Mauro Zambuto, chiamato anche Mario
(Sant'Ambrogio di Torino, 16 /08/1918 – Sarasota, 1º /09/2011),
è stato un attore, doppiatore e scienziato italiano.
Era figlio del grande attore, regista e doppiatore del cinema muto Gero Zambuto, direttore, inoltre, del primo film di Totò, Fermo con le mani! (1937). Nel 1929, grazie alla sua grande dimestichezza nel parlare varie lingue, venne notato a Torino da alcuni delegati della Paramount Pictures e riuscì così ad entrare nel primissimo studio di doppiaggio europeo di Joinville, prestando la voce a Jackie Coogan. Nel 1933, con il film Fra Diavolo, cominciò a doppiare Stan Laurel assieme ad uno studente italo-americano dal nome sconosciuto, che doppiava Oliver Hardy. Successivamente lo studente abbandonò il doppiaggio e così anche lui, perché nel frattempo aveva ottenuto la cattedra di fisica presso l'Università degli studi di Roma ed era stato chiamato sotto le armi nella Regia Aeronautica. Poi, a partire dal 1939, Mauro Zambuto ritornò a doppiare il personaggio assieme ad un giovanissimo Alberto Sordi. Zambuto dava a Stanlio una vocettina di testa, che, nel gridato e nel pianto, sfociava addirittura nel falsetto. Sordi, invece, apportava una modifica importante alla voce di Ollio trasformandolo in basso, mentre, nella realtà, Oliver Hardy era tenore. I due doppiarono la coppia di comici nella maggior parte dei loro film, fino all'ultimo, Atollo K di Léo Joannon (1951). Nel dopoguerra, dopo aver insegnato fisica elettronica presso l'Università di Padova nel 1944, Zambuto continuò a dividersi tra l'attività accademica ed il doppiaggio, prestando la voce ad altri numerosi attori, come Mickey Rooney, ed a personaggi del cinema d'animazione Disney, come la Cicogna ed il Clown in Dumbo (1948), Comare Volpe ne I racconti dello zio Tom (1950) e Panco Pinco ed il Leprotto Bisestile in Alice nel Paese delle Meraviglie (1951).Nel 1952 si trasferì negli Stati Uniti, dove ricoprì la carica di vice presidente della società Italian Film Export, costituita per doppiare in inglese i film italiani esportati negli USA e successivamente lavorò presso gli studi della Paramount ad Hollywood. Nel 1962 decise di ritirarsi dal mondo del cinema per dedicarsi alla ricerca scientifica ed all'insegnamento, accettando l'incarico di docente di ingegneria elettronica e dei computer presso il New Jersey Institute of Technology, di cui divenne professore emerito. Violinista, aveva il brevetto come pilota di aerei. È stato contattato nel 1984 da Giancarlo Governi per la trasmissione Due teste senza cervello, dedicata a Stanlio e Ollio, ed ha poi concesso un'intervista sulla sua carriera il 2 febbraio 2000.