Due cani soffrono di depressione per la lontananza dai padroni e a Verona si aprono le porte del carcere per permettere agli animali di avere un colloquio, e qualche carezza, dai loro padroni in cella, ne piu' ne meno come se fossero dei familiari a colloquio.
E' accaduto ieri nel carcere di Montorio, grazie alla decisione del direttore dell'istituto di pena Antonio Fullone, che ha accolto le richieste dei padroni di Briciola e Shony, due detenuti per reati contro il patrimonio