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General: Spazio Verde
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De: botia (Mensaje original) |
Enviado: 01/11/2010 06:31 |
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De: botia |
Enviado: 02/12/2010 23:50 |
SVIZZERA, UN VOTO PER CACCIARE GLI STRANIERI CHE DELINQUONO |
Il 52% ha detto sì alle espulsioni (Aggiornamento) di Redazione. Lugàn - “Fuori le pecore nere dalla Svizzera”. Gli elvetici sono andati alle urne per sancire, tramite referendum, l'allontanamento degli stranieri che delinquono: obiettivo centrato col 52% dei voti. La campagna di legalità, chiamata “iniziativa espulsioni” (nella foto un manifesto elettorale) è stata promossa a livello federale dal partito dell'Unione di centro, con il sostengo cantonale della Lega dei Ticinesi: lo stesso schieramento che ha indetto e vinto il referendum per dire no alla costruzione di nuovi minareti.
REATI GRAVI. Con la vittoria dei sì, potranno essere allontanati dal territorio elvetico gli stranieri responsabili di reati gravi o odiosi, dall’omicidio allo stupro, dalla droga alle truffe all'assistenza sociale. In Svizzera quasi il 60% degli omicidi è commesso da immigrati. Ogni anno sono circa 400 gli stranieri allontanati dal Paese, con le nuove regole si calcola che il numero dovrebbe quadruplicare.
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De: botia |
Enviado: 08/12/2010 08:15 |
Contro la Gelmini un attacco ideologico
'Il gesto del lancio di letame davanti all'abitazione del ministro Gelmini conferma il vuoto di idee e l'assenza di argomenti di una rumorosa minoranza interessata, che porta un attacco palesemente ideologico contro l'utilizzo di criteri meritocratici nel sistema universitario». Questo il commento del senatore Mario Pittoni, capogruppo della Lega Nord in commissione Istruzione del Senato, all'ultimo bliz contro il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. Pittoni che esprime solidarieta' al ministro anche a nome di tutto il gruppo della Lega Nord al Senato sottolinea come su questa riforma spesso 'vengono riportate cose non vere: si prendono in giro gli studenti, raccontando loro che la riforma taglia i fondi, quando si tratta di un provvedimento ordinamentale, che non c'entra nulla con le risorse assegnate. Mentre si nasconde che la riforma avvia l'assegnazione delle risorse in base a criteri di merito, abbattendo il sistema caro ai baroni della spesa storica per cui chi più ha speso in passato e più prende'.
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De: Tebro |
Enviado: 08/12/2010 08:35 |
per rimanere allibito e avvertire un forte senso di ripulsa, mi basta e avanza il sapere che il "trota" è parlamentare europeo. E per tale altissimo incarico, imberta ben: 20,000 euro di stipendio mensili. oltre tutti gli annessi e connessi.
Quindi, onore all'umbertino padre per aver tanto di figlio, e onore al figlio, per aver tanto di padre.
Per i leghisti, della padania secessionista, che mentre bevono l'acqua putrida del po avallano?
beh, che dire se non: urra! urra!e che il cielo ci conservi a lungo e, la padania e, li padani e, soprattutto, loro! Padre, figlio e l'acqua del po. |
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De: Tebro |
Enviado: 08/12/2010 08:41 |
ah, dimenticavo, che il cielo ci conservi a lungo anche la pivetti! e assieme a lei la sua scorta. Scorta di carabinieri che con grande abnegazione
la difende dagli assalti dei mercanti, che, al mercatino rionale, tentano di vendergli di tutto e di più. |
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De: botia |
Enviado: 08/12/2010 08:58 |
ma vai a cagare burino di sta cippa
arriverà il giorno che vi lasceremo soli nella vostra fogna a cielo aperto
poi mi dirai che lavoro andranno a fare i tuoi paesanotti che ingorgano come la merda
del tuo fiumiciattolo tutte le cariche pubbliche dislocate nella tua puzzolenta città |
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De: Liberty |
Enviado: 08/12/2010 09:45 |
Tebro...stai calmo...stai calmo perchè sono sicura che Botia in fondo sa benissimo che la Padania non esiste, o meglio, esiste solo nelle farneticanti visioni dei leader leghisti seduti sugli scranni di Roma Ladrona.
Forse non lo sai ma sappi che Il Sole delle Alpi (che la Lega Nord ha fatto suo) è noto anche come rosa celtica (fiore a sei petali) rosa dei pastori e detto nel medioevo anche rosa carolingia. Come fanno ad avere un’idea i leghisti? Come sempre la storia non ci insegna nulla e i ministri che a Roma TACCIONO sono complici di questa situazione, oserei dire...SURREALE.
Sappi anche Tebro che per fortuna NON TUTTI al nord la pensiamo alla "carroccia" e non abbiamo bisogno di simboli, tanto meno i simboli leghisti...anche perchè la Padania non esiste.
La Padania...oops...l'Italia del nord da sola non è nemmeno un’entità economica indipendente dal resto del paese...e ne dipende per risorse energetiche ed alimentari. Ma sono gli interessi economici a decretare i confini politici...e la possibilità di NON dover condividere la propria ricchezza e poter speculare sul resto di una nazione spingono certe idee oltremodo oltre i limiti dell’accettabile...ecco!
P erò mi chiedo una cosa, anzi, la chiedo a Botia : perché allora gli esponenti del partito della Lega prendono soldi dallo stato italiano?
Un bel controsenso, direi...  |
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Il fiume Po sgorga cristallino sul Pian del Re a Monviso,
mentre l'acqua putrida è quella del Tevere a Roma.
Tebro come al solito ha fatto un pò di confusione.
Ma sul "trota" non ha mica tutti i torti,
così come sulla scorta della madama Pivetti.
Gli insulti tebroidi contro la gente che vive al nord
lasciano il tempo che trovano...la rabbia non ha mai risolto nulla,
a me dispiace che gli italiani non sembrano capaci di sentirsi uniti,
dal nord al sud, che non sentono l'orgoglio nazionale...
sarà per questo, che si meritano (ci meritiamo, non mi tengo fuori)
un caimano alla guida del Belpaese,
e la mafia che spadroneggia approfittando di questi sentimenti negativi
della divisione. |
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De: botia |
Enviado: 08/12/2010 09:52 |
clap clap clap..........ora puoi accompagnare il burino |
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De: botia |
Enviado: 08/12/2010 09:57 |
il precedente era per la Libera
Tu parli di orgoglio nazionale
ma di quale nazione?
L'italia come nazione non è mai esistita
quello che c'è è stato usurpato con l'aiuto della mafia
cazzo andò a fare garibaldi in sicilia?!
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Si sa cosa andò a fare Garubbaldu in Sicilia: a toglierla di mano ai Borbone perché così piaceva ai Savoia, agli Inglesi, e non poco anche alla Massoneria. La mafia non disdegnava il progetto perché in esso vedeva l'occasione per estendere i propri tentacoli a nord.
O Hani, l'Italia non esiste; come diceva Metternich, è un'espressione geografica. Calcistica, aggiungerei, in occasione dei Mondiali. Anche volendo, è giovane: l'anno prossimo compie 150 anni, che sono pochi per creare un concetto di nazione nella coscienza popolare. Pochi soprattutto se si pensa che, a parte la parentesi mussoliniana, non c'è stata una politica unificatrice, semmai il contrario. E la forbice si va allargando, a quanto risulta. Gli unici italianisti, ma in realtà sono europeisti e anzi internazionalisti, sono i mafiosi: per loro va tutto bene, basta pappare.
Italia Italia, poi... non abbiamo forse aderito ad un'unione sovranazionale, cioè l'Europa, cercando di dimenticare che fino a pochi decenni fa ce le siamo suonate e cercando invece di considerare i valori comuni, che al momento vabbe' sono soltanto gli euro e chi li amministra? Ah, ci sarebbe anche la comune fede cristiana, ma anche lì c'è parecchio da considerare. |
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Quindi, non c'è speranza..... |
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Al momento non mi sembra proprio; però, ripeto, se ci siamo votati all'Europa allora costruiamo questa Nazione sovranazionale, nel rispetto ovviamente delle peculiarità locali, che so, la parlata romanesca, la coda alla vaccinara, la carbonara...  |
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per sentirsi a casa propria in ogni angolo d'Europa, basterebbe girarla un po' in lungo e in largo: scopriremmo facilmente che quello che ci unisce è molto di più di quello che ci divide.
certo, se uno non sente il bisogno di uscire dal Grande Raccordo Anulare, sicuramente considererà straniero un milanese... e un abitante, che ne so, di Riga per lui sarà un alieno... |
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Quello che ci unisce... Personalmente, mi unisce al resto degli Europei l'unanime condanna per i vizi degli Italiani: la pulizia e il rispetto della cosa pubblica, la disciplina nel traffico e in coda agli sportelli, i decibel emessi dagli Italiani in ferie e via dicendo. Gli Europei più informati riconoscono peraltro una grossa differenza tra Italia del Nord e Italia del Sud.
La differenza di mentalità la trovo riscontrabile perfino tra cattolici e protestanti: non ne faccio una questione di dogmi ma della mentalità che si acquisisce dai due credo. Però non è nulla di insormontabile, basta parlare.
Per il resto, mi sono trovato bene anche in posti dove notoriamente gli Italiani non sono proprio in testa alla classifica. Ma è semplice: basta non fare casino, rispettare le file e possibilmente conoscere due parole della lingua del Paese ospitante; se non le si conoscono, mostrarsi perlomeno interessati a saperne di più, si parte da grazie e prego, saluti e così via. In fondo il mio approccio iniziale con la lingua slovena fu questo.
Ricordo che tanti anni fa andai in settimana bianca con i miei due primi figli dalle parti di Kitzbühel, tramite un'agenzia italiana. Il mio tedesco adesso fa pena, al tempo due parole le sapevo mettere insieme. La gestora del piccolo albergo, al nostro arrivo, ci squadrò da capo a piedi. Ma io avevo raccomandato ai pargoli l'assoluto rispetto delle buone maniere, e ci fu di involontario aiuto una comitiva di ragazzotti svedesi che irrompevano la mattina sul buffet della colazione come le locuste, facendo un casino che mai avrei sospettato. I miei fanciulli, invece, corretti, educati e a parlare sottovoce, anche loro stupiti di questi Normannovichinghi o che cavolo erano. Bene: quando lasciammo l'albergo la padrona mi diede il bigliettino dicendo di tornare, stavolta senza stare a buttare soldi con l'agenzia. ...Ma che cce vo'? |
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De: Tebro |
Enviado: 08/12/2010 12:36 |
ehi, viscido, non perdi occasione per intrufolarti e dire la tua stronzata.
Io, Tebro da dieci anni posseggo un autocaravan, mentre prima ho posseduto
due tende tipo canadesi, poi una tenda all'italiana, ancora un altra tenda, due carrelli appendice, poi due roulotte, e, come dicevo, da dieci anni viaggio in autocaravan.
quindi, è facile capire che conosco bene... l'anulare di Roma.
come è facile capire che l'ho anche oltrepassato.
stronzo. |
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