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Resposta  Mensagem 1 de 155 no assunto 
De: Peterpan®  (Mensagem original) Enviado: 15/10/2011 17:42


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Resposta  Mensagem 126 de 155 no assunto 
De: Peterpan® Enviado: 22/10/2011 16:52
Cavolo c'entra se uno fa l'attore, o Cla? Inoltre: vogliamo considerare il Sudamerica un modello da imitare? Stamo freschi...

Resposta  Mensagem 127 de 155 no assunto 
De: Merendina Enviado: 22/10/2011 18:47
PUOI SEMPRE IMITARE IL MITICO MARLON
 
AHHHHHH L'AMOURRR

Resposta  Mensagem 128 de 155 no assunto 
De: Peterpan® Enviado: 22/10/2011 19:01
Se ti riferisci a 'Ultimo tango a Parigi' non mi sembra che un politico debba essere per forza attore per ripetere la scena nei confronti del popolo bue...

Resposta  Mensagem 129 de 155 no assunto 
De: Merendina Enviado: 22/10/2011 20:34
Macchè mi riferivo proprio al film e alla scena.... ma chi se ne frega della politica .... occhepalleeeeeeeeeee
 
(culturalmente vanagloriosi)

Resposta  Mensagem 130 de 155 no assunto 
De: Peterpan® Enviado: 22/10/2011 21:21
Ma qui si stava parlando di politica e non di burro...

Resposta  Mensagem 131 de 155 no assunto 
De: Merendina Enviado: 22/10/2011 21:25
ARIUFFAAAAAAAAAA

Resposta  Mensagem 132 de 155 no assunto 
De: Claretta Enviado: 23/10/2011 01:07
kettina kettuccia, il Pci non l'ho conosciuto nelle piazze, quando l'ho
conosciuto io era clandestino e in piazza gridavano du-ce du-ce
 
ho sentito que grido, divenuto un boato immenso, uscire dalle finestre
aperte, insieme akll'odore di pollo bollito, in un giorno d'estate pieno di
sole in quell'azzurro ciel di Lombardia, "così bello quando è bello" (Manzoni)
 
era la risposta alla dichiarazione di guerra, e io avevo sentito il popolo italiano
in delirio per il suo duce
 
salii di corsa le scale, con la bottiglia del latte stretta al petto, mio padre aprì
la porta e mi disse : "vieni dentro e taci, lo sai che il capo caseggiato ci spia"
 
poi, seduti a tavola, a voce bassissima disse che l'ora più buia è quella che
precede l'alba, ma che prima bisognava attraversare la notte
 
Orange ha i suoi romantici ricordi dell'infanzia, io allora non sapevo che si
poteva anche essere romanticamente comunisti, mio padre lo era
 
perciò non mi ha insegnato a urlare nelle piazze dei mantra ripetitivi, mi ha
insegnato a guardare oltre le piazze, a vedere chi e cosa c'è nella mente di
chi muove le folle, a pensare e ad agire solo per mia scelta e mia convinzione
personale
 
non ho abbandonato il comunismo, l'ho bocciato, non ha superato l'esame
alla prova dei fatti
 
mio padre già nel 46 disse che la deriva era dovuta al culto della personalità,
disse che la dittatura staliniana non era comunismo, ma io vedevo che la
dittatura era alla base della ideologia comunista, lo vedevo nei metodi e nella
struttura di partito, nel verticismo e nel controllo del pensiero e delle opinioni
 
lo vedevo dal di dentro, vedevo il potere in mano alla nomenklatura, vedevo
il lavoro del proletariato sfruttato come strumento di potere personale da chi
aveva posizioni di vertice
 
dai 12 ai 17 anni ho visto giorno per giorno sgretolarsi tutto ciò in cui mio padre
mi aveva insegnato a credere, e alla fine non c'era altro che un cumulo di maverie,
ingombranti, opprimenti e maleodoranti
 
non ho mai tenuto un diario, avrei invece dovuto farlo perchè oggi sarebbe un
documento inoppugnabile, con tanti nomi e tanti fatti che sono stati tenuti nascosti
 
no, Magus, io non grido bos-si, bos-si, io mi limito a condividere delle idee, fino a
quando mi appaiono credibili, se dovessi convincermi che sono sbagliate non mi
faccio nessun problema nel bocciarle
 
lo conidero un dovere verso me stessa, e in fin dei conti io sono l'unica persona
verso la quale ho delle responsabilità, visto che non voglio avere nè seguaci nè
padroni

Resposta  Mensagem 133 de 155 no assunto 
De: Claretta Enviado: 23/10/2011 02:05
e dopo il pippone rispondo a peter :
 
con Berlusconi ha vinto l'antipolitica del dopo tangentopoli
 
ha vinto lui perchè NON ERA UN POLITICO
 
e del resto non ha mai imparato ad esserlo, la politica gli ripugna,
lo ha sempre detto e continua a dirlo
 
se oggi lui ha perso smalto lo si deve al fatto che la politica è riuscita
a ingabbiarlo e a renderlo non decisivo
 
non sono i festini, e nemmeno le barzellette sceme o il carico giudiziario
che gli fanno perdere smalto, è l'impressione che lui sia sotto scacco della
politica e dei politicanti che gli fa perdere consensi
 
ma chi ha perso fiducia in lui non vota per gli antiberlusconiani e nemmeno
per i partiti politici, vota per chi si proclama antipolitico
 
l'opposizione presente in parlamento rimane ferma o perde consensi, li
guadagnano quelli che in parlamento non ci sono
 
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
 
ma quando il NON POLITICO Berlusconi decise di portare la non politica al
governo fece quello che aveva fatto in Brasile il tizio che gli vendeva programmi
e telenovelas
 
non lo fece perchè riteneva che il Brasile fosse un paese da prendere come esempio,
ma perchè si rese conto che la cosa ERA FATTIBILE anche in Italia
 
e se ho citato Reagan è perchè lui è stato il PRIMO CASO in cui il consenso è stato
raccolto attraverso la notorietà NON POLITICA
 
solo che negli Usa il Presidente ha i mezzi per essere SEMPRE E COMUNQUE decisivo,
in Italia no, questo è un paese dove si cambia solo per non cambiare niente
 
Berlusconi lo ha capito in ritardo, se lo avesse capito in anticipo avrebbe mandato in campo
un altro al posto suo e si sarebbe limitato, come fanno gli altri imprenditori, a manovrarne
i fili, oggi usa Alfano, ma è tardi, forse troppo tardi ! 

Resposta  Mensagem 134 de 155 no assunto 
De: Miti Enviado: 23/10/2011 08:44
Avete scritto tanto, e non posso scrivere tutto quello che ho pensato leggendovi, ma una piccola cosa vorrei aggiungerla, sul '68 francese
Fu un rinnovamento clturale, una farsa di rivoluzione politica....La Frabcia si stava annoiando, come qualcuno scrisse su Le Monde
Il generale De Gaule governa da 10 anni, pur dichiarando che si viveva in democrazia, c'era esclusivamente il suo potere personale. I francesi sono un paese ricco, il partito comunista resta stalinista, il sindacato si barcamena tra una ideologia rivoluzionaria ma senza escludere la destra
Si crea così un tessuto adatto alle nuove esigenze sociali, si creano clubs e laboratori politici
F.Mitterand cerca di unire le potenzialità elettorali dei socialitsti, dei comunisti e del centro sinistra, ed è la componente giovanile che smuove la situazione al di fuori degli schemi tradizionali. Si esprime con i concerti rock, nelle fabbriche ma soprattutto nelle università
I giovani sono ricchi, cresciuti nell'abbondanza, non hanno la necessità di trovare un lavoro.......hanno così tutto il tempo per infiammarsi per le ideologie più radicali
Si chiede maggiore libertà in genere e sessuale, si milita contro la guerra del Vietnam.
Si leggono nuovi slogan, manifesti, discorsi, incomprensione totale contro le istituzioni (sia del potere, che delle autorità universitarie)
I primi di maggio, nella sorpresa generale, gli studenti si mobilitano numerosi contro "la repressione poliziesca", al grido di "Crs=SS, al seguito dei leader Jacques Sauvageot, dell'Unef, il trotzkista Alain Krivine e Daniel Cohn-Bendit.
Violenti gli scontri, arresti e nuovi scontri
Si sfila a Parigi, sfidando la polizia, si conclude con ampi dibattiti

Resposta  Mensagem 135 de 155 no assunto 
De: Peterpan® Enviado: 23/10/2011 09:02
Sì, anche il tuo è un discorso. Aggiungiamo che penso che più di un Italiano abbia visto nel manager Berlusconi anche un potenziale buon manager per il nostro Paese. Si sentiva dire, no?: 'Come sa gestire i suoi affari e le sue TV saprà anche sistemare i conti'.
La realtà però è un'altra: per ostruzionismo di altri politici o di centri di potere ostili a lui o a sue eventuali riforme; indubbiamente anche a causa di una crisi internazionale che non so se altri al posto suo avrebbero saputo gestire altrimenti (per 'altrimenti' intendo meglio o peggio); per la priorità assegnata alla giustizia (soprattutto a quella parte che può riguardare lui stesso), mentre invece qui la priorità è fare la spesa; ultimo e non ultimo, per l'immagine di puttaniere che ormai lo circonda come un'aureola (non credo sia l'unico a fare festini, figuriamoci: ma almeno fatti furbo, non farti 'sgamare'); per assunzioni di stallieri in odor di mafia e, ripeto - vedi qualche post sopra, per il fatto che non puoi gestire tre TV nazionali e fare il premier (ma finora il problema non è stato preso per le corna neanche dalla sinistra quando ha governato, chissà perché); per tutti questi motivi et alii qui stiamo da capo a dodici, anche se i TG dedicano molto spazio al fatto che i conti sarebbero stati pareggiati (ah, sì?) e che l'azione di governo blablabla; per tutti questi motivi, dicevo, credo sia giunto il momento che si tolga di mezzo - e non sarà mai troppo presto. Anche se non gradirei buttare ulteriori quattrini con elezioni anticipate.
L'unico problema, qui mi ri-ripeto, è che non vorrei che si arrivasse paradossalmente a rimpiangerlo, a rispolverare il detto 'si stava meglio quando si stava peggio'. Infatti, adesso come adesso chi ci mettiamo su quella carega?

Resposta  Mensagem 136 de 155 no assunto 
De: Miti Enviado: 23/10/2011 09:28
Ha postato senza che avessi finito e dato l'invio
Non avevo terminato, ma finirò più tardi 

Resposta  Mensagem 137 de 155 no assunto 
De: Peterpan® Enviado: 23/10/2011 09:33
Un po' lo sospettavo...

Resposta  Mensagem 138 de 155 no assunto 
De: Miti Enviado: 23/10/2011 11:30

Resposta  Mensagem 139 de 155 no assunto 
De: Miti Enviado: 23/10/2011 11:44
Si sfila a Parigi, sfidando la polizia, si conclude con ampi dibatti (provo a riprendere da dove ho lasciato, ma ho perso il filo del discorso), la radio racconta in diretta quello che sta accadendo, vengono incendiate auto, sparati gas lacrimogeni
Si insetriscono i sindacato e si proclama uno sciopero generale di 24 ore con una grandiosa manifestazione
G. Pompidou si prepara a negoziare liberando gli studenti imprigionati, la polizia sgombera dalla Sorbona (che aveva occupato dopo gli studenti)
Molte fabbriche vengono occupate dagli operai che prendono la contestazione in mano dopo gli stupendi.
La Francia è paralizzata
Sembra che sia tutto pronto per una grande rivoluzione, si parla di incendiare la Borsa di Parigi con tutto il suo denato
Il massimo dello scompiglio è raggiunto il 29 maggio con la sparizione, durata qualche ora, del generale De Gaulle.
Ma De Gaulle riprende le redini dello Stato, e, alla radio,  annuncia,  la sua intenzione di restare al potere, ripristinare l'autorità, sciogliere l'Assemblea nazionale ed accettare democratiche elezioni
De Gaulle si ritirerà l'anno seguente, dopo la sconfitta del suo referendum-test.
L'università sarà riformata, e la rivoluzione si trasformerà in una evoluzione dei costumi


Resposta  Mensagem 140 de 155 no assunto 
De: Peterpan® Enviado: 23/10/2011 11:50
Mah, qui Magus (Ketty) aveva detto che a suo parere la Francia era, se non altro rispetto a noi, già evoluta di suo.
Lo aveva detto quando avevo obiettato che il '68 francese è stato archiviato una settimana dopo o giù di lì, e diceva che il motivo è proprio questo, il fatto cioè che non è che il loro Maggio dovesse portare chissà quale rivoluzione.
Insomma, mettetevi d'accordo...


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