da quando in qua basta vergognarsi per ottenere il riscatto ?
è da vigliacchi uscire dalla lotta solo perchè si è stati scoperti in fallo
non siamo mica bambini !!
si pagano le penalità e si contnua a lottare
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quante e quali siano i falli commessi è ancora tutto da controllare
non dimentichiamo che Cossiga voleva mettere la cocaina nell'auto di Bossi
per distruggere lui e il suo movimento
non dimentichiamo nemmeno che se l'amministratore Patelli avesse registrato
l'assegno di 200 milioni non ci sarebbe stato finanziamento illecito e Bossi non
avrebbe dovuto dichiararsi colpevole per salvare il movimento
gliene sono stati grati i militanti, che hanno fatto la colletta, riempiendo una damigiana
di biglietti da mille, per restituire quei 200 milioni MAI incassati
quando Bossi ha voluto che ci fosse una banca popolare per il Nord, in 3000 hanno
pagato le quote per fondarla
ci sono voluti due anni e mezzo per avere l'autorizzazione di Banchitalia, e ci sono
volute altre quote, perchè il capitale non bastava
è bastato meno di un anno perchè l'amministratore, il democristiano Galimberti,
dilapidasse il capitale in mutui inesigibili concessi a suoi amici e agli amici dei
suoi amici
NON ERA UNA BANCA DELLA LEGA
ma il capitale era stato raccolto tra i militanti e Bossi ci aveva messo la faccia
così ha chiesto che i parlamentari leghisti si tassassero per risarcire i soci
fondatori
oggi è già stato risarcito oltre l'80% di quelli che hanno chiesto di venire risarciti
benchè il processo agli amministratori NON LEGHISTI sia ancora di là da venire
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la fiducia in Bossi non viene perchè lo si crede infallibile, ma perchè non smette
mai di lottare
anche le sue dimissioni da segretario sono una forma di lotta
quello che è accaduto in Via Bellerio accade da sempre in tutte le sezioni, quando
le magagne vengono a galla ci si deve dimettere, se si ha un posto di responsabilità,
anche se non si è direttamente colpevoli
la cosa non va giù a chi non è leghista fino in fondo, e allora si viene espulsi
ma la colpa maggiore è quella di creare faziosità, di disunire i militanti, e allora la
espulsione è automatica e avviene il commissariamento della sezione
Bossi ha la colpa di non essersi reso conto prima che la elezione del trota disuniva
la Lega, ed è questo che anche molti tra i militanti dello zoccolo duro non riescono
a perdonargli
e la fiducia è stata messa in pericolo proprio perchè lo si riteneva succube, incapace
di usare con la famiglia gli stessi metodi che usava nel guidare il movimento
e non poteva essere una giustificazione l'indebolimento dovuto alla malattia
non per un leader del calibro di Bossi !!
tutto il resto è polverone, che fa comodo per ringalluzzire gli avversari, in vista delle
amministrative, ma per i militanti c'è solo il fatto che loro devono pagarsi tutte le
spese, rischiare e sgobbare, mentre il figlio di Bossi fa la bella vita con i soldi del
partito
SOLDI NOSTRI dicono
ma sono soldi della Lega, non degli estranei, questo dicono
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per quanto riguarda la scuola bosina diventano belve se la si tira in ballo
la banca è stata un fallimento, la scuola no, adesso va dalle primarie al liceo linguistico,
è di una associazione e il presidente della associazione NON è Manuela Marrone
tutte le associazioni padane ricevono sostegno economico dal movimento, fa parte degli
obiettivi politici della Lega il loro sviluppo, e sono 50 le associazioni padane
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assolutamente nessuno si sogna di criticare le spese per la salute di Umberto Bossi, le
considerano doverosa manutenzione di un patrimonio che appartiene alla Lega 
ne ha bisogno, è giusto che la Lega se ne faccia carico
danno relativamente fastidio le spese per la ristrutturazione della casa di Gemonio, ma
solo perchè non è chiaro come sia avvenuto il pagamento, se le fatture erano intestate
ai Bossi non dovevano passare per le casse della Lega
ma anche questo non viene considerato un furto, se le fatture sono arrivate nel 2004/
2005 o anche 2006, il capo aveva bisogno di ogni tipo di aiuto
c'erano i figli piccoli e la moglie era impegnata anche nel tenere insieme la Lega e i suoi
colonnelli
purtroppo è iniziata da lì la formazione del clan che ha condotto alla situazione attuale,
ma allora appariva come un'ancora di salvataggio per l'intero movimento
le deviazioni sono venute dopo
ci si preoccupava che Maroni, Castelli e Calderoli lavorassero all'unisono, e nel frattempo
nella parrocchia varesina si faceva la fronda da parte delle seconde linee, con l'accerchiamento
della famiglia reggente
Maroni fa parte della parrocchia varesina, perchè ha atteso tanto prima di ribellarsi alla fronda ?
quando Reguzzoni è stato nominato capogruppo alla Camera perchè non si è opposto ?
e lui, che era ministro degli Interni, quando Finmeccanica è stata travolta dalle malefatte della
moglie del presidente, perchè non ha avvertito Bossi che bisognava liberarsi di Belsito,
consigliere di amministrazione proprio di Finmeccanica ?
non mi venga a dire di essere uno sprovveduto, lui che è avvocato e ha lavorato per una azienda
americana, la faccenda Finmeccanica era sotto gli occhi di tutti, è stato preso in mezzo anche
Dalema, possibile che lui avesse sottovalutato il problema ?
non ci credo
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