Diplomatosi all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica di Roma, inizia la carriera con la compagnia di Renzo Ricci e Eva Magni. La stagione successiva è allo Stabile di Genova. Debutta in televisione a fianco di Andreina Pagnani. Seguiranno Sergio Tofano, Sarah Ferrati, Enrico Maria Salerno e Anna Maria Guarnieri. Viene notato da Giorgio Strehler che lo vuole al Piccolo Teatro di Milano e poi una lunga tournée attraverso gli Stati Uniti d'America e l'allora Unione Sovietica. Di ritorno, il commediografo e sceneggiatore Federico Zardi gli offre di partecipare allo sceneggiato televisivo I Giacobini. Il suo ruolo sarà quello di Saint Just a fianco di Serge Reggiani. seguirà Una tragedia americana, con Virna Lisi e Lilla Brignone. Subito dopo sarà nuovamente protagonista,nel Il giocatore di Fëdor Dostoevskij. In questi anni diventa molto popolare, piace molto al pubblico femminile e i comici ne fanno la parodia in televisione. Ma torna sempre al teatro, sua autentica passione. Forma compagnia con Alida Valli ,poi con Lea Padovani con spettacoli che saranno portati in lunghe tournée attraverso i vari teatri italiani. Da qui, come cita la voce a lui dedicata nell'Enciclopedia dello Spettacolo, tra teatro e televisione si cimenta in un'intensa attività in un repertorio che spazia da un repertorio all'altro. In seguito, sarà ancora al Piccolo di Milano. Prosegue, al Teatro Stabile di Torino. Per la sua interpretazione di Padre Paneloux, riceve il prestigioso premio dell'Associazione Nazionale dei Critici di Teatro che lo definisce, alla fine di una complessa motivazione "... la figura, corretta, del grande attore come ce lo siamo sempre immaginato". Nel 2007 ha partecipato per il Teatro Stabile del Veneto ad Una delle ultime sere di carnevale di Carlo Goldoni, per il quale gli è stato conferito il Premio Randone per la Scena con la motivazione, tra l'altro, "per la sua straordinaria interpretazione del personaggio di Zamaria". Muore a Roma, dopo una breve malattia, il 6 dicembre 2008 a 77 anni.