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General: sanremo...
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De: Tebro (Mensaje original) |
Enviado: 13/02/2011 15:10 |
Il testo dell'ultima canzone di Tricarico, presentata al festival di sanremo 2011
Mezza luna cilentana nebbia padana soldatini non ne abbiamo più tutti pronti sull’attenti partono i fanti colorati con le giacche blu quelli nella nebbia hanno una bandiera verde ricorda che la nostra tre colori ha la battaglia è già iniziata buona giornata cannoncini con le bocche in su partiremo noi da dietro con l’aiuto di San Pietro il destino poi ci guiderà quelli sul confine hanno una bandiera rossa ricorda che la nostra tre colori ha quelli nella nebbia hanno una bandiera verde ricorda che la nostra tre colori ha soldatini di frontiera mille mamme aspettano cercate di non farvi fucilar questa storia è stata scritta e già studiata pensavate di doverla ripassar? quelli in cima al monte hanno una bandiera bianca ricorda che la nostra tre colori ha verde la speranza rosso il sangue di frontiera neve biancaneve i cuori abbraccerà tre colori come i fiori non son per caso ta tata tata tata tata.
ahò, meno male che san Remo non è mai esistito e quindi,
non è neanche morto! Sennò, a questora, se stava e a rivortà nella tomba!
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De: Tebro |
Enviado: 20/02/2011 18:25 |
Mi chiamo Genesio e ho fatto proprio di tutto poeta,
spazzino, astonauta e muratore
ho girovagato per il mondo fino all'ultimo chilometro
avanti e indietro come il mercurio nel termometro
Sono andato sulla luna solo con gli occhi
ho sparato contro il tempo e ho distrutto gli orologi
ho pregato mille volte senza andare giù in ginocchio
ho girato con lo smoking e a piedi nudi pieno di pidocchi
ho dovuto imparare che la ruota gira
che ogni tanto si rovescia il bicchiere della birra
fortuna e sfortuna c'è una corda che tira
tra quando il diavolo picchia prende la mira...
sono stato l'incudine e qualche volta il martello
ho dato retta al cuore e qualche volta all'uccello
nel buco della chitarra ho nascosto questa vita
sia le pagine in rosso che quelle scritte e matita...
Il coltello in una mano e nell'altra un mazzo di fiori
perchè l'amore e la morte sono sempre lì nascosti
ogni giorno andavo via con un bacio o una pedata
con il destino dietro alle spalle per mollarmi una bastonata...
beh, che dire? Intanto, grazie a chi, a dispetto di quel maleducato,
invidioso e cretino del peter, ha esaudito un mio desiderio:
quello di tradurre in italiano il testo della ballata del Genesio.
Grazie Claretta.
Ora, però, sempre per quella famosa libertà di parola,
mi prendo la libertà di dire la mia... in proposito.
Dunque, non è una poesia ma, una canzone.
differenza abissale.
Ma non è una canzone-canzone, piuttosto, la descrizione
(non richiesta da nessuno) di chi è er sor Genesio.
Guai, parlasse addosso! In poesia è vietatissimo!
se lo può permettere solo chi scrive
e poi consapevolmente quello che ha scritto lo nasconde nel cassetto!
Comunque, l'autore mi è simpaticissimo,
perché alla fine della confessione, forse consapevole della nullità di quel che ha descritto,
umilmente dice:
La mia chiacchierata lascia il tempo che trova
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...Be', però s'è dimenticato di aggiungere: " Un ossequio al noto Poeta romano e ai richiestissimi Nine' e Gigge' ". Imperdonabile... |
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No jistě, že tě mám stejně ráda, o Peterpan! |
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De: Tebro |
Enviado: 21/02/2011 07:35 |
peter, ma perché sta befana se mette sempre in mezzo?
Ma caxxio! E caccela via na vorta pe tutte! o in subordine, all'uopo,
famo in referendum; si vincono i si, tu non avrai scrupoli
e io, giuro, pago da beve a tutti! |
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Ma senti questo: adesso decide lui chi deve stare in Phalla e chi no.
Dovessi cacciare gli importuni, poi, per te dovrei allestire uno Shuttle (biglietto di sola andata, s'intende). |
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Se solo il mamluk sapesse, quanta soddisfazione mi regala ogni sua disapprovazione, si guarderebbe bene dal manifestarla apertamente...ma lui è troppo preso da se stesso, per capire una cosa tanto semplice! Che goduria, l'esser considerata la numero uno tra chi danno fastidio al filastroccaio trasteverino, da lui e dall'amichetta sua! (visto che solamente io, da loro due, vengo contestata in Phallaben!)
Grazie per questi attimi di pazza gioia ad entrambi!
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Ora, però, sempre per quella famosa libertà di parola
mai da me troppo biasimata, congiuntamente al voto universale....
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Van de Sfroos lo hanno scoperto quasi tutti (a parte i lagheer) a Sanremo. Io lo "frequento" da molti anni, come ho già detto. Oltre quello che ho già scritto sul suo splendido modo di descrivere la vita nelle sue canzoni, vorrei aggiungere qualcosa di più personale. L'ho conosciuto al termine di un concerto che fece anni fa vicino Padova, per l'esattezza nel paese di Del Piero (strani ma significativi, quand'anche casuali, connubi, delle volte...), mi capitò di farci una chiaccherata perchè, per il lavoro che faccio, volevo sondare la sua disponibilità ad esibirsi a Venezia. Lo trovai persona veramente genuina, spontanea, zero montato, e (ma questo dai testi delle sue canzoni lo si può arguire facilemente) molto colto. Mi colpì anche il fatto, (peraltro avevo già sentito ciò in un'intervista che ebbi modo di ascoltare in youtube), di come fosse infastidito dai reiterati tentativi di una parte politica (indovinate quale.. ) di attribuirsene la paternità ideologica. Cosa che lui ha sempre rifiutato, con buona pace loro e di chi se le canta e se le suona. Rivendicava la sua assoluta indipendenza da credi politici , nella fattispecie soprattutto di QUELLA parte. Ma tant'è...i poltici, certi politici, ce provano sempre. Memorabile la figura di merda che fece Ronald Reagan quando gli venne la bella idea di mettere come apertura di un suo comizio "Born in the USA", splendida song del Boss il cui significato era esattamente agli antipodi d quello che voleva il Presidente. Una violenta e durissima critica contro gli United States, tanto per rendere l'idea, basta vedere in internet il testo della canzone per rendersene conto (prego, Tebro, accomodati..). Salvo, ovviamente, il giorno dopo essere seccamente smentito da Bruce, che lo pregò di non utilizzare mai più il testo di quella canzone per i suoi scopi.
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De: Tebro |
Enviado: 21/02/2011 10:50 |
ehi, befana, l'idea che quarcuno te tiè tra li piedi ancor più sotto le pezze mi induce a mannaje tutta la mia solidarietà e comprensione e suggerije de compie un atto estremo.
ehi, peter, il mio era solo un suggerimento! d'altronde applicato in svariate com.
Ma, ovviamente, sei tu il padrone! e il masochismo non è reato perseguibile. |
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De: Liberty |
Enviado: 21/02/2011 10:57 |
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"In svariate com" avrebbero fatto cosa? Quando io mando la richiesta d'iscrizione, mi srotolano tappeto rosso, ovunque - e nessuno mi ha mai buttata fuori, tranne un imbecille un certo "Napo", facendosi una fuguraccia tra i suoi iscritti aspramente criticato per il gesto autolesionista...
Tu invece, ò imbecille? Le comunità virtuali ti rifiutano a priori, tutte, e là dov'eri iscritto, alla fine sei sempre stato cacciato con disonore. Qui da Peter, servi solo come una specie di triste clown, un buffo ometto sempre incazzato da sfottere, niente di più. E te lo meriti, visto che insulti senza motivo persino quando uno ti tratta come un essere umano normale.
Dicono che hai aperto un forum tuo, ma sembrerebbe che non sei in grado di gestire nulla...e ci credo, non sei capace manco di cercarti il testo delle canzoni sul Google! |
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Bello il tuo racconto Dorian, su Davide Van de Sfroos e sul Boss vs Reagan! |
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Van De Sfroos non può però dimenticare che è stato lanciato dal suo amico Roberto Ortelli, giornalista di Radiopadanialibera e della Radio Svizzera
è stato Ortelli a farlo conoscere, quando lui ancora incideva in cantina il suo primo disco, con quattro amici che poi ha abbandonato litigando con loro, quando il successo è arrivato
col risultato che quel primo bellissimo disco è ormai introvabile
Van de Sfroos non è mai stato spacciato per leghista, è solo il cantante padano per eccellenza, in pratica l'icona della Padania
è stato preferito proprio perchè non è leghista, è solo padano
che poi lui ci tenga a sottolineare la sua apolicità è ultra comprensibile, solo vorremmo
che si ricordasse di quanto deve a radiopadania er a Roberto Ortelli
ha scavalcato nelle preferenze autentici cantanti leghisti, come il bresciano Charles Cinelli, il bergamasco Ravasio, il veneto Borsato, il piemontese Farassino
tra l'altro se ha avuto accesso in Rai lo deve proprio ai leghisti, sia per la pressione che è stata fatta per avere almeno le riprese notturne dei suoi concerti, sia per la sua ammissione al Festival
c'è un altro leghista, il professor Giovanni Polli che si occupa di canzoni "in lingua naturale" e ha organizzato sia il Festival nel Teatro Arcimboldi di Milano di cui ha dato la direzione proprio a Davide Van de Sfroos, cghe il Festival di Sanremo delle canzoni dialettali dell'anno scorso, è da lui che viene la spinta perchè al Festival della Canzone Italiana partecipino anche cantanti e canzoni dialettali
non escludendo nè i sardi, nè la Taranta, che hanno raccolto un enorme successo al Teatro Arcimboldi
Van de Sfroos entra nel progetto, come ci entra la Taranta
con questo non è per niente necessario che lui sia leghista, basta che sia bravo almeno quanto i cantanti del sud
e certamente lo è
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aggià, dimenticavo i Buio Pesto
anche loro sono abbondantemente presenti sulle onde di radio padania
e nessuno si chiede se siano o no leghisti
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O Dorian, uhuhhuuhuhu, lascia perdere gli americani. Se non sbaglio Kansas City attribuì la cittadinanza onoraria ad Alberto Sordi dopo il suo film'Un americano a Roma', il che la dice lunga su quanto non capiscano un cazzo uahuhahuaa... |
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