Anna Maria Campi nacque a Fontanarossa, tra le montagne dell'alta Val Trebbia. Giovanissima partecipò alla Resistenza, operando come vedetta e staffetta per la Divisione Cichero, comandata da Bisagno (Aldo Gastaldi). Nell'autunno 1943, durante il rastrellamento nazifascista di Fontanarossa, mise in gioco la propria vita per salvare due sfollate ebree nascoste nel villaggio. Coraggiosa e battagliera Ninì aveva intimidito un ufficiale tedesco, riuscendo a proteggere le due rifugiate ebree. Ma è stata coraggiosa e battagliera in ogni giorno della sua vita, perché mai si perdeva d'animo. Ha affrontato con vigore la morte prematura della sua mamma, il lavoro a Genova e a Roma, sempre lontana dai suoi familiari.