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General: Vada a bordo, cazzo!
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| De: elastico (Mensaje original) |
Enviado: 17/01/2012 21:46 |
Mi tocca. Mi disgusta ma mi tocca.
E' che odio i benpensanti, e le persone serie.
Un dramma: salgo sul 9 - per chi non lo sa è un tram di milano, di quelli mistici che praticamente non si fermano mai, visto che porta alla stazione. Non timbro il biglietto, è che ho fatto l'abbonamento annuale dato che non uso la macchina, e la moto ci è passata sopra una scema e me l'ha distrutta; da parcheggiata. Poi la scema mi ha pure cercato, chiesto scusa e constatato, amichevolmente, che è scema.
Ora, ci stava il controllore. Già sul tram. Io mica timbro, ho la tessera. Il misero controlla i biglietti. A uno a uno. E' di fianco a me. Mi guarda. Passa oltre. Chiede a quelli avanti. A me no. E procede. A stronzo, ho la tessera, te le posso far vedere? No, non me la chiede. Argh, uno specchio. Ma sembro cattivo?
Ora: lo scemo comandante della crociera, che è chiaro che è squilibrato, perché accanirsi? Vero che son morti in tanti, vero anche che sbatterlo in galera non serve a nulla. Che mondo di idioti, quello del codice penale. E' ovvio che nessuno darà mai più una nave a 'sto scimunito. E' ovvio che non potrà più nuocere ad alcuno. E' ovvio che nessun comandante ripeterà la sua stronzata.
Ma il popolo(-ino) vuole la punizione, l'arresto.
Ragazzi miei, la sicurezza totale non esiste, né umana né governata dai computer.
Chi invoca la pena è solo un ignorante. Del mondo.
Schittino ha la mia compassione, è un uomo. Ha sbagliato. Era il capitano. E' un omicida, ma solo secondo un codice penale superato. Non merita nessuna condanna, oltre a quella che si darà da solo. Chi invoca il carcere se ne può andare a fanculo. E guardare la sua miseria. |
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De: CL 1 |
Enviado: 21/01/2012 21:09 |
vedi cosa vuol dire non portarsi un poeta seco?
ci fosse tebro, ti toglierebbe lui l'incombenza
saltando di fiore in fior
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...come un'Ape Piaggio a motor? |
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a parte che ho scritto Censis invece di Cermis e nessino, a quanto pare se ne è accorto,
non mi pare una notizia quella che io non conosco i trattati tra gli americani e nipponici9
la notizia ci sarebbe se io li conoscessi
l'unica cosa che so è che se si è tanto servili da concedere le basi, poi non si può pretendere
di gradirle a fasi alterne
e se le basi degli yankies ci fanno comodo quando mandiamo i nostri Tornado a bombardare
Serajevo e Tripoli, poi non possiamo pretendere che gli yankies ci prendano sul serio quando
li accusiamo di essere solo degli occupanti abusivi, o degli inquilini sgraditi
Bill Clinton andava bene per bombardare, ha smesso di andare bene quando ha voluto che i
SUOI piloti, della SUA base di Aviano, venissero processati secondo le leggi militari del SUO
paese
per poi tornare ad andare bene quando i tre italiani morti sulla funivia del Cermis sono stati
"onorati" con il ritorno della Baraldini
guardate che se fa schifo il comportamento della Corte di Giustizia americana, non fa meno
schifo il comportamento opportunistico del Governo italiano
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Per questo il giudizio fu sottratto ai giudici italiani, non per altro, bisognava coprire e distruggere le prove dell'accaduto.
Mi sembra (mi sembra, ripeto) che in base ai trattati un militare vada giudicato da e nel suo Paese d'origine; il che risulta assurdo se pensiamo che la nostra magistratura aveva appunto raccolto sufficienti dati per una sonora incriminazione dei colpevoli, e che di questi dati pare che nessuno poi abbia tenuto conto; ma tant'è: andavano giudicati in America.
Sulla Baraldini dico che è possibile che ci fossero i presupposti perché tornasse in Italia, non entro nel merito; ma un sottosegretario o autorità equivalente ad accoglierla all'aeroporto, se ricordo bene, mi parve eccessivo. Non è che fosse esattamente una medaglia d'oro. |
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Anche il Giappone ha basi americane, ma processa in loco i militari yankees che commettono reati in quel paese. Forse perchè là hanno fatto capire a chi di dovere che era meglio un brutto processo in Giappone che un bel funerale in USA? |
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Credo che il processo a casa propria sia una delle clausole NATO. |
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così ha detto il Tribunale di Trento, facendo riferimento alla convenzione
di Londra
lo ha detto il Tribunale ITALIANO, della giurisdizione in cui è avvenuto il reato
quindi se porcheria c'è si tratta di una porcheria che ci portiamo dietro da
quando è stato deciso che l'Europa dovesse avere dei padroni di là dall'Atlantico
assurdo fare il paragone con il Giappone, che aveva la condizione di Paese Occupato
e non di Paese Liberato dagli Alleati
Alleati che hanno armato e finanziato la Resistenza, non dimentichiamolo
con un padre che è stato perseguitato politico fin dagli anni 30, e che ha fatto parte
dei GAP sin dalla loro fondazione, ho potuto rendermi conto che l'Italia non è il Giappone,
che è un paese incapace di darsi una libertà senza padroni, incapace di trattare alla pari
con il resto del mondo
è un paese camaleontico, che cambia colore a secondo del padrone che trova conveniente
darsi, unico al mondo in questo, e il mondo lo sa benissimo
siamo noi che ci rifiutiamo di ammetterlo, e anche questo fa parte della italianità
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Vero, o Cla; riconosciamo però che in un Paese come il Giappone non avrebbe potuto vedere la luce un Artista come Tebro - o no? |
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De: CL 1 |
Enviado: 25/01/2012 08:48 |
Come volevasi dimostrare...
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Evabbè, è affetto da sindrome del maestrino, nessuno è perfetto.
Eppoi tutti con stì plastici di Vespa, come se li avesse inventati lui....e invece NO.
Il primo a utilizzarli è stato Augias  |
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De: CL 1 |
Enviado: 25/01/2012 12:05 |
... si, ma sotto dettatura della Stasi! |
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Ecco, queeto non lo sapevo; pensavo fosse farina del suo sacco.... |
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De: Tebro |
Enviado: 25/01/2012 17:14 |
ma ve pare che, avendo a disposizione un pc, ovvero un qualcosa che sa di miracoloso, voi vi limitiate a postà piccoli e insulsi e scontati interventi?
dice, però, la google! zitto per carità!
ahò, se invece d'un disastro navale, fosse stato un disastro aereo, ce riccontava
che a suo tempo ha pilotato un mig spaccanno er muro der suono.
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Ma tu col tuo gozzo ti tieni sempre a distanza di sicurezza dalla costa, sì? |
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Approposito di processi in loco, prima di avventurarsi in Arabia Saudita, è vivamente consigliato leggere tutto ciò che riguarda i diritti e doveri dei soggiornanti.
"Sono proibiti alcol, narcotici, armi, munizioni, carne suina e materiale pornografico. Le prescrizioni di medicinali devono essere documentate con certificato medico. Makkah e Madinah sono luoghi di particolare significato religioso e solo persone di fede islamica vi possono accedere".
"L'Arabia Saudita segue il calendario islamico, che si basa sui cicli lunari. Quindi un anno conta 354 giorni".
Più tutto quello scritto in piccolo, come le clausole delle assicurazioni, per cui si rischia di assaggiare la corda saponata. |
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