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General: BASTARDI!!!
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De: Ketty Frega? (Mensaje original) |
Enviado: 11/10/2012 18:09 |
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1. Perché stanno portando via quel bambino? Se non sbaglio, in ottemperanza a un decreto tribunalizio che stabilisce che il piccolo NON deve stare con la madre e nemmeno in una casa-famiglia, bensì con suo padre.
2. A quale affermazione, formulata da chi e perché sta rispondendo la poliziotta?
3. Non credo, pur con la scarsa simpatia che nutro per guardie varie, che sia lei che i suoi colleghi si stessero divertendo a portar via un ragazzino per braccia e gambe; la polizia ne combina di tutti i colori, è noto, ma qui siamo oltre. E 'Chi l'ha visto' deve fare audience, ben si sa.
Parlo così perché, dico per mero esempio, a volte non occorre nemmeno sentire le due campane, ne basta una: in FB una nonna d'assalto m'aveva coinvolto in un sodalizio che protestava e protesta contro l'accoglienza (forzata) dei bambini nelle cosiddette case-famiglia: a lei, in un primo momento affidataria dei suoi due nipotini, avevano infatti sottratto questi ultimi per affidarli in una casa-famiglia e lei era ed è molto contrariata: parlava di vero e proprio sequestro di persona, poi devi sapere che gli assistenti sociali beccano la mazzetta dai gestori delle case-famiglia i quali ricevono bei soldini per ogni ospite e via dicendo. In seguito ad alcune mie domande è uscita fuori la storia: figlia e genero (o figlio e nuora, fa lo stesso) sono due tossici, avevano loro tolto i bambini e li avevano affidati alla nonna, senonché i due genitori si presentavano da lei un giorno sì e l'altro pure a scroccare soldi, e se non ne ricevevano giù botte - ovviamente, davanti ai bambini. Questi sono stati quindi affidati a una casa-famiglia. Non so, secondo la nonna dovevano continuare a vivere quelle scene quasi quotidiane?
Perché stanno portando via quel bambino? Anzi: perché un tribunale, caso rarissimo, ritiene la madre indegna di averlo con sé?
Queste sono le domande, non la solita facilissima retorica, se mi si consente. Sennò sono solo... chiacchiere senza distintivo. |
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De: Ramarra |
Enviado: 11/10/2012 22:06 |
Potrei dire varie cose ma non ho voglia...... tutto quello che mi verrebbe da dire lo posso sintetizzare : per fortuna che l'hanno portato via il bambino, lì non vedo nessuno preoccupato per lui. Giusto l'ispettore di polizia. |
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De: Ramarra |
Enviado: 11/10/2012 22:11 |
..la retorica di rai tre è seria quanto un cartone animato ma meno divertente |
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il bambino era stato affidato alla madre, il padre aveva però il diritto a stare con lui secondo le modalità stabilite dal giudice
ma lei, secondo gli assistenti sociali e lo psichiatra infantile, ha plagiato il figlio, inducendolo al rifiuto di incontrarsi col padre
questa la motivazione di revoca dell'affido, chiesta dal padre, che è avvocato, ed è lui che ha richiesto la perizia psichiatrica sul figlio
sentito il parere deggli assistenti sociali e del perito, il giudice ha deciso che il bambino venga affidato prima per un anno a una comunità, e poi assegnato al padre, perciò ha trasmesso alla questura l'ingiunzione di prelievo del minore per il suo trasferimento a una casa famiglia
la legge non dà indicazioni sulle modalità di esecuzione del prelievo, ma in questo caso la polizia ha effettuato un primo tentativo di prelevare il bambino nella casa dei parenti materni, tentativo non riuscito perchè il bambino si era nascosto sotto il letto e i parenti si erano opposti alla perquisizione
si è reso quindi necessario (?) il prelievo nell'ambito scolastico, cosa prevista dai parenti, che avevano presidiato la scuola muniti di videoregistratore (non chiedetemi di che tipo, perchè io di quei cosi lì non ci capisco niente)
comunque il bambino ha opposto una strenua resistenza, gridava "aiuto, non respiro, aiutatemi, non portatemi via!!" mentre gli agenti si comportavano con lui molto peggio di come si comportano di solito quando catturano uno spacciatore o un manifestante
e molto peggio di quando catturano un cane randagio
comunque una volta che il bambino è stato infilato in auto e gli sportelli sono stati chiusi, la zia che aveva registrato la scena si è data una calmata e ha cercato di porre delle domande alla commissaria di polizia che aveva il comando della operazione :
"vorrei sapere se la richiesta di sospensione è stata rigettata o se è stata rifiutata"
la commissaria si è rifiutata di risponderle, dicendo che non doveva dirle niente, perchè....
"IO SONO UN COMMISSARIO DI POLIZIA E LEI NON E' NESSUNO"
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vero che sarebbe ora di finirla con le madri che esercitano il loro potere sui figli per allontanarli dal padre
vero anche che il legislatore da troppo tempo trascura una situazione che va incancrenendosi
ma non c'è NESSUNA giustificazione per la arroganza della commissaria di polizia !!!
la polizia è un organo dello stato AL SERVIZIO del cittadino, che per avere questo servizio paga di tasca sua
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BASTARDI senza giustificazione. Spero proprio che vengano licenziati e sbattuti in galera, come si meritano! Ci sono dei limiti DI LEGGE al legittimo uso della forza, e quei BASTARDI l' hanno ampiamente superato. |
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Io, sinceramente, tutta 'sta violenza ai danni del piccolo non la vedo. Lo stessero trascinando legato, col viso che raschia sull'asfalto; gli stessero divaricando le gambe per un'improbabile spaccata o che so io...
E non credo di essere un tipo manesco e fautore delle punizioni corporali: i miei tre figli sommano, a tutt'oggi, un totale ben inferiore ai dieci ceffoni. Vediamo se la media aumenterà col cucciolo, ha nove anni e ogni tanto uno sculaccioncino temo sia necessario.
L'ispettrice, temo avesse i coglioni pieni: è vero che educazione impone di rispondere con garbo, ma in mezzo a quel casino, e comandata di adempiere una missione non proprio eroica, mah...
O Ketty, io comprendo la tua antica, credo risalente ancora al '68, rabbia verso i poliziotti (per quanto Pasolini dopo Valle Giulia ne disse una che aveva anch'essa la sua valenza, ma transeat, sono compagni che sbagliano), però qui proprio non ci siamo: mi sembra di leggere quasi un paragone con la Diaz, dove invece l'unico elemento comune... è una scuola, ehm.
E spendi almeno una parola sul plagio perpetrato ai danni del minore da parte dell'isterica 'famiglia', che non sembra poi tanto vittima e sprovveduta dal momento che s'è portata dietro una videocamera... |
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De: Ramarra |
Enviado: 12/10/2012 12:06 |
L'ispettore di polizia rappresenta l'autorità e i parenti del piccolo no, in questo senso è vero che non sono nessuno. Non hanno neanche il potere di trattenere il minore perchè il giudice glielo ha tolto. In quel contesto sono proprio meno di nessuno. Nell'esecuzione di un ordine l'autorità non si mette a tavolino a chiedere permesso, per fortuna.
I parenti del minore, in primis la madre, sono fuori di testa completamente perchè è colpa loro se il bambino è stato esposto a quello strazio, avevano l'obbligo morale prima che giuridico di evitarglielo. Non rendersi conto della realtà è sintomo di inadeguatezza grave, plagiare il figlio è operazione odiosissima quando è fatta per privarlo di una figura genitoriale, gli si fa un danno grave.
l'esecuzione di un provvedimento giudiziario è preceduto da avvisi, obbligare l'esecuzione forzosa in quella modalità significa strumentalizzare il bambino. E sti cazzi che mi sta bene. |
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De: ORANGE1 |
Enviado: 12/10/2012 13:27 |
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Quando ci sono di mezzo dei bambini bisognerebbe che gli ex coniugi non si facessero la "guerra dei Roses" ma usassero cuore e cervello, nell'interesse del piccolo,
Quel minimo di buon senso che ci vuole, per non perdere il rispetto di se stessi e del figlio, quando - più grandicello - capirà che è stato messo al mondo da due teste di cazzo.
Ma il buon senso è come il coraggio per Don Abbondio: se uno non ce l'ha, non può mica darselo da solo! |
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