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General: I biografi, questi semisconosciuti.
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De: Peterpan® (Mensaje original) |
Enviado: 15/12/2012 20:31 |
Ovvero, coloro che per la sopravvivenza della propria com si basano in buona o in massima parte sui cazzi altrui.
Una comunità, per l'appunto semisconosciuta, ha proprio un settore dedicato al copiaincolla di ciò che legge altrove, dove gli iscritti possono sciorinare i propri commenti (quasi sempre denigratori, ça va sans dire) senza tema di reazioni in quanto la suddetta comunità da un po' è chiusa alla lettura da parte di esterni e assai difficilmente ci si può iscrivere, ammesso di provare alcun interesse a farlo.
Un'altra appartiene al Biografo per eccellenza e, se pure conta importantissime discussioni di suo (e poi c'è il marito dell'esperta ed esperita pompinaja che contribuisce, eccome: stiamo su un 70-80% buono!), anche lì una bella parte è dedicata alle biografie, cioè, ripeto, all'occuparsi dei cazzi altrui. E poi a volte chiude anche lui, ma credo sia una questione di farmaci quella sera assunti o meno.
Si dà il caso adesso che l'anche nostra Ramarra abbia scritto un post nell'ottima comunità dell'ottima Eva, post che forse qui non pubblicherà ma sono affari suoi, e che le sia stato risposto. I biografi suddetti hanno immediatamente copiaincollato, spinti da indubbio spirito di solidarietà umana in quanto questo scritto parla in termini non proprio edificanti dei barboni, molti dei quali stranieri, nelle sale d'attesa delle stazioni, e la risposta è stata praticamente 'sei una sporca razzista'. Il copiaincolla, corredato di commenti inneggianti alla dura replica verso Ramarra, è pienamente comprensibile in riferimento ai biografi stessi, i quali, com'è noto, sono fin dalla tenera infanzia attivi nel campo della solidarietà militante ai barboni e quando possono, anzi, vanno a dormire presso di loro - sempre per solidarietà (della serie: come è facile fare gli indignati in web, come è bello, come eleva lo spirito). Credo ne ospitino anche qualcuno in casa propria, ma posso sbagliare.
...Be', per stringere e stringare, ché già ho rotto e mi sono rotto, io non entro nel merito di ciò che ha scritto la Ram né della risposta che ha ricevuto, ma dico che il solo und unico risultato tangibile della crociata finora è stata la chiusura della com da parte della sempre ottima Eva. E ha fatto bene: la com fatevela riempire dal Poeta coniugato Many Pompins, no? Però a me dispiace perché, a parte le pompinajate che non mancano nemmeno lì (dovete sapere che i Poeti cgt. Many Pompins posseggono il dono dell'ubiquità), spesso vi si legge qualcosa di decente. Chiuso, amen, non ci resta che Facebook (stamo freschi...). |
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...ah, pardon, i consigli per gli acquisti:
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Leggendo il post di Ketty Frega mi è venuta or ora in mente una cosa:
sono anni che NON SI PUO' PIU' passare la notte nelle sale d'aspetto delle stazioni, è cosa certa che vengono chiuse al pubblico poco dopo la mezzanotte e riaperte non prima delle 6 del mattino (parlo delle grandi stazioni delle FS)
quindi Ramarra - se non ha contato delle musse, e se non era alla stazioncina di Montepisello Scalo - può aver passato one night with the Poodles SOLTANTO SU UNA PANKINA ! |
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Giusta observation, o Bepy. Ma del resto, se leggiamo attentamente il ramarrico (ramarriano?) scritto, e qui ecco la mano di Freud, al rigo secondo notiamo il termine 'errore', messaggio criptico ma anche epistassico e diuretico (interstiziopatico) che sta a significare che la nostra amica lucertolona ci sta pigliando (ci...? Ma qui mica aveva postato) todos para el culo, olé, haha toro, haha... Haha te, ch'i' ho già hahato. |
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De: CL 1 |
Enviado: 16/12/2012 16:43 |
Per me la Rama dice sul serio! Lo si capisce da una frase specifica (nel nostro caso al quarto rigo) che ricorre ogni qualvolta scrive in scienza e coscienza:
Ma che non le pago le tasse ?
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Ho letto che il Comune di Montecastrilli Valpecora, dove abita Ramarra, ha istituito proprio quest'anno l'Addizionale Barbon Tax, pari al 2% del NERO presunto di Ramarra.
Ci credo che è incazzata... |
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Per colpa di un incidente , in questi giorni non può essere stato che la burraschetta di neve, annunciata 'milioni' di volte, come la fine del mondo del 21. Bisogna assolutamente evitare questi 'incidenti' partendo il giorno prima, o non partendo affatto.
Sono rimasta bloccata nel traffico uhmmm diciamo che sei rimasta a piedi, come succede spesso a chi usa mezzi pubblici e che deve sempre, preventivamente, avere un piano B.
Ho perso il treno prenotato e pagato a meno che non fosse un regionale, è ovvio che fosse prenotato e pagato. (Ma la Ramarra non salirebbe certo su un regionale, a meno che non fosse della tratta Lenord che sono migliori dell'Italo).
Sto passando la notte in una sala d'aspetto qui sta il FULCRO del problema... quale donna, sana di mente, passerebbe la notte in una sala d'aspetto, magari sola, ed è un film dell'orrore non credo girasse Dario Argento visto che è al Courmayeur Noir Festival.
E' piena di barboni credo bene, ci sono di giorno, non vedo perché non ci dovrebbero essere, a maggior ragione di notte, cercano solo di proteggersi dal freddo, anche se per qualcuno è difficile da capire.
Anche stranieri non capisco questa precisazione, dato che, i senza tetto sono, per la stragrande maggioranza, stranieri.
Dormono sbracati e ovunque c'è cattivo odore sfido chiunque, in questa situazione a dormire in maniera compita (?), io di solito passando accanto ai barboni li sento profumare di j'adore, molto probabilmente non frequentiamo le stesse stazioni.
Ma che non le pago le tasse? le paghiamo tutti, ma nessuno di noi, credo, farebbe una similitudine tra sale d'aspetto zeppe di barboni (?) e i manicomi. La chiusura dei manicomi è stata dettata da un conato di umanità. Mentre se fanno sgombrare le sale d'aspetto, dovrebbero cacciare fuori anche te e l'arriccianaso della tua 'disgraziatissima' compagna d'avventura.
Chi è allo sbando tu o i barboni? E di grazia, quali sarebbero queste sagge vie di mezzo che decanti? Credo sarei morta dalle risate vedendoti schifata tra persone olezzanti che dormivano su un giaciglio improvvisato. La prossima volta che vuoi una sala civile, comincia ad andartene tu che con la tua puzza sotto il naso avrai intriso quella sala di un nauseabondo senso di mediocrità. |
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per Giove, che attacco: destro / sinistro, destro/ sinistro, destro / sinistro ed uppercut finale.
Sbaljo o Ramarra è al tappeto?
Vediamo se si rialza prima che l'arbitro conti fino a 10... |
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Be', però non condivido in toto la Merenda. Ha provato mai, lei, a farsi una tratta notturna in un bello scompartimento occupato da signori marroncini? Hanno diritto di viaggiare, certo. Hanno pagato il biglietto, certo. Una volta dentro lo scompartimento questo diventa casa loro, altrettanto certo. Se il controllore vede noi con le scarpe sui sedili apriti cielo; loro invece possono. E questo è ancora il meno. Vale a dire che, una volta toccata la questione con mano, uno comincia a capire perché in Sudafrica i neri e i bianchi viaggiassero separati. I bei discorsi si fa presto a farli, anch'io come concetto sono contro questo tipo di separazioni. Per meglio dire, sarei...
E, come dicevo sopra, quello che dovrebbe essere un rifugio provvisorio (e anche una vergogna nazionale: la società dovrebbe provvedere posti letto ai disagiati) praticamente è diventato oggetto di usucapione e i 'nuovi proprietari' la fanno, giustamente, da padroni. Non va bene nemmeno questo.
Poi le considerazioni spicciole, se avesse la Ram prenotato e pagato o se fosse a piedi o sulla carrozza di Cenerentola con tassametro a wafer, le lascio a voi inferiori. Pur concordando sul fatto che chi dorme per strada, sì, di solito non profuma di lavanda, ma non per colpa sua.
...La Ramarra dove sarà finita? In letargo?
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De: ORANGE1 |
Enviado: 17/12/2012 14:16 |
Sto passando la notte in una sala d'aspetto qui sta il FULCRO del problema... quale donna, sana di mente, passerebbe la notte in una sala d'aspetto, magari sola, ed è un film dell'orrore
Nell'anno del Sigg.re 2012 (quasi 2013) vorrei sapere perchè in un paese che si reputa civile una donna non può passare una notte in una sala d'aspetto di una stazione ferroviare.
E' forse proibito da qualche astruso diritti civile/penale?
O forse da noi i diritti sono appannaggio solo di alcune classi sociali ? |
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Orange, non so se tu ti sposti con i treni e se lo fai, in quali orari.
Io viaggio moltissimo e credo di avere titolo per dirti che ci sono alcune stazioni che hanno frequentazioni tra le più disparate.
Quando si viaggia, come nel mio caso, per lavoro, si ha con sé computer, tablet, un trolley, la borsa.
Di notte o tarda serata, soprattutto nei sottopassi, non è salubre avere tutto questo peso e doversi guardare intorno.
Non esistono solo barboni, ci sono altre categorie di persone che, per 50 euro, ti infilzerebbero come uno spiedino. Capisci ammè.
E una donna che viaggia sola è un piatto succulento.
Nell'anno del Signore 2012, se non te ne sei accorto, esistono ancora borseggiatori, tossicodipendenti, che fanno delle stazioni, soprattutto le meno frequentate, il loro dopo lavoro ferroviario.
Non è certo proibito, né sostare, né camminare all'interno, ma sempre con qualche timore.
Nelle stazioni ad alta frequentazione, che so... Milano, Venezia, Roma, Firenze... non ho nessuna paura, c'è la polfer ad ogni angolo. Mi fa paura, ad esempio, una Bologna di notte.
Provare per credere. |
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Greggio Peter, succederebbe la fine del mondo se tu fossi d'accordo con me su qualcosa (ma và in mona). Di tratte ne ho fatte tante, di giorno, di pomeriggio, di sera e pure la notte. Con signori marroncini, con signori nordafricani, con cinesi... ecco qui avrei io qualcosa da dire.
I signori pisciacontrovento, si tolgono le scarpe, mangiano di tutto di più, parlano tra di loro come se fossero sordi, sgomitano, ti danno il trolley sulla testa.
Non mi fare il razzista dell'ultima ora, se vuoi essere separato da questa 'gentaglia' non fai altro che andartene in prima classe e là fai lo sborrone come ti pare. |
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De: ORANGE1 |
Enviado: 18/12/2012 07:11 |
Nell'anno del Signore 2012, se non te ne sei accorto, esistono ancora borseggiatori, tossicodipendenti,
Ok. Mere, dammi pure del razzista, ma hai lasciato fuori la parte più consistente dell'allegra truppa: gli extracomunitari, soprattutto irregolari !!!
Non frequento stazioni, ma al mio paesello hanno gia rotto i vetri a varie auto per rubare la spesa colà depositata.
E non penso che sia cosa da tossici (questi cercano solo $$oldi) o da borseggiatori.
Comunque, ribadisco, se un nullatenente ha il diritto almeno di essere caporale, un cittadino ha il diritto di poter essere sicuro. E che le leggi vengano rispettate, tutte allo stesso modo.
(Repaeat): non frequento stazioni, ma la settimana scorsa (cronaca sul giornale locale) un'amica di mia moglie, disoccupata (l'azienda dove lavorava, che fabbricava, mi sembra, valvole cardiache, entusiasta dell'ambiente italiano, s'è trasferita in Mexico), con la macchina di un anno ed ancora due da pagare, è stata investita, ad un incrocio, da un veicolo che non aveva rispettato lo stop.
Alla guida una sigg.ra albanese ed a fianco suo marito. Ovviamente la guidatrice non aveva patente, ed altrattanto ovviamente il tagliando dell'assicurazione era falso.
Triovviamenta l'auto investita è andata distrutta, e quadriovviamente la proprietaria l'ha preso nel gnao, dato che nessuno le rimborserà il danno.
Pentaovviamente la cosa s'è risolta con una denuncia a piede libero della guidatrice albanese, che con tale documento, c'è da immaginarsi, s'è pulita il culo!
Sestaovviamente la poveraccia disoccupata si trova a pagare ancora due anni di rate senza aver più la macchina, e con tanto di spallucce delle autorità !
Evviva la giustissssssssia italiana, e vergogna a chi non sa considerare i bisogni dei nostri (per molti) non troppo graditi ospiti.
Anche se questo è solo bieco razzismo, neh! |
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