Elsa Fornero, ministro del Lavoro e del welfare, è una delle
donne più ricche d'Italia
forse la più ricca
l'altra sera, per giustificare la scelta di fare una "leggera"
patrimoniale sui poveri invece che una pesante sui ricchi,
ha detto, una verità incontestabile, mettenoci la faccia,
stavolta senza nessuna vergogna, vera o presunta
"la Fornero è ricca, ma proprio per questo, se vuole
sottrarsi alla tassazione può fare sparire i suoi beni in un
attimo, basta fare qualche intestazione societaria o fare
trasferimenti in Lussemburgo o in qualsiasi paese dove
sia in vigore il segreto bancario, rintracciare i beni dei
ricchi richiede una organizzazione apposita e molto
bene strutturata, ma soprattutto RICHIEDE TEMPO "
quando ero piccola mia madre mi diceva che i ricchi non
hanno MAI soldi, non ne hanno bisogno, diceva, e anzi
ne provano ribrezzo
era cresciuta in mezzo ai ricchi, sapeva quello che diceva
io ho potuto costatare a 40 anni che lei non si sbagliava
lavorando nel settore della nautica da diporto mi sono
resa conto che nessuno dei "grandi" (quelli che vengono
definiti poteri forti)era mai intestatario di una imbarcazione
avevano società di navigazione, con sede legale all'estero,
oppure, se avevano sede in Italia, erano società perennemente
in perdita
nessuno degli acquisti risultava fatto da loro personalmente,
e i pagamenti venivano fatti da aziende, a 90 giorni da ricevimento
fattura
tra l'altro non è nemmeno che le scadenze venissero sempre
rispettate, ero io che dovevo rispettare le scadenze quando
pagavo le tasse sulla fattura non ancora incassata
ma io non ero ricca
in esattoria un funzionario mi disse che anche sui ritardi nel pagare
le tasse i ricchi riescono a speculare, perchè hanno consulenti e
avvocati che fanno tornare conveniente anche una multa
perciò onore al merito, la Fornero ha avuto il merito di saper dire
le cose come stanno:
si tassano i poveri, perchè i ricchi non sono tassabili