NARCISI
I Narcisi scuotono le loro stelle al vento verdedorato dell’ultimo bagliore. La loro felicità non ha peso. La loro letizia è spirito.
Anche stanotte avrà stelle precarie sul monte della Luna e brina d’Aprile.
I Narcisi sono intoccabili nel fruscio di un film muto che accelera un ballo e risa di bambini alla fine della Grande Guerra.
Le loro faccine sono schiacciate sotto i grandi e molli fiocchi di un pallido nastro.
Ma questa è adesso la felicità essere grandi – magre ragazze alla moda, i capelli all’indietro, le sottili labbra dischiuse, spinte dentro un freddo sole, le guance splendenti, delicate come ghiaccio acceso.
Non potranno soffrire.
(Anche nel solenne e gelido strazio dell’altrui lutto, saranno al sicuro –
bulbi nella terra sotto le ciocche della ghirlanda).
Ghirlanda di stelle.
Luci-spiriti nell’orto.
Considerato uno dei maggiori poeti della sua generazione, ricevette l'Order of Merit dalla regina Elisabetta II
poco prima della sua morte nel 1998.
Tuttavia mi sono sempre chiesta che uomo sia stato. Marito di Sylvia Plath, che dopo la sua morte prematura
divenne più famosa di lui ed esponente della cosidetta poesia confessionale, Ted la lasciò sola - pur conoscendone
la fragilità e la tendenza all'autolesionismo - coi loro due bambini piccoli. Sylvia tentò un ultimo riavvicinamento,
ma lui aveva una relazione con un'ex amica della coppia, che tra l'altro era incinta e che sposò
subito dopo il suicidio di una moglie incapace di sostenere il tradimento e la separazione da lui.
Ma anche la seconda moglie si tolse la vita solo cinque anni dopo, e fatto ancora più tragico,
portò con sè nella morte anche la loro bambina....
Penso, magari ingenuamente, che fatti così terribili avrebbero dovuto fare riflettere qualsiasi uomo,
prostrarlo e probabilmente stimolarne l'elaborazione di questi lutti in solitudine.
Macchè, dopo appena un anno dalla seconda vedovanza si risposò con un'infermiera.
Solo poco prima di morire rese omaggio alla Plath (della quale aveva distrutto i diari in cui si parlava di lui),
con una raccolta intitolata Birthday Letters.
Un uomo può anche essere un grande poeta, ma non basta la poesia a farne anche un grande uomo.
"Povera Plath troppo alta per le miserie della terra, meglio certamente la morte e un forno crematorio alle continue bruciature del vento, meglio Silvia l'avveniristica impresa di una donna che voleva essere donna e che è stata scalpitata da un uomo femmina"
Alda Merini
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