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General: parlatemi di Cesare Battisti
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Respuesta  Mensaje 1 de 54 en el tema 
De: la boema  (Mensaje original) Enviado: 09/06/2011 05:58
Vorrei tanto leggere cosa ne pensate voi, sopratutto Massimo Doriani, Sonja e ORANGE, della negata estradizione del terrorista Cesare Battisti da parte del Brasile.
 
Dal vostro punto di vista...i giornali li ho letti, ma stamattina al tg7 hanno detto questa frase:
 
 "...i giudici brasiliani hanno deciso di negare l'estradizione di Battisti, COME SE IN ITALIA NON FOSSIMO IN DEMOCRAZIA, ovvero come se le persone qui fossero perseguitate per le loro idee politiche..."
Mah...voi cosa ne pensate, Brasile l'ha fatta grossa stavolta, o in fondo potrebbe avere, sotto sotto, un pò di ragione?


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Respuesta  Mensaje 10 de 54 en el tema 
De: Miti Enviado: 10/06/2011 12:30

 

I delitti –

lI Battesimo del gruppo fu contro Andrea Santoro. Fu il primo a cadere sotto i colpi dei Pac. Viveva con la moglie e i tre figli, a Udine, dove comandava il carcere di via Spalato

Lo ritrovarono circa un mese dopo il ritrovamento del cadavere di Aldo Moro in Via Caetani

. A sparare, secondo gli inquirenti furono Battisti e una complice,  con la quale fingeva di scambiarsi effusioni

E il '79 altri  tre omicidi, due a Milano e uno ancora nel nord est, vicino Mestre.

 Il 16 febbraio la prima, duplice azione: a Milano fu ucciso il gioielliere Pierluigi Torregiani; a Mestre il macellaio Lino Sabbadin. Nella rivendicazione fu scritto che "era stata posta fine" alla loro "squallida esistenza". Il gioielliere e il macellaio avevano in comune una cosa: in precedenza avevano sparato e ucciso un rapinatore.

E per questo furono puniti; una vendetta insomma.

Torregiani fu ucciso davanti alla sua gioielleria Gli spararono mentre usciva dal negozio assieme al figlio: il gioielliere fece in tempo ad estrarre la pistola e a far fuoco, ma non a salvarsi. Suo figlio, poco più che adolescente, invece fu ferito alla spina dorsale e rimase paralizzato. Per questo delitto Cesare Battisti è stato condannato in quanto mandante e ideatore.

Due ore dopo il delitto Torreggiani, alle 18 fu la volta di Lino Sabbadin. Due giovani entrarono nella sua macelleria a Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, e gli spararono con una calibro 6,35. La "colpa" di Sabbadin era quella di aver ucciso un rapinatore che due mesi prima era entrato nella macelleria. In questo secondo delitto Battisti è accusato di aver fornito "copertura armata".

Il 19 aprile invece fu la volta di Andrea Campagna, agente della Digos milanese. Uno sconosciuto si avvicinò al poliziotto di 25 anni e sparò. Cinque colpi di pistola lo colpirono, in corrispondenza del cuore. Per lui non ci fu nulla da fare. Poco dopo una telefonata al 'Secolo XIX' e a 'Vita' rivendicò l'omicidio a nome dei Proletari Armati per il comunismo. Di questo delitto Battisti è accusato di essere stato l'esecutore materiale.


Respuesta  Mensaje 11 de 54 en el tema 
De: Miti Enviado: 10/06/2011 12:37

La fuga in Francia - Cesare Battisti viene arrestato per banda armata nel 1979.

Detenuto nel carcere di Frosinone, il 4 ottobre 1981 Battisti riesce ad evadere e a fuggire in Francia. Per un anno vive da clandestino a Parigi dove conosce la sua futura moglie. Poi si trasferisce con la compagna in Messico dove nasce la sua prima figlia. Durante il soggiorno messicano i giudici italiani lo condannano in contumacia all'ergastolo per quattro omicidi. Battisti torna a Parigi dove, nel frattempo, sono andate a vivere la moglie e la figlia. Nella capitale francese, fa il portiere di uno stabile, ma frequenta la comunità di rifugiati italiani che lì vive grazie alla cosiddetta 'dottrina. Inizia a scrivere romanzi noir. Resta in Francia fino al 2004 quando viene concessa l'estradizione. In agosto Battisti fugge e torna latitante.

La cattura in Brasile - Viene arrestato in Brasile il 18 marzo 2007,  si rivolge allo Stato brasiliano e chiede di essere rifugiato politico. Il 28 novembre 2008 il Comitato nazionale per i rifugiati del governo brasiliano, organo di prima istanza per le richieste di asilo politico, respinge la richiesta dell'ex terrorista. "Se torno in Italia mi ammazzano" avverte Battisti, dal carcere di Papuda, Brasilia, augurandosi che il ministro della giustizia brasiliano, Tarso Genro, "che ha vissuto sulla sua pelle gli effetti della repressione politica (durante la giunta militare al potere in Brasile dal 1964 al 1984) rigetti le argomentazioni del governo italiano". Pochi giorni dopo Genro gli concede lo status di rifugiato politico. La concessione dello status di rifugiato politico ha creato forti dissapori tra Italia e Brasile
. Il 31 dicembre 2010, nell'ultimo giorno del  mandato presidenziale, Lula decide di non concedere l'estradizione
 
 

Respuesta  Mensaje 12 de 54 en el tema 
De: Ramarra Enviado: 10/06/2011 13:22
A me battisti non piace, lessi qualcuna delle sue dichiarazioni e mi feci un'idea precisa su come sarebbe stato più utile alla società in agricoltura, come concime.
Se il brasile se lo tiene fa come gli pare, il lato positivo di ciò è che abbiamo in patria un lombrico in meno. Il brasile non può dare lezioni a nessuno di nulla, al massimo di samba a chi è interessato. Gli argomenti che usa li trovo risibili. Faccia la figura che merita dunque e tanto piacere. 

Respuesta  Mensaje 13 de 54 en el tema 
De: Massimo Doriani Enviado: 10/06/2011 13:46
Magari, prima di esternare esecrazione comune a pappagallo. perchè non vi documentate a 360°?? Io lo faccio sempre, prima di emettere sentenze.
 
 
 
 
 
 
IL CASO BATTISTI di Fred Vargas di Le Monde
Mercoledì 23 Febbraio 2011 08:32

Ceux qui soutiennent Cesare Battisti souhaitent mettre au jour la vérité

 

| 26.01.11 | 14h27 • Mis à jour le 27.01.11 | 11h35

E 'un peccato, naturalmente, che Antonio Tabucchi, che vuole che "la verità storica venga alla luce", pubblichi su Le Monde (edizione del 16-17 gennaio ) un testo pieno di errori. Ed è inquietante che il signor Tabucchi, prima di trattare con così tanto odio il "caso Battisti," non si chieda, prima di tutto, perché e come sia nato un "caso Battisti", veicolante tanta furia distruttiva, un uomo che nessuno conosceva prima del 2004, né in Italia né in Francia.

 

Sorvoliamo sugli attacchi senza fine nei confronti degli intellettuali francesi che sarebbero degli ignoranti, dei romantici pronti alla strenua difesa dei fatti di sangue di estrema sinistra. Sottoliniamo, però, il fatto che al signor Tabucchi piace pensare che i difensori di Cesare Battisti approvino necessariamente il ricorso alla lotta armata. Non è vero?.

"L'antipatia" - la parola non rende pienamente l'idea – di Bernard-Henry Levy per questo tipo di azione è di dominio pubblico. Così lo è pure per me. Il signor Tabucchi - che conosce tutto – scrive che io vado in Brasile per ". seguire il mio eroe".Sic.

No, signore Tabucchi, Cesare Battisti non è "il mio eroe" né di nessun altro , né soprattutto di se stesso. Eroe? Battisti non ebbe alcun ruolo importante durante gli anni di piombo, non fu mai un capo, era uno sconosciuto ed è rimasto uno sconosciuto quando, più tardi, visse modestamente con la sua penna in Francia. Lei ha il coraggio di scrivere che sto portando avanti in Brasile la mia"opera di convinzione."Non ho convinzioni , signor Tabucchi, ho delle cognizioni, quelle cognizioni che lei nega, agli intellettuali francesi.

Ma noi perseguiamo lo stesso obiettivo, dal momento che ,lei stesso, proclama il desiderio che la verità storica emerga. Per me è la stessa cosa, , sono una archeologa e una storica.

Sia cauto nell'esprimere questo desiderio, perché quando la verità verrà alla luce, può accadere di essere imbarazzato per aver, con migliaia di altri, urlato con i lupi e condannato Cesare Battisti senza conoscere nulla della realtà delle sue azioni.

Questa "realtà" - la sua – deriva da tre fonti: dalla stampa, dai processi di massa che lo condannarono in sua assenza, processi che, secondo lei, "si sono svolti con le migliori garanzie", e dalla sua ammirazione per il magistrato Armando Spataro. Tre fonti alle quali è meglio non abbeverarsi senza controllo , anche se, di fatto, Spataro è stato un nemico acerrimo della Mafia. Questo non gli impedì di coprire le illegalità e le deviazioni dei processi che istruì durante gli anni di piombo.

Spero che lei sappia che i due avvocati scelti da Battisti furono in seguito imprigionati; che sappia che ci sono stati numerosi casi di tortura in fase istruttoria , come Sisinnio Bitti, che fu orribilmente torturato e che un anno dopo andò a trovare il magistrato Spataro per lamentarsi;, reclamo archiviato dal magistrato ...

Scrive che Battisti, assente, fu assistito da avvocati dei quali ha "ampiamente approfittato". Fortunatamente esistono, per la salvaguardia della verità storica, alcuni che indagano seriamente lì dove altri non vogliono sentire: sì, Battisti fu in realtà "rappresentato" da due avvocati, grazie a tre mandati, due del 1982,uno del 1990. Tre mandati che ho voluto esaminare (non lei?), trovando molto strano (non lei?) che Battisti invia questi mandati per i processi, della cui esistenza egli ne venne a sapere solo otto anni dopo.

Questi tre mandati sono dei falsi, tanto evidenti che anche un bambino se ne sarebbe accorto. Sono a sua disposizione. Ma il giudice Spataro ha rifiutato di ricusare questi falsi. Questi corpi del reato rappresentano per il caso Battisti ciò che fu il famoso "bordereau blu" per l'affaire Dreyfus: esplosivi.

Da soli, inficiano di nullità tutto il processo e possono annullare la condanna. Da soli, provano la manipolazione fatta sul caso Battisti, l'assente, da parte dei pentiti chiamati a "testimoniare" da avvocati sotto pressione e da parte del giudice istruttore.

Esplosivi ed è forse per questo motivo, che da diversi anni, non riesco a pubblicarli da nessuna parte.

Ricordiamo almeno che non ci furono prove materiali contro Battisti né testimoni oculari degni di questo nome. Che solo la "parola" dei pentiti ha accusato Battisti assente , ricevendone in cambio sostanziali riduzione di pena. Un gioco che vale la candela. Soprattutto per Pietro Mutti, capo del gruppo dei PAC (Proletari Armati per il Comunismo), che accusò sistematicamente Battisti - semplice membro del gruppo – di tutti i misfatti della sua organizzazione.

Di aver ucciso Santoro, per esempio, (l'avete visto fare , signor Tabucchi, per scrivere che Battisti "uccise le sue vittime con un colpo di pistola alla nuca"?).

Sa che le indagini della polizia italiana accusavano Mutti di questo omicidio ? Sa che Mutti accusò Battisti al suo posto e che mentì anche nel dare il nome della donna complice ? Chi dovrebbe poi essere dichiarato innocente? Sa ,riguardo al secondo omicidio di cui Battisti fu accusato, che la pistola apparteneva a un uomo che aveva precedentemente sparato a Torregiani?

Che l'aggressore era un uomo molto più grande di Battisti? Ma sarebbe troppo lungo riprendere tutti i dettagli dei casi che portano a dossiers vuoti di indizi reali..

Qualche piccola rettifica ,tuttavia, alle sue ferme certezze : no, Battisti non era un delinquente prima di entrare nei PAC. No, la sua fuga dal carcere, non risale alla sua prima detenzione. E' nel 1981 che Battisti evase dal carcere di Frosinone, dove era stato condannato a dodici anni per porto d' armi e atti di sovversione. Ma non per omicidio. E 'curioso che nessuno vuole mai evocare questo primo processo, nel corso del quale Battisti non fu accusato di nessun omicidio commesso dai PAC.

E'solo nel 1982, con l'arresto dei capi e degli altri membri dei PAC, che tutto precipitò e che i vecchi compagni, ieri armati, cominciarono a "pentirsi" e ad accusare il giovane uomo assente . Niente di tutto questo le è mai sembrato strano? Inquietante?

Per quel che riguarda la sua accusa secondo la quale il Grand Battisti "venderebbe tutto ciò che sa sul terrorismo internazionale", si presta francamente ad una risata se questa caccia all'uomo non fosse così tragica.

E, poiché ha tanto a cuore l'affermazione di questa verità storica, lavori, cerchi, signor Tabucchi, come abbiamo fatto qui in Francia anche con l'aiuto dei nostri amici italiani attenti. E se ha il coraggio , parta per il Brasile e incontri Cesare Battisti. Così, vedrà con i suoi occhi ciò che produce in un uomo un linciaggio generalizzato, cieco, falso, e particolarmente feroce.

Fred Vargas, chercheuse au CNRS en archéologie et écrivaine Article paru dans


Respuesta  Mensaje 14 de 54 en el tema 
De: Massimo Doriani Enviado: 10/06/2011 13:52
E comunque, mi piacerebbe leggere da parte vostra la stessa indignata esecrazione per tutti i pseudo pentiti di mafia e terrorismo, leggi Brusca (quello che disciolse nell'acido il figlio di un suo ex amico dopo averlo strozzato, tanto per intenderci, e che ha fatto saltare in aria Falcone) , leggi Moretti, Barbone, Viscardi (autori di assassini quali quello di Moro e Tobagi) e una serie di fuorisciti fascisti autori di stragi, scappati in stati lontani e per i quali non è certo stata usata la stessa sollecitudine (diciamo così) usata con Battisti nel tentare di farli estradare. Nel caso del signor Brusca, lo stipendiamo a 5000 euro al mese con i nostri soldi.
Questo è quanto avevo da dire attorno al "caso" Battisti, Hani.

Respuesta  Mensaje 15 de 54 en el tema 
De: la boema Enviado: 10/06/2011 13:56
Inquietante...dico sul serio, Massimo.
Io all'epoca non sapevo ancora bene l'italiano, leggevo molto i giornali di lingua tedesca...e ricordo, scrivevano, che il giovane Torregiani fu colpito dalla pallotola di suo padre, per un tragico errore.

Respuesta  Mensaje 16 de 54 en el tema 
De: la boema Enviado: 10/06/2011 13:58
La questione di Brusca la conosco bene ed è una delle cose che più mi indigna, anzi - mi fa proprio rabbia.

Respuesta  Mensaje 17 de 54 en el tema 
De: ORANGE1 Enviado: 10/06/2011 14:22
Ti sei dimenticato di tale Savasta, pare autore di oltre una decina di omicidi!
 
Battisti, se non erro si è beccato 4 eragastoli: delle due l'una:  la giustizia italiana è tale, brava e buona, o lo è solo quando inquisice il Lusca?
 
E il terroristi di sx sono un po' meno terroristi di quelli di dx, o meno criminali dei mafiosi?
 
Sarebbe bello parlare anche della strage di Bologna, se vogliamo dubitare delle italiche vicende.
 
Sarebbe bello parlarne, sì!
 
O i giudizi di un ex (defunto) presidente della repubblica sono tali solo quanto criticano certi governi, e non valgono nulla quando parlano di fatti che, a detta dello stesso, sono stati ignominosamente travisati, pigliando per il culo un'intera nazione?

Respuesta  Mensaje 18 de 54 en el tema 
De: Ramarra Enviado: 10/06/2011 15:01
Massimo io ho detto che battisti non mi piace e me ne sono convinta in base alle sue dichiarazioni. Mi sembra che le sue dichiarazioni possano essere una buona fonte per farsi un'idea.
Penso che il brasile non faccia scuola di diritto per nessuno a nessun livello e per me va bene come ha deciso. Ogni altro commento del brasile strettamente non necessario alle questioni di diritto è un pò aria fritta.
 
Gli intellettuali italiani mi interessano così così, in genere mi fido più delle cose che vedo io, quelli francesi non mi interessano affatto.

Respuesta  Mensaje 19 de 54 en el tema 
De: Miti Enviado: 10/06/2011 15:08
Savasta, Brusca, Battisti.......un'ideologia? No, soltanto bestialità

Respuesta  Mensaje 20 de 54 en el tema 
De: sonja Enviado: 10/06/2011 15:54
L'unica cosa certa è che battisti faceva parte di un gruppo di delinquenti ed assassini. Il che ne fa un delinquente e, forse, un assassino. Sul fatto che sia un omicida non mi risulta esistano prove, al più indizi e la parola dei pentiti, che per me vale zero.
 
Detto questo, la giustizia italiana fa acqua, da sempre, e sul terrorismo ha fatto acqua ancora di più. Non mi fido.
 
Chi mi conosce sa che sono contro il carcere anche per i criminali certi. Su battisti non ho mai letto nulla di certo.
 
(Per fare un esempio che piace a Orange, silvietto lo ha pure ammesso di aver mentito in tribunale sotto giuramento, è un delinquente senza ombra di dubbio, ma non perché lo dicono i giudici. E neppure lui merita la prigione).
 
Detto questo, il brasile è uno stato sovrano e si fa i cazzi suoi, come abbiamo fatto anche noi quando avevamo un governo fatto di politici, magari ladri, ma politici, e basta pensare a craxi e quelli della nave. Ci siamo fatti i cazzi nostri anche quando un ministro è andato alla stazione a ricevere una criminale italiana arrestata in america, manco fosse un ambasciatore. Ci siam fatti i cazzi nostri, e male, col curdo. Ci siam fatti i cazzi nostri leccando il culo a gheddafi.
 
La cosa che mi affascina è che tra gli stati non ci sono norme, e vige la totale anarchia. Il trattato di amicizia con la libia è emblematico, prima siamo amici, poi li bombardiamo.
 
Insomma, non rompiamo i coglioni, il brasile fa quello che vuole, e noi lo stesso. Stiamo a far la faccia scura ma poi per quattro real si caleranno le braghe, a turno noi o loro.

Respuesta  Mensaje 21 de 54 en el tema 
De: la boema Enviado: 10/06/2011 16:01
Direi, che anche il discorso di Sonja non fa una piega.
 
 

Respuesta  Mensaje 22 de 54 en el tema 
De: Miti Enviado: 10/06/2011 16:04
Perchè usa VAPORELLA

Respuesta  Mensaje 23 de 54 en el tema 
De: Claretta Enviado: 10/06/2011 16:38
in effetti quello che il Brasile e la Francia hanno fatto è il processo
ai tribunali italiani
 
e non è nemmeno la prima volta
 
Battisti andava processato come criminale comune, giustamente
è stato detto che non era un leader e non ha avuto nessun ruolo
storico
 
fosse stato processato come criminale comune non avrebbe potuto
chiedere asilo politico e nessun paese al mondo glielo avrebbe
concesso
 
d'altra parte lui si proclama innocente, non è che dica : "io sono
un assasino, ma i miei delitti erano ideologici", dice di essere un
innocente perseguitato perchè di sx
 
ma Armando Spataro è dichiaratamente di sx, e i processi si sono
svolti con governi di oppossti indirizzi, quindi non sta in piedi
l'accusa di persecuzione politica
 
il Brasile è un paese sovrano a casa sua, ma è anche un paese
governato dalla sx e vorrei proprio vedere se oggi concederebbe l'asilo politico a un terrorista di destra, però in passato lo ha fatto
e se ne è fregato delle leggi internazionali sull'estradizione
 
diciamo che è un paese sovrano che tende da sempre a fregarsene della sovranità altrui e anche dei patti fra paesi sovrani, quando gli
fa comodo
 
comunque ripeto che Battisti andava processato come criminale
comune e i Pac come associazione a delinquere
 
poi gli atti processuali dovevano solo dimostrare l'innocenza o la
colpevolezza, non se ci fosse una motivazionwe ideologica più o
meno eversiva

Respuesta  Mensaje 24 de 54 en el tema 
De: Miti Enviado: 10/06/2011 16:40
Hai ragione


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