miei cari, vi auguro buona notte e buon fine settimana.....è bello ritrovarsi qui anche se non ci vengo spesso per mancanza di tempo.... il leggervi, è importante per me,l'amicizia ,è uno dei pilastri saldi della mia vita...voi amici virtuali assime a quelli reali,siete in fondo, la seconda famiglia che ho scelto.. .aloha.... cri
Quelli che non sentono questo Amore trascinarli come un fiume, quelli che non bevono l’alba come una tazza di acqua sorgiva o non fanno provvista di tramonto, quelli che non vogliono cambiare... lasciateli dormire.
SOGNO ~ Cosimo Arcorace ~ Ti canto come petali che cadono dalla luce, come vento che sfiora il lago, come gocce aggrappate all'indomita foglia e mi smarrisco nel sogno.
Ricchezze e signorie scompaiono nella massa del grande mare del giusto e dell'ingiusto umano, quando è la volta che il nostro possesso scada; ma l'amore, anche se maldiretto, è tra quelle cose che sono immortali, e sorpassano tutta quella fragile materia che saremo, o siamo stati.
Che puro gioco di lampi sottili consuma ogni diamante d'impalpabile schiuma, e quanta pace che sia nata sembra quando sopra l'abisso un sole posa, opere schiette d'una causa eterna, scintilla il tempo e il sogno è conoscenza.
Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono, fate tacere il cane con un osso succulento, chiudete i pianoforti e fra un rullio smorzato portate fuori il feretro, si accostino i dolenti.
Incrocino gli aereoplani lassù e scrivano sul cielo il messaggio Lui è Morto, allacciate nastri di crespo al collo bianco dei piccioni, i vigili si mettano i guanti di tela nera.
Lui era il mio Nord, il mio Sud, il mio Est ed il mio Ovest, la mia settimana di lavoro e il mio riposo la domenica, il mio mezzodì, la mezzanotte, la mia lingua, il mio canto; pensavo che l'amore fosse eterno: avevo torto.
Non servono più le stelle: spegnetele anche tutte; imballate la luna, smontate pure il sole; svuotatemi l'oceano e sradicate il bosco; perché ormai nulla può giovare.
Quando riposo , quando vago e penso a straziarmi il tuo bacio nel vento riaffiora. E allora, solo allora avvolgo nel lenzuolo caduto al crepuscolo le mie ali di carta.
LO SPESSORE Spaziani Non voglio prevedere il mio futuro. Voglio solo inventarlo. Castelletti di cenere, colonne di Partenone? Il futuro è sottile, più sottile di un lenzuolo di lino. Ma lo schermo di un film che ci trascina ha lo stesso spessore.
Guarda indietro con occhi desiderosi e sappi che seguirò, Sollevami nel tuo amore come un vento leggero solleva una rondine, Fa che il nostro volo sia lontano nel sole o nella pioggia ventosa. Ma cosa se udissi il mio primo amore chiamarmi di nuovo?
Tienimi sul tuo cuore come il mare coraggioso trattiene la schiuma, Portami lontano sulle colline che nascondono la tua casa; La pace coprirà di frasche il tetto e l’amore chiuderà col chiavistello la porta. Ma cosa se udissi il mio primo amore chiamarmi una volta ancora?