-PRESIDIO NO TAV DI MADDALENA-
UN DUE TRE, QUEL (“CELERE”) SIGILLO… MA PERCHE’…
E’ possibile spiegare tanta rapidità nel sequestrare un presidio NO TAV in costruzione in mezzo ai boschi della Maddalena a Chiomonte? Proviamoci, ripercorrendo i documenti ufficiali, fate le somme, ed ipotizzate a cosa può servire quel tunnel oggi definito “geognostico” , e perché quel presidio dà così tanto fastidio.
Documento n° 1
Cos’è il Cunicolo della Maddalena?
REGIONE PIEMONTE - BOLLETTINO UFFICIALE N. 41 DEL 14/10/10
Deliberazione della Giunta Regionale 7 ottobre 2010, n. 54-768
http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2010/41/attach/dgr_00768_900_07102010.pdf
Si ricorda che le finalità della Galleria della Maddalena sono essenzialmente tre:
1- finalità geognostiche propriamente dette, ovvero consentire di conoscere in profondità la struttura geologica della montagna;
2- finalità tecnologico-esplorative legate all’inedito impiego di una fresa per lo scavo (a differenza dell’ esperienza francese delle 3 discenderie realizzate con tecnica tradizionale e di sezione più che doppia);
3- finalità funzionali-operative sia come ausilio al cantiere principale sia come galleria di sicurezza ad opere ultimate.
Realizzazione svincolo permanente, direzione da/per Torino, per consentire l’istradamento diretto sull’autostrada di tutte le eventuali successive movimentazioni di personale e materiali che potranno essere determinate da ulteriori attività (Camino di Valclarea, eliminazione di marino del tunnel di base, attività di soccorso, manutenzione ecc.). (...) è stata incaricata la SITAF di studiare e proporre sin da subito al tavolo dell’Osservatorio lo studio di fattibilità di questa soluzione.
Al di là dei normali processi valutativi che si attiveranno secondo le procedure di legge, si ritiene indispensabile mantenere una funzione di controllo e monitoraggio dei processi da parte dell’ Osservatorio e dello specifico Gruppo di Lavoro appositamente costituito.
Il progetto di Maddalena è stato delineato avendo come riferimento tecnico il progetto esecutivo del cunicolo esplorativo di Venaus a suo tempo redatto sulla scorta della autorizzazione ministeriale mantenendone gli obiettivi geognostici, l’impostazione generale e le soluzioni tecniche così come le modalità di scavo confermando il diametro di scavo minimo di 6,3 m già previsto per il cunicolo di Venaus.
Dal quadro economico del progetto definitivo presentato i costi ammontano a:
- Lavori a misura, a corpo, in economia (valuta ’04): 89.75 Mln€
- Somme a disposizione della S.A.: 23.07 Mln€
- Adeguamento prezzi 2004-2009 24.72 Mln€
- IVA ed eventuali altre imposte 27.51 Mln€
Totale 165.05 Mln€ per 7,4 km
(Nel progetto preliminare di LTF del tunnel di base però il diametro del tunnel di Maddalena risulta molto più ampio e perciò molto diverso da quello appaltato alla CMC a Venaus, anche i costi come si capisce dalle cifre sono molto diverse dai circa 90 milioni previsti a Venaus )
Documento 2
MONITORAGGI – Cosa succede se si incontrano materiali pericolosi?
Rischio amianto
Premesso che, se nel corso della realizzazione della galleria geognostica, emergesse una situazione di pericolo in grado di mettere a repentaglio la sicurezza e l’incolumità delle persone, il cantiere deve poter essere immediatamente fermato e posto in sicurezza secondo protocolli di lavorazione che devono essere preliminarmente concordati con l’Autorità competente e l’ARPA.
Sia approfondita, come peraltro richiesto in sede di Conferenza dei Servizi, l’ipotesi di sistemazione dei materiali pericolosi in un deposito sotterraneo da realizzarsi in una galleria laterale del cunicolo esplorativo, senza l’uscita verso l’esterno.
(NOTA BENE: E' piuttosto strana la "realizzazione di depositi sotterranei in gallerie laterali al cunicolo" proprio dove si prevede di incontrare materiali pericolosi che dovrebbero bloccare i lavori...Inoltre nel capitolo "Monitoraggi" non si cita l'uranio, ma solo il radon...ma nelle indagini della AGIP MINERARIA del 1978 in quella zona si evidenziavano anomalie spettrometriche, ovvero radiazioni importanti, non riferibili al Radon. Vedi foto allegata).
Documento 3:
Dal sito: www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/vertice_italo_francese_2010/lista_accordi.pdf
VERTICE FRANCO/ITALIANO DEL 9 APRILE 2010 : Al punto 10- Accordo in materia di gestione delle scorie radioattive tra la Società Gestione Impianti Nucleari (SOGIN) e l’Agence nationale pour la gestion des déchets radioactifs (ANDRA). Al punto 14- I Ministri dei Trasporti fanno il punto sul collegamento alta velocità Lione/Torino.
28° Vertice italo-francese - 9 aprile 2010
I – NUCLEARE
Governo
1 – Dichiarazione sulla Cooperazione nucleare.
* Questa dichiarazione è sottoscritta da Claudio SCAJOLA, e Jean-Louis BORLOO.
2 – Accordo intergovernativo per l’istituzione di una Cooperazione universitaria,
scientifica e tecnica in ambito nucleare.
Si tratta di un accordo sulla formazione di ingegneri nel settore nucleare.
- creazione di un gruppo di lavoro sull’accettabilità dell’energia nucleare.
* Firmatario per l’Italia: Claudio SCAJOLA, e Jean-Louis BORLOO.
3 – Dichiarazione d’intenti sulla Cooperazione in materia di Sicurezza nucleare e
Radioprotezione.
Questa dichiarazione prevede lo sviluppo di cooperazioni tra gli enti nazionali preposti alla
sicurezza nucleare e alla radioprotezione, e in particolare l’istituzione di un sistema per lo
scambio di informazioni e di esperti nel settore della sicurezza nucleare.
* Questa dichiarazione è sottoscritta da Stefania PRESTIGIACOMO, e Jean-Louis BORLOO,
Imprese
4 – Lettera d’intenti Ansaldo Energia - Ansaldo nucleare / Edf-Enel
5 – Lettera d’intenti Ansaldo Energia - Ansaldo nucleare / Areva
6 – Lettera d’intenti Techint – Areva
7 - Lettera d’intenti CIRTEN / Areva
I suddetti accordi industriali sviluppano le partnership tra imprese italiane e francesi nell’ambito dei progetti di costruzione dei reattori EPR
8 – Accordo amministrativo tra l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale (ISPRA) e l’Autorità per la Sicurezza Nucleare francese (ASN).
L’accordo prevede lo scambio tempestivo di informazioni in caso di emergenza radiologica e una cooperazione in materia di sicurezza nucleare, in particolare nel campo della normativa, delle ispezioni e dell’informativa al pubblico.
9 – Accordo di cooperazione tra l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia elo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Istituto francese per la Radioprotezione e la
Sicurezza Nucleare (IRSN) in materia di ricerca sulla Sicurezza.
L’accordo prevede in particolare scambi, studi comuni e la comunicazione di informazioni nei settori della sicurezza, della sicurezza nucleare e della radioprotezione.
10 – Accordo in materia di gestione delle scorie radioattive tra la Società Gestione Impianti
Nucleari (SOGIN) e l’Agence nationale pour la gestion des déchets radioactifs (ANDRA).
Lo scopo dell’accordo è quello di sviluppare la cooperazione, in particolare in materia di
stoccaggio, tra le due Agenzie preposte alla gestione delle scorie radioattive, in conformità con il Protocollo sulla cooperazione nel settore nucleare sottoscritto a Roma il 24 febbraio 2009.
II - DIFESA – ARMAMENTI
11 – Dichiarazione comune sulla Sicurezza e la Difesa
Rafforzare la cooperazione bilaterale sulla politica europea di difesa e sicurezza (PSDC)
12 – Lettera d’intenti sulla Brigata comune italo-francese
Impegno da parte di entrambi i Paesi di costituire una Brigata alpina comune italo-francese
13 - Emendamento II all’accordo sul programma relativo alla fase di supporto in servizio delle fregate FREMM-ORIZZONTE
L’emendamento consentirà, nell’ambito dell’accordo già in vigore, di eseguire in comune attività nel campo dell’ingegneria di manutenzione, delle flotte delle Marine Militari.
III – TRASPORTI
14 – Dichiarazione sul rilancio della cooperazione ferroviaria e i collegamenti alpini.
Italia e Francia si impegnano a promuovere un sistema di trasporto ferroviario sicuro ed efficace tra i due Paesi. I Ministri dei Trasporti fanno il punto sul collegamento alta velocità Lione/Torino, l’Autostrada ferroviaria alpina che consentirà un aumento dell’interscambio delle merci da gomma a rotaia tra i due Paesi, e la modernizzazione dei trafori del Tenda e del Fréjus.
15 – Lettera d’intenti Renault-Enel sulla macchina elettrica. Il Vertice sarà l’occasione per le due aziende di sottoscrivere una lettera d’intenti sulla mobilità sostenibile (macchina elettrica).
Vi siete incuriositi e volete saperne di più su prezzi dell'uranio, esaurimento delle scorte, pericoli?
E tutto qui!: http://it.wikipedia.org/wiki/Uranio
Fate Voi le somme, le sottrazioni le moltipliche... certo è che tutta questa agitazione per un "semplice sondaggio" è mooolto sospetta, lo diciamo da tempo... http://www.ambientevalsusa.it/uranio_amianto.htm
Le anomalie spettrometriche maggiori sono nei pressi della Val Clarea
Questo è il materiale estratto da un sondaggio del 1978 realizzato da Agip Mineraria
Le analisi del camipone estratto: presenza di radionuclidi naturali appartenenti alla famiglia dell'Uranio 238 - Se lo trovano che fanno? Lo infilano nelle gallerie laterali? MA PER FAVORE!