MADRE TERESA DI CALCUTTA morì il 5 settembre 1997,
ore 21.30, all'età di ottantasette anni.
Il suo lavoro, svolto con immenso amore,
tra le vittime della povertà di Calcutta,
le sue opere e i suoi libri di spiritualità cristiana
e di preghiere,
alcuni dei quali furono scritti insieme al suo amico Frère Roger,
l'hanno resa una delle persone più famose al mondo.
A soli due anni dalla sua morte,
il Beato Giovanni Paolo II fece aprire,
per la prima volta nella storia della Chiesa,
con una deroga speciale,
il processo di beatificazione
che si concluse nell'estate del 2003
e fu quindi beatificata il 19 ottobre
con il nome di Beata Teresa di Calcutta.
L'arcidiocesi di Calcutta
ha aperto già nel 2005 il processo per la canonizzazione.
Il suo messaggio è sempre attuale:
“Puoi trovare Calcutta in tutto il mondo
– lei diceva – ,
se hai occhi per vedere.
Dovunque ci sono i non amati,
i non voluti, i non curati, i respinti, i dimenticati”.
I suoi figli spirituali continuano
in tutto il mondo a servire
“i più poveri tra i poveri”
in orfanotrofi, lebbrosari,
case di accoglienza per anziani,
ragazze madri, moribondi.
In tutto sono 5000,
compresi i due rami maschili,
meno noti, distribuiti in circa 600 case sparse per il mondo;
senza contare le molte migliaia di volontari
e laici consacrati che portano avanti le sue opere.
“Quando sarò morta – diceva lei –,
potrò aiutarvi di più…”.