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General: GIUGNO
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De: ORANGE1 (Mensaje original) |
Enviado: 15/06/2012 08:09 |
(La scuola era una piccola enclave di purgatorio nel paradiso, ed ora la pena era scontata.)
L’allodola si alzava di poco e ricadeva fra l’erba tagliata, ubbidendo all’istinto, facendo finta di trascinarsi un’ala; il suo maschio trillava nell’aria.
Ma la motosega proseguiva scoppiettando imperterrita lasciando dietro di sé un leggero olezzo di petrolio esausto, tagliando il trifoglio imbiancato dai suoi minuscoli fiori che formavano un piccola sfera; il nido sarebbe stato inevitabilmente distrutto, nonostante il coraggio dei piccoli uccelli.
Il calore della tarda mattinata cominciava già ad appassire l’erba, che quasi in segno di ribellione accentuava il suo meraviglioso aroma, che non copriva però da quello del grano in maturazione, della camomilla, dei papaveri, dei fiordalisi e dei tigli.
Le rondini falciavano l’aria ingozzandosi degli insetti che si levavano in volo; il cielo era terso ed il sole scottava la pelle.
Poki si divertiva cacciando i toporagno che terrorizzati uscivano dalle loro tane in cerca di altro rifugio che non avrebbero mai trovato.
Gli steli dell’erba tagliata formavano un soffice tappeto che solleticava i piedi.
Finito il lavoro, la ‘biciesse’ tolse il disturbo e si creò in silenzio quasi assurdo, disperso subito dopo dal concerto dei mille piccoli suoni della natura che il trambusto meccanico aveva zittito.
In fondo al campo il filare di cespugli di platano dava ombra e frescura; Poki, stanco, si accovacciò.
Arrivò con la falce in spalla ed un corno di bue legato alla cintola, dietro alla schiena: conteneva la pietra per affilare la lama dell’attrezzo, sempre intinta nell’acqua.
Cominciò a sfalciare quanto non era riuscito all’attrezzo meccanico, soprattutto sugli argini, dove erbe aromatiche si erano sostituite al trifoglio, fermandosi ogni tanto a riaffilare la falce; dalla cascina giungeva l’odore di fumo di legna: stava maturando il pranzo.
L’erba appassiva, l’odore di fumo si mescolò con quello della polenta; tutti gli argini erano puliti.
Mi chiamò, ed andammo sulla stradicciola, verso la vicina casa, seguiti da Poki.
Lontano, un trillo d’allodola. |
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Beh, una è che le rondini non volano col sole alto (mica sono sceme): i loro pasti li fanno al mattino presto e all' imbrunire. |
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De: ORANGE1 |
Enviado: 15/06/2012 15:16 |
E qua ti devo dare torto pieno, Mag: ti posso garantire (e le vedo tutt'ora) che, soprattutto coi nidiacei, sono impegnate tutto il giorno.
Avevamo le travi in stalla piene di nidi, ed era un adarivieni continuo.
Dovessi vederli ora alla mietitura del mais !
Sanno dove c'è il bancomat! |
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De: Miti |
Enviado: 16/06/2012 09:01 |
Incongruenze o no, a me piace tanto leggerti |
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Orange, ogni volta che ti leggo mi torna in mente la poesia di Pascoli che tutti quelli
della mia generazione hanno imparato a memoria :)
, come le brocche dei biancospini! Solo, ai piedini provati dal rovo porti la pelle de’ tuoi piedini; porti le scarpe che mamma ti fece, che non mutasti mai da quel dì, che non costarono un picciolo: in vece costa il vestito che ti cucì. Costa; ché mamma già tutto ci spese quel tintinnante salvadanaio: ora esso è vuoto; e cantò più d’un mese per riempirlo, tutto il pollaio. Pensa, a gennaio, che il fuoco del ciocco non ti bastava, tremavi, ahimè!, e le galline cantavano, Un cocco! ecco ecco un cocco un cocco per te! Poi, le galline chiocciarono, e venne marzo, e tu, magro contadinello, restasti a mezzo, così con le penne, ma nudi i piedi, come un uccello: come l’uccello venuto dal mare, che tra il ciliegio salta, e non sa ch’oltre il beccare, il cantare, l’amare, ci sia qualch’altra felicità
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"sei una pascoliana"
mi liquidava così l'ammiratrice di Sylvia Plath
inutile tentare di rivalutare il poeta romagnolo,
lei lo considerava un elargitore di buone parole
e niente di più
buone parole, buoni sentimenti, buoni principi,
tutta roba che lei catalogava come ottusità di fronte
alla grandezza trionfante del male
evabbè, sarò pascoliana, e pazienza se esserlo mi
impedisce di essere al passo con la realtà odierna,
se questo mi evita di arrendermi cacciando la testa
nel forno
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"Forse non sarò mai felice...ma stasera sono contenta. Mi basta la casa vuota, un caldo, vago senso di stanchezza fisica per aver lavorato tutto il giorno al sole a piantare fragole rampicanti, un bicchiere di latte freddo zuccherato, una ciotola di mirtilli affogati nella panna (...) in momenti come questi sarei una stupida a chiedere di più."
Sylvia Plath
Diari, luglio 1950
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De: ORANGE1 |
Enviado: 18/06/2012 05:46 |
Orange, ogni volta che ti leggo mi torna in mente la poesia di Pascoli che tutti quelli
della mia generazione hanno imparato a memoria :)
Me compreso, Clà, e proprio quell'anno (1964), a pochi giorni dalla fine della scuola (4a elementare).
Le odiavo, le poesie, e faticavo a impararle a memoria.
E difatti di ' Valentino' imparai le prime quattro strofe, contando sul fatto che la maestra non mi avrebbe chiesto di recitare tutta la filastrocca.
Era l'ultimo anno di calamaio/cannuccia/pennino: ci saremmo trasferiti nel nuovo edificio scolastico, coi caloriferi, ed avremmo scritto con le penne a sfera. |
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Orange, sono appena tornato da una tre giorni in campagna. Per il timore di aver detto una cazzata, ho fatto particolare attenzione alle abitudini delle rondini: dalle 9,30 alle 18 non se ne vedeva nemmeno una.
Diverse le rondini o l' ambiente? Io la chiamo "campagna" ma in realtà siamo a 800 mt.
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De: ORANGE1 |
Enviado: 19/06/2012 13:05 |
Ketty, all'altezza di Orzinuovi, dalla finestra del mio ufficio, le sto osservando svolazzare ora!
- 19/06/12 ore 15.05. |
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Orange, sicuro che non siano avvoltoi? No, perchè qui, nella mia residenza al mare, manco i gabbiani, che pure sono dei gran rompiballe, olano. Il cielo è DESERTO, e anche un pò inquietante... |
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Sentiranno il caldo...
Qui Garda, le rondini passano anche a volo radente sulla piscina per bere. Ma penso lo facciano una sola volta e poi cambino fornitòr, stante lo sapòr di chlòr... |
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De: ORANGE1 |
Enviado: 19/06/2012 13:43 |
Qui al massimo ci sono i corvi, gazze, aironi, garzette, passeri, codirosso, verdoni, cardellini, verzellini, capinere, usignoli, averle (pochissime), rondoni, balestrucci (quasi scomparsi), merli, cince, cuculi, scriccioli, allodole, quaglie, fringuelli, storni, lucherini, gallinelle d'acqua, alzavole,germani e, appunto, rondini.
L'anno scorso ho visto nel mio giardino una coppia di upupe
Intravedo, ogni tanto, dei falchetti; sento di notte le civette, i gufi, gli allocchi e purtroppo niente assioli.
Una volta si parlava di poiane, beccacce ed altre specie di cui conosco solo il termine dialettale.
Ma avvoltoi mai visto uno! |
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De: ORANGE1 |
Enviado: 19/06/2012 13:50 |
Dimeticavo (che testa!) le specie aliene: usignoli del giappone, gruccioni e gabbiani . |
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Ma come si mettono, qui, le foto? |
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Ho creato un album: Ditemi voi se vedete dei volatili |
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