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General: Alberi della morte
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Respuesta  Mensaje 1 de 32 en el tema 
De: Vaccabestia  (Mensaje original) Enviado: 13/03/2012 08:01
L'ho sempre sostenuto,se metti in mano a qualcuno un arma, chiunque esso sia, prima o poi la usa.
A cosa servono le armi?
Nella migliore delle ipotesi alla deterrenza; ti faccio vedere che sono armato fino ai denti, quindi zitto e a cuccia, si fa come dico io.
Ma quando il minacciato non se ne va a cuccia, la tentazione di usarle, le armi, viene.
E qui iniziano i casini.
C'è sempre una scusa cui appellarsi per giustificare un occidentale che fa strage di innocenti, ma anche se facesse strage di colpevoli, cambierebbe qualcosa?
Se la strage la commette un non occidentale, vabbe', li è disprezzo per la vita,i famosi dis-valori che invece noi possediamo etc etc.
Le armi andrebbero bandite a livello planetario, a che cazzo servono se non ad uccidere?
ed è lecito che in una societa' organizzata come la nostra si pensi ad eliminare gli oppositori ammazzandoli?
Se proprio non si riuscisse a sopprimere la atavica pulsione all'aggressivita insita nell'uomo, almeno che ci si prenda a sganassoni e calci in culo
hai voglia a stufarti, ma almeno torni a casa con le tue gambe.
Aggiungo un post di Marghetita Loy
tratta dell'ultima incredibile bravata dei Marines a Kandahar.

The trees of death

Guardo gli uomini vestiti di stracci, i “raghead” come li chiamano con disprezzo gli americani, indicare i corpi di chi è stato falciato dai fucili.

Uno o più soldati ubriachi sono entrati di notte nelle case di un paese che non è il loro e hanno sparato.
La differenza del vestiario la dice lunga: i soldati indossavano tute mimetiche e stivali, caschi avveniristici (erano mascherati da “alberi” per meglio confondersi con l’ambiente) e soprattutto avevano enormi fucili e dentro non avevano freni.
Gli altri erano distesi sui loro giacigli, avvolti nelle stoffe calde di sonno.

I soldati svestiti della loro umanità, quella che ci differenzia dalle bestie, quella che ci rende capaci di “rinunciare” (davanti alla bestialità dell’istinto, l’uomo è uomo perché sa dire di no).

Gli altri impegnati ogni giorno a salvaguardare quel poco di umanità che permette loro di sopravvivere al terrore di undici anni di inspiegabile guerra. Il cibo, la casa, i bambini, le donne.

I trees of death mascherati da alberi all’una di notte partono armati dalla base di Panjwayi, si avvicinano ai villaggi; con un calcio spalancano la porta e cominciano a sparare.
I volti terrorizzati delle donne e dei bambini svegliati dal fracasso non li fermano; non bastano a evitare le morti notturne di Kandahar.

Sì, lo so, qualcuno dirà: “ma è un pazzo, cosa c’entra ora…anche in Italia un folle ha fatto fuori mezza famiglia…anche i terroristi uccidono innocenti, questi saranno processati e puniti”.
Questo modo di pensare è pericoloso.
Anestetizzante.
Bisogna tenerlo lontano da noi, come si tiene alla larga un serpente velenoso che ci paralizza i sensi e ci fa dimenticare la nostra umanità; ci fa accettare l’orrore e sembrare accettabile la strage: si parla di errore e di “incidente” e di ”assicurare i colpevoli alla giustizia” ma cosa potranno mai contare questi 17 morti vestiti di stracci quando quegli assassini torneranno in patria?

Quello che è accaduto a Kandahar deve farci pensare; noi possiamo, al contrario di quello che hanno fatto quei “trees of death” .

L’Isaf ha il compito apparente di “proteggere la popolazione” e in realtà la terrorizza: possiamo immaginare un’angoscia più grande e atroce di quella di dover essere “protetti” da qualcuno che ci odia e può ucciderci impunemente?

Bisogna leggere l’attualissimo studio di Giuliano Batiston dal titolo “Le truppe straniere agli occhi degli afgani” per capire quanto gli americani siano distanti dal compito che pretendono di portare avanti.






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Respuesta  Mensaje 3 de 32 en el tema 
De: Vaccabestia Enviado: 13/03/2012 08:34
...si, è facile sia come dici tu...
ed aggiungerei che, oltre ad essere fatti, ed armati,certamente sta gente che fa' della violenza un modo di vivere ed espressione di  professionalita' ( cioè un lavoro ben fatto è un lavoro in cui far scatenare violenza)
 
è certamente gente che nutre un profondo disprezzo per i loro nemici o oppositori o controparte che dir si voglia.
 
Un disprezzo razzista," io so' io e tu non conti un cazzo"
Vabbe' che poi, per fortuna, a parzialmente nascondere queste oscene ipotesi salta fuori la mano santa della cocaina, che non si nega a nessuno e mette tutti d'accordo

Respuesta  Mensaje 4 de 32 en el tema 
De: Claretta Enviado: 13/03/2012 12:30
quando i soldati pisciano sui cadaveri è ora di dichiarare persa la guerra
 
punto
 
   

Respuesta  Mensaje 5 de 32 en el tema 
De: Ketty Frega? Enviado: 13/03/2012 12:41
La guerra? Che guerra? Quella è una missione di pace per liberare le donne dal burqa, altro che guerra.

Respuesta  Mensaje 6 de 32 en el tema 
De: Miti Enviado: 13/03/2012 13:02
Nessuna giustificazione, ovviamente.
 
I pareri sono discordi: gli americani parlano di follia di un soldato, che ha agito da solo...........
La versione afgana: non un killer solitario impazzito, ma un «gruppo di soldati americani, che ridevano ed erano ubriachi» sarebbero gli autori del massacro
 
 
Questi ragazzi operano in territori che obbligano a uno stato di tensione continuo.
Vengono effettuati controlli periodici frequenti sullo stato di equilibrio psico-fisico dei soldati impegnati in missione, sostituendoli con altri che abbiano tutti i requisiti per poter essere impiegati in queste "zone calde" a tutela della popolazione civile e di se stessi?

Respuesta  Mensaje 7 de 32 en el tema 
De: Claretta Enviado: 13/03/2012 13:52
almeno i russi non la spacciavano per missione di pace e infatti i soldati russi non pisciavano sui cadaveri
 
aggià, ma in Russia era obbligatorio fare il soldato, non era necessario raccontare palle, si andava a uccidere
per non venire uccisi
 
gli americani sanno che loro non possono permettersi la leva obbligatoria, da loro non funziona, quando lo
fanno è un disastro, mica per niente hanno inventato i bombardamenti a tappeto preventivi che garantiscono
ai volontari meno probabilità di venire uccisi
 
poi è logico che si incazzino e diano fuori di matto se invece di essere accolti con gratitudine vengono ammazzati,
con tutte le balle che gli hanno raccontato 
 
 
 


Respuesta  Mensaje 8 de 32 en el tema 
De: ORANGE1 Enviado: 13/03/2012 16:00

Clà, i russi pisciavano nelle moschee, e non so per un musulmano quale sia la peggior cosa!

Gli americani (e i russi, a loro tempo) combattono una guerra convenzionale, con quanto di meglio creato allo scopo, in fatto di mezzi e tecnologia, dove la sicurezza del soldato è la prima cosa che conta.

 

Gli afgani combattono la guerriglia, dove la vita propria e degli altri non conta nulla, dove non esiste una milizia convenzionale, dove non si deve rispondere a nessun tribunale ed a nessuna opinione pubblica.

 

Già in tempi biblici il buon Davide ben sapeva che un conto era sconfiggere un esercito ed un altro era soggiogare un popolo, ed all’uopo optava per l’unica soluzione possibile: sterminava tutti, animali compresi, togliendosi così il pensiero una volta per tutte!

 

Vorrei poi sottolineare che chi considera le armi come la causa delle guerre è, mi si consenta, un pirla, ma  di quelli grossi!

 

Quali armi eliminiamo? Quelle ipertecnologiche, quelle classiche, le spade, le frecce, i bastoni, i sassi e le ditate negli occhi?

 

O forse è magari l’avversione dell’uomo verso i suoi simili, che distilla in odio e paura, la causa del reciproco sgozzarsi?

 

Magari lo si farà a pugni, a morsi o a sputi, ma lo si farà.

 

E’ quantomai triste constatare che solo il più grande strumento di distruzione creato dall’uomo ha evitato una catastrofe.

 

E’ molto triste constatare che è solo la paura che può fermare l’odio!


Respuesta  Mensaje 9 de 32 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 13/03/2012 17:27
Purtroppo, e dico purtroppo, temo che abbia ragione Orange: la guerra è in noi, con la clava o con gli stealth...
In Afghanistan, comunque, sembrano destinati a fallire i tentativi statunitensi, così come fallirono quelli sovietici, di impadronirsi del Paese - idem per il tentativo di imporre la loro cultura. O forse ci stanno riuscendo tranne modeste sacche di resistenza guidate da fanatici? Non ne so molto, confesso; l'impressione è che, così come nel 1979, si tratti di una guerra coloniale...

Respuesta  Mensaje 10 de 32 en el tema 
De: CL 1 Enviado: 13/03/2012 17:33
Però che brave persone i costruttori di armi, hanno inventato il carrarmato ecologico: ti bombarda ma non inquina...
 
 
 

Respuesta  Mensaje 11 de 32 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 13/03/2012 17:53
...Però, questo sì che si chiama progresso...
Ma voglio sottolineare anche la penultima frase del post di Orange: in effetti si direbbe che finora abbiamo evitato conflitti catastrofici proprio grazie, paradossalmente, al deterrente rappresentato dalle armi più catastrofiche...

Respuesta  Mensaje 12 de 32 en el tema 
De: Claretta Enviado: 13/03/2012 18:06
Orange, io non ho ancora trovato i miei occhiali buoni 
 
dopo la prima riga ho dovuto rinunciare a leggerti, quindi rispondo
solo a quella
 
una moschea, una chiesa, una bandiera sono simboli di parte, ma
la morte accomuna TUTTI gli esseri umani
 
pisciare sui morti è pisciare sulla UMANITA'
 
perchè credi che io abbia scelto di usare il nik Claretta ?
 
 
 

Respuesta  Mensaje 13 de 32 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 13/03/2012 18:22
O CLA, CLICCA IN ALTO SU 'VISUALIZZA', SCEGLI 'ZOOM' E INGRANDISCI LA SCHERMATA...

Respuesta  Mensaje 14 de 32 en el tema 
De: Vaccabestia Enviado: 13/03/2012 18:53
Bene, è arrivato anche Orange a sparare la sua sentenza, giudicando chi la pensa diversamente da lui
testualmente  UN PIRLA.
 
Ottimpo esempio di discussione democratica in cui vengono letti i pareri idi tutti, e ci si fa una idea delle singole posizioni.
Per Orange, se io sostengo che le armi sono uno strumento utile solo a cagionare morte e null'altro, ecco, io sono UN PIRLA.
 
Ovviamente io non la penso come lui, ma neppure lo giudico UN PIRLA, semplicemente uno che esprime una opinione diversa e per nulla affatto giusta, è solo una opinione di parte, molto opinabile, appunto.
 
Forse dovremo imparare a leggerci, a leggere le singole posizioni , idee e prendere il buono che possiamo editare, senza pretendere di avere la verita' in tasca, perchè tanto , la verita', qui dentro, non ce l'ha nessuno, per quanto strilli od offenda l'interlocutore

Respuesta  Mensaje 15 de 32 en el tema 
De: Miti Enviado: 13/03/2012 19:46
Bravo!

Respuesta  Mensaje 16 de 32 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 13/03/2012 19:51
O Bestia, mi permetto di spezzare la solita arancia.
Orange non è uno che offende gratis, non è quel mona sedicente poeta, tanto per capirci. Preso dall'enfasi ha usato cotanto termine, ma se un po' lo conosco non è ciò che intendeva: artefizio retorico, chiamiamolo così.
E di solito è persona tollerante e aperta al dialogo, anche su questo posso mettere la mano sul Cuoco.

Respuesta  Mensaje 17 de 32 en el tema 
De: Claretta Enviado: 14/03/2012 01:57
chi afferma che la causa delle guerre siano le armi dice una grossa sciocchezza
 
questa è l'opinione espressa da Orange
 
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in effetti la conflittualità non è causata dalle armi, quelle sono lo strumento, non
la causa
 
le foreste sono piene di rami spezzati, ma il gorilla li usa solo quando entra in conflitto
con uno o più avversari
 
praticamente è da quando l'uomo ha scoperto il fuoco che se ne serve per fare le guerre
 
popoli antichissimi deviavano il corso dei fiumi per fare stragi di avversari, ma nè il fuoco,
nè l'acqua erano la causa della guerra
 
o almeno non lo era il loro possibile uso come armi
 
Archimede usò gli specchi ustori, ma la causa della guerra non erano gli specchi
 
quante volte ci si sente dire che ad uccidere non è l'arma, ma l'uomo ?
 
e l'uomo uccide anche quando non usa le armi
 
quattro milioni di ucraini sono stati fatti morire per fame, idem un milione e mezzo
di curdi, e non è stato necessario usare le armi, è bastato impedire che ricevessero
cibo gli ucraini, e oltre al cibo anche l'acqua, i curdi
 
se poi teniamo conto anche dei sei milioni morti nei lager tedeschi arriviamo a una
cifra tra gli 11 e i 12 milioni in meno di 40 anni
 
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le armi servono solo per uccidere
 
opinione espressa da VB
 
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non sempre è vero
 
a volte servono solo per non farsi uccidere
 
senza arrivare alle atomiche, suggerite da Orange, è da sempre che la deterrenza di armi
serve a scongiurare gli attacchi dei nemici
 
"se vuoi la pace prepara la guerra" dicevano gli antichi romani
 
e d'altra parte esistono molte speci di animali che sono fintamente armate, proprio per
evitare di essere attaccate
 
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concludendo direi che effettivamente c'è del vero nella affermazione di Orange
 
e non mi pare che sia una offesa personale diretta a VB, anche se ha usato un termine
che poteva venire frainteso
 
in realtà oggigiorno pirlaggine è sinonimo di sciocchezza
 
in alternativa ci sono cazzata e minchiata
 
poveri maschietti, come vi siete ridotti male, specialmente tenendo conto che...
figata è divenuta sinonimo di genialata


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