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General: Spazio Verde
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De: botia (Mensaje original) |
Enviado: 01/11/2010 06:31 |
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De: botia |
Enviado: 11/08/2012 07:31 |
oè.........terun......come va al camping??.....
le tettone tedesche sono arrivate.......eh?! eh?! eh?! |
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Qualcosa di decente c'è, tutte accoppiate magari, vabbe' non vuol dir nulla.
C'è che quelle che vengono qui in cerca vogliono un tipo mediterraneo; di un articolo come il sottoscritto cosa ne fanno, avendone a disposizione in patria? |
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De: botia |
Enviado: 11/08/2012 07:40 |
.....e tu vestiti da gladiatore e parla in romano..............
miiiiiiiiiiiiiiiii tutto bisogna dirgli |
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Quasi quasi mando Tebro in avanscoperta... |
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De: botia |
Enviado: 11/08/2012 07:52 |
naaaaaaaaaaaaaaaa...........
quello mi sa che oltre il raccordo non è mai ito
io manderei il Bazzy........oltre che da terrone c'ha pure la faccia da schiaffi adatta ad un crucco geloso |
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De: botia |
Enviado: 13/08/2012 05:05 |
ne abbiamo di ville sfitte a Milano???
Non è andata male a due famiglie di rom che a fine giugno hanno dovuto abbandonare il campo nomadi nel Cagliaritano, sulla Ss554, chiuso dal sindaco Massimo Zedda per gravi problemi igienici. Sono infatti state alloggiate in una villa sul litorale con pavimenti in marmo, grande caminetto al centro del salone, bagno con idromassaggio e aria condizionata in ognuna delle quattro camere da letto. L’affitto? Paga il comune di Cagliari. Come riporta il quotidiano ‘L’Unione sarda’, d fronte alla prima villa sul litorale, a pochi metri, c’è quella che diventerà la nuova casa per altri tre nuclei familiari: un vecchio ristorante che si affaccia su una grande piscina, patio in cotto e centinaia di metri quadri di terreno, fino a pochi giorni fa completamente incolto.
Sono due delle ville sul litorale che il Comune, tramite la Caritas, ha messo a disposizione delle famiglie bosniache allontanate dalle baracche e dai terreni inquinati stretti tra la Statale 554 e il quartiere di Mulinu Becciu. Sarà il Comune a pagare, almeno per i primi dodici mesi l’affitto delle case, ma il sostegno potrebbe arrivare fino a due o tre anni.
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ma perchè il Comune deve pagare l'affitto "tramite" la Caritas ?
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Perché la Caritas ha un aggio dell'8 per mille, non lo sapevi?  |
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De: botia |
Enviado: 13/08/2012 08:01 |
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La Caritas "smista" i vari Alì Babà bosniaci (in base a chissà quali criteri...), il Comune paga.
La solita vecchia storia: fare i froci con il culo degli altri (Ricucci docet - anzi docuit) |
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De: botia |
Enviado: 14/08/2012 06:09 |
giust'appunto............il culo degli altri......o la faccia come il culo
ROMA, 13 AGO - ''Ricordiamoci questa sigla: 922A. Non è un nuovo modello Porsche ma l'ultima invenzione della regione Sicilia, dall'alto del suo buco di parte corrente di circa 2,5 miliardi di euro. La 922A è una legge delle Parlamento Siciliano, una della ultime votate sotto la guida di Lombardo. Votata quasi all'unanimità, 49 sì e solo 2 astenuti, e già questo deve far preoccupare: le leggi votate da tutti o sono inutili o sono dannose...Si tratta di una cosa importante, tanto importante che la giunta ha incaricato una delegazione, composta dal vicepresidente della Regione Massimo Russo e dagli assessori Gaetano Armao e Giuseppe Spampinato, di incontrare urgentemente addirittura il primo ministro Monti, subito dopo ferragosto. Obiettivo: ottenere interventi e provvedimenti normativi immediati per la stabilizzazione dei 19.000 precari degli Enti Locali Siciliani. Di questo tratta la 922A. Una legge che che cerca di aggirare la legge!''. E' quanto ha scritto il responsabile del Dipartimento Fisco, Finanze, Enti Locali della Lega Nord, Massimo Garavaglia in un editoriale che sara' pubblicato domani da ''La Padania''. Garavaglia, che e' anche vicepresidente della Bilancio al Senato spiega che i precari possono essere stabilizzati in base alla normativa nazionale entro dicembre 2012, ''ma in Sicilia, oltre al buco di 2,5 miliardi, a fine ottobre ci sono le elezioni. Da qui l'urgenza''. Inoltre le norme nazionali non consentono la stabilizzazione se non nel rispetto del patto di stabilità e della quota di spesa del personale sulla spesa corrente totale: ''paletti inseriti la scorsa estate - ricorda il parlamentare della Lega - in commissione Bilancio al Senato, nonostante la fiera opposizione dei rappresentanti siciliani appartenenti a tutto l'arco costituzionale e anche oltre''. Inutile perché la Sicilia risorse per stabilizzare i 19.000 non ne ha, ''e quindi li chiede al resto del paese, e quindi come al solito al Nord, che di risorse non ne ha più...''.
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De: botia |
Enviado: 09/09/2012 09:29 |
“NORD TAS”,
altrimenti sei razzista
Nonostante la recessione e la crisi e le tasse, la disoccupazione, i poteri forti confermano che l'uomo giusto è Monti e il post Monti. Così quadrano il cerchio. Commissariato il Parlamento, sterilizzato il voto, hanno creato un governo nel governo. Tutti contenti per l'acquisto no stop di bond, ma a patto che oltre al giogo del già esistente patto di stabilità si aggiunga il patto di un nuovo rigore: le tasse sulle tasse. Questa è la libertà che promette Monti e il sistema, entusiasta di salvarsi il fondello bruciando le nostre esistenze e quelle delle future generazioni. Largo, insomma, ai “giovani” ladri di speranza. Mentre il Nord che produce e si lamenta ha solo il difetto di essere populista. Ve lo ricordate il manifesto “Lumbard Tas”? Ecco, Nord paga e Tas... “Per te c'è pronta l'accusa di razzismo”. Era il 1985. Adesso lo chiamano populismo... Quanto ci ha visto lungo la Lega. Intanto la Turchia dell'Europa di Bruxelles e Monti lascia che le chiese siano riconvertite in moschee. Non ci son più santi a cui votarsi. Tanto, ai compassi compassati non servono. Ma gli uomini della provvidenza bancaria non mancano mai. E il disegno è compiuto.
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De: botia |
Enviado: 30/09/2012 06:54 |
TORINO, 29 SET - 'Sono molto soddisfatto del lavoro fatto in questi due giorni, dal confronto con gli imprenditori sono arrivate cosi' tante idee interessanti che il manifesto, anziche' di 10 proposte e' fatto di 12': lo ha detto il segretario federale della Lega Nord, Roberto Maroni, presentando il risultato degli incontri con gli imprenditori agli Stati Generali del nord, a Torino, che nella prima mattinata ha illustrato anche al ministro Corrado Passera. 'E' un tipo di lavoro nuovo per la Lega - ha spiegato il segretario del Carroccio - che adesso vogliamo replicare sentendo anche altri settori, in particolare chi si occupa di agricoltura, ambiente, alimentazione, energie rinnovabili, il rapporto con il territorio'. Le proposte raccolte nel manifesto 'costituiscono e costituiranno - ha detto - patrimonio delle azioni che la Lega intende sviluppare avendo come punto di riferimento prima il nord''
LA RIVOLUZIONE PARTE DAL NORD
12 PROGETTI CONCRETI PER FAR RIPARTIRE IL NORD:
1. L’EUROREGIONE NORD: LOCOMOTIVA PER L’EUROPA DELLE REGIONI
Istituire l’Euroregione Nord, costituzionalmente autodeterminata, che definisce le proprie politiche e opera con regole certe per rilanciare efficienza e sviluppo
2. LA RICCHEZZA DEL NORD DEVE FAR CRESCERE IL NORD
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Trattenere a livello regionale il 75% delle tasse pagate dai cittadini e dalle imprese dell’Euroregione per investire nello sviluppo
3. NO ALL’ACCANIMENTO TERAPEUTICO SULLE IMPRESE DECOTTE
Eliminare i sussidi alle imprese senza futuro per incentivare l’innovazione, le esportazioni e la ricerca
4. IMPRESE PIù FORTI NEL NORD
Introdurre subito una fiscalità di vantaggio per i territori del Nord, per contrastare la delocalizzazione delle imprese
5.PER IL NORD SOLO BANCHE VERE
Commissariare le banche che non sostengono le imprese produttive del Nord nell’accesso al credito
6. MENO STATO, MENO SPRECHI, PIù FEDERALISMO
Tagliare un milione di dipendenti pubblici delle regioni non virtuose, in base al rapporto con il Pil regionale e con il numero di abitanti
7. BUROCRAZIA ZERO
Azzerare la burocrazia significa prima di tutto rispetto rigoroso dei termini di pagamento da parte del pubblico
8. NUOVE INFRASTRUTTURE GLOBALI
Realizzare infrastrutture integrate attraverso regole semplici, tempi certi e appalti a KM Zero, assicurando il libero accesso alle reti infrastrutturali a tutti gli operatori: dai treni alla banda larga
9. PIU’ FUTURO PER I GIOVANI
Dare futuro ai giovani: zero IRPEF per l’assunzione di giovani sotto i 35 anni per i primi tre anni di lavoro
10. LAVORO E PREVIDENZA: MODELLO NORD
Passare da contratti collettivi nazionali a contratti territoriali e riformare il sistema pensionistico su base regionale
11. ALTA VELOCITA’ DALLA SCUOLA AL LAVORO
Introdurre un nuovo sistema scolastico su base regionale, collegato al mondo delle imprese, che premi economicamente il merito e si basi sulla valutazione degli insegnanti anche da parte dei cittadini
12. POLITICA A COSTO ZERO
Drastico taglio ai costi della politica:
- Dimezzare i parlamentari
- Ridurre i consiglieri regionali con le macroregioni
- Senato federale a costo zero
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De: botia |
Enviado: 21/10/2012 06:37 |
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