De: lucy46 (Mensaje original) |
Enviado: 07/04/2013 10:21 |
Nel 1918 entrò allievo ufficiale di complemento nella scuola militare di Caserta e nel 1923 passò alla Regia Aeronautica. Nel 1924 conseguì il brevetto di pilota d'aereo. Capitano nel 1930, dal 1934 al 1936 fu nella Cina di Chiang Kai-shek come istruttore dei piloti cinesi. Promosso tenente colonnello per le attività svolte durante la guerra di Spagna, diventò capo della Divisione Addestramento della Regia Aeronautica. Italo Balbo nel 1931 lo volle nella squadra della Crociera aerea del Decennale, a capo della settima squadriglia verde stellata. Al ritorno dagli Stati Uniti venne promosso a scelta assoluta al grado di colonnello. In Libia, trasferitosi qui nel settembre 1940, vi comandò il 9º Stormo da bombardamento, con base all'aeroporto di Castel Benito e successivamente a quello di Derna. Come membro del 9º Stormo, Aramu si spostò in luoghi come Derna, Gambut, Martuba e Benina. Il colonnello Aramu cadde in azione il 16 dicembre 1940 quando, al comando di una formazione di sei S.M.79 del 29º Gruppo del 9º Stormo, si accingeva a prestare soccorso alla guarnigione italiana di Sidi Omar. Per questa azione Aramu venne insignito alla memoria della medaglia d'oro al valor militare. Non conobbe mai suo figlio Giorgio, scomparso prematuramente a Roma qualche anno fa, che nacque quando era in missione da dove non tornò. La moglie Olga, figlia del generale Lavezzari, sperò sempre nel suo ritorno anche perché i bollettini di guerra scrissero che un italiano caduto col suo aeroplano, fu salvato ma gli furono amputate le gambe. Mario Aramu è l'unico aviatore sardo al quale sia stata concessa la medaglia d'oro al valor militare. Al colonnello Mario Aramu è intitolato l'aeroporto militare di Alghero oltre moltissime vie e piazze.La sua lapide è al cimitero militare di Orbetello. |
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