''Signore, tu ci hai comandato di Amare tutti gli uomini in te e per te: per tutti imploro la Tua clemenza. Ci
sono però molti per i quali Tu hai impresso nel mio cuore un affetto
più intimo e familiare: a loro voglio bene con più ardore, per loro
voglio pregare con più intensità. Abbracciali nel Tuo Amore, Tu che sei la fonte dell’Amore, Tu che mi comandi di Amarli e insieme me ne dai la capacità. Se
la mia preghiera non vale ad ottenere per loro dei vantaggi perché ti è
offerta da un peccatore, valga almeno perché nasce in risposta ad un
Tuo comando. Per te, dunque, che sei l’autore e la fonte dell’Amore,
per Te, e non per me, continua ad Amarli, e fa’ che essi pure Ti Amino
con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutta l’anima, così che
possano volere, dire e fare solo quanto piace a Te e giova al loro bene. La
mia preghiera è troppo tiepida, poiché debole è la fiamma del mio
Amore, ma Tu, che sei ricco di misericordia, non misurare i doni che Ti
chiedo per gli amici sul torpore delle mie invocazioni, ma come la Tua
benignità supera ogni amore umano, così la Tua risposta trascenda lo
scarso fervore della mia supplica. Fa’ per loro e con loro, Signore,
quanto li aiuta a procedere nel cammino che hai tracciato per loro, così
che siano sempre e ovunque guidati e protetti da Te, fino a che
raggiungano la sicurezza gloriosa del cielo.’’ (Sant'Anselmo)
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