli è un politologo docente universitario,
è di area leghista, si definisce leghista-democratico, perciò
niente slinguazzate a Berlusconi, nemmeno quando scrive
sui suoi giornali
si dice che sia il novello Miglio, ma non è un ideologo, è un
analista e uno storico della politica
comunque conosce tutto della Lega, dalla A alla Zeta ed è
in grado di interpretare sia gli umori della base che le strategie
di Bossi
ha il rispetto sia della base che dei vertici leghisti, ma non è
organico al partito
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comunque anche con questo articolo "ci azzecca" però nemmeno
lui è in grado di prevedere quali saranno le decisioni di Bossi per Roma
e al momento Matteo Salvini è lanciato ventre a terra per il recupero dei
voti leghisti mancanti rispetto alle regionali
tutto viene perciò rimandato al dopo ballottaggio milanese e il partito
resta in standby tenendo tutti sulla corda, militanti compresi
e anche questo è nello stile di Bossi
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De: Ramarra |
Enviat: 18/05/2011 07:36 |
C'è qualcuno che dice che alla frutta ci sia la sinistra, anzi abbia finito anche quella ormai e mi sembra un'ipoetsi ragionevole, perchè se è stata la sua anima peggiore a prevalere in questo voto, quella delle posizioni estreme che ha zavorrato da sempre il pd rendendolo incapace di trovare una sua identità aggiornata, allora ci sono lacrime da versare più per il pd che per il pdl.
Non vedo alcuna parte politica e nessun politico che possa essere valida alternativa all'attuale governo. La solita armata brancaleone capace di abbattere quello esistente farà la fine che ha già fatto con prodi. E se uno è contento perchè è solo capace di far cadere un governo è degno giusto di grillo perchè non può pretendere nulla di più di chi scende in piazza a urlare vaffanculo. |
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In effetti anch'io qui vedo gaudio e tripudio per la figura non brillantissima fatta dal PDL; altre tematiche, poche ma confuse. Continua ad essere l'antiberlusconismo, insomma, 'colui che muove il sole e l'altre stelle'... |
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De: Tebro |
Enviat: 18/05/2011 07:52 |
comunque conosce tutto della Lega, dalla A alla Zeta ed è
in grado di interpretare sia gli umori della base che le strategie
di Bossi
ma allora, signora google, il tizzio non è un politologo!? è il mago merlino!
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De: Tebro |
Enviat: 18/05/2011 08:13 |
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Tu non puoi essere un infelice, dato il tuo stato mentale.
Ricordi come si dice a Roma?
'Beato te...'
'Perché?'
'Perché 'n capisci 'n cazzo...' |
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Il primo step è rendere questo povero Paese "normale", senza puttanieri, troie con le labbra rifatte nei Consogli regionali e conseguenti bunga bunga in Parlamento. Spazzolarli via. Poi si costruirà un Paese più serio su programmi seri e con gente seria, non necessariamente di sinistra. De Magistris non è un uomo di sinistra, come non lo è Di Pietro. Peggio di così, soprattutto in questi ultimi due anni, non si può fare. Ma vi rendete conto che questo governo del rais Berlusconi non fa più politica da mesi e mesi? Che le uniche leggi che porta avanti sono quelle ad personam? Per questo la gente, non necessariamente quella dei Centri Sociali (l'ultima barzelletta che sta girando dalle parti di Milano) si è rotta i coglioni e non ha votato Letizia Stanlio. Se non l'avete capito siete ciechi, è un vostro problema. |
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Ah, dimenticavo: secondo voi è un caso che Sara Giudice ha preso un casino di preferenze? |
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De: botia |
Enviat: 18/05/2011 12:10 |
Il primo step è rendere questo povero Paese "normale", senza puttanieri, troie con le labbra rifatte ....................
eccertamerda al posto loro ci mettete froci lesbiche tossici e terroristi |
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