Correo electrónico:

Contraseña:

Registrarse ahora!

¿Has olvidado tu contraseña?

Amico Web di Francesca
 
Novedades
  Únete ahora
  Panel de mensajes 
  Galería de imágenes 
 Archivos y documentos 
 Encuestas y Test 
  Lista de Participantes
  
 ღ-TUTTI I POST-ღ 
 ♥LA ♥ NOSTRA ♥ CHAT♥ 
 ♥ AMICO ♥ WEB ♥ 
 ღ COMUNICAZIONIღ 
 ✿.。GENERALE.。✿ 
  
 ✿AFORISMI ✿ 
 ✿AMICI✿ANIMALI✿ 
 ✿AMICIZIA✿ 
 ✿ARTE✿ 
 ✿ASTROLOGIA ✿ 
 ✿ATTUALITA✿ 
 ✿BIBLIOTECA✿ 
 ✿BUTTERFLY✿ 
 CARA✿ALDA✿ 
 ✿CUCINO IO✿ 
 ✿CURIOSITA✿ 
 FAVOLE✿STORIE 
 ✿FRANCESCA ✿ 
 ✿GABBIANO✿ 
 ✿ GIF✿ 
 ✿GIOCHI ✿ 
 ✿GRANDI MITI ✿ 
 ✿HAIKU✿ 
 ✿IMMAGINI✿ 
 ✿INDIANI...✿ 
 ✿LINK AMICI✿ 
 MEDICINA✿SCIENZE 
 ✿.·:*MISTERI*:·.✿ 
 ✿MOTHERSIXTEN✿ 
 ✿MUSICA E VIDEO✿ 
 ✿PIANTE E FIORI ✿ 
 ✿POESIE✿ 
 ✿PROVERBI ✿ 
 ✿PROVE✿ 
 ✿QUIZ E TEST✿ 
 ✿RELIGIONE✿ 
 ✿ RIFLESSIONI✿ 
 S.GIOVANNI ROTONDO 
 SERVIZI ✿UTILI 
 ✿SFONDI ✿ 
 ✿UMORISMO✿ 
 ✿UN ADDIO A..✿ 
  
 .·:*DONNA*:·. 
 ♥♥♥MAMMA♥♥♥ 
 ┊┊★┊┊N@t@le┊┊★┊┊ 
 ♥PASQUA♥ 
 ♥S@n♥V@lentino♥ 
  
  
 
 
  Herramientas
 
Attualità: SITAV
Elegir otro panel de mensajes
Tema anterior  Tema siguiente
Respuesta  Mensaje 1 de 125 en el tema 
De: lore luc  (Mensaje original) Enviado: 12/01/2010 09:34


Primer  Anterior  6 a 20 de 125  Siguiente   Último 
Respuesta  Mensaje 6 de 125 en el tema 
De: clicy21 Enviado: 13/01/2010 21:22

Tav: sindaco di Collegno a manifestazione per la Torino-Lione

13 Gennaio 2010 18:06 CRONACHE

TORINO - Sara' in strada per dire si' alla Tav il sindaco di Collegno Silvana Accossato. Una manifestazione di sostegno alla Torino-Lione e' in programma il 24 gennaio al Lingotto Fiere. ''Serve un segnale forte per sostenere la necessita' di un'opera fondamentale - sostiene il sindaco - per il futuro di un territorio come quello dell'area ovest. Occorre coinvolgere e rendere consapevoli i cittadini della priorita' rappresentata da questa opera, valorizzando coloro che continuano a credere nello sviluppo del nostro territorio, nella difesa dell'ambiente e nella realizzazione di infrastrutture decisive per la nostra economia''. (RCD)


Respuesta  Mensaje 7 de 125 en el tema 
De: Amico Web di Francesca Enviado: 14/01/2010 00:24
TERRIFICANTE PER LE BUGIE CONTENUTE NELL'ULTIMO POST DI LORE - LUC. Chi mi conosce sa che non dico bugie e questo post, soprattutto dove parla di manganelli ed altro nascosti mi fa VOMITARE!!!
Scusate l'espressione forte ma, quando si sa in prima persona, per essere stata presente, che non è così e dover subire questo senso di impotenza perchè non solo la stampa è asservita, ma questo pseudo giornalista inventa di sana pianta accuse denigranti per convincere le persone, mi si annienta!!!

Respuesta  Mensaje 8 de 125 en el tema 
De: lore luc Enviado: 14/01/2010 03:53
Corteo sì-Tav, il Pdl detta le condizioni
Il presidio dei No Tav
Le richieste del centrodestra
piemontese per partecipare
alla manifestazione bipartisan
TORINO
Estromettere dall’attuale maggioranza che guida la Regione Piemonte le forze politiche contrarie alla Tav, no alla sigla di intese, in vista delle elezioni regionali, tra centro sinistra e forze che si sono opposte ai sondaggi, dimissioni dall’incarico del presidente della Comunità montana, Sandro Plano. Sono le tre condizioni che il Pdl piemontese pone per partecipare alla manifestazione bipartisan per il prossimo 24 gennaio a sostegno della Torino-Lione.

«Il Pdl da sempre sostiene che il collegamento ferroviario Torino-Lione rappresenta la priorità per il rilancio del Piemonte. A differenza del centrosinistra che governa la Regione, all’interno del quale sono presenti forti divergenze e contraddizioni sul tema Tav, la nostra coalizione è compatta e determinata sulla necessità di realizzare la linea ferroviaria.

Ecco perchè il Pdl parteciperà alla iniziativa bipartisan a favore della Tav, soltanto se il centrosinistra rispetterà tre precise condizioni», hanno sottolineato il coordinatore piemontese e il vice, Enzo Ghigo e Agostino Ghiglia «Il Pdl assume questa posizione nel rispetto della propria azione chiara e lineare sulla vicenda Tav - concludono Ghigo e Ghiglia - e auspichiamo che il segretario regionale del Pd Gianfranco Morgando e la presidente Mercedes Bresso prendano una posizione altrettanto limpida su un tema di primaria importanza per il futuro del Piemonte».

Respuesta  Mensaje 9 de 125 en el tema 
De: lore luc Enviado: 14/01/2010 09:06
14/01/2010 - tav e politica

Denuncia contro i no Tav
per il blocco dell'autoporto

 

Paolo Ferrero

 
Ltf presenta in Procura richiesta
di danni per i mancati lavori

maurizio tropeano

torino

La Lyon Turin Ferroviarie, società mista delle reti ferroviarie italiane e francesi incaricata delle gestione dei sondaggi sulla tratta internazionale della Tav ha presentato alla Procura della Repubblica di Torino un esposto con la richiesta di danni contro ignoti. Per ora, quegli ignoti hanno un nome collettivo: il movimento No Tav che nella prima mattina di martedì ha impedito ai tecnici di Ltf di prendere possesso del sito S68 all’autoporto di Susa. Toccherà alla Digos accertare le responsabilità individuali di chi ha impedito, senza violenza, l’avvio dei lavori in un’area che secondo Ltf è stata legittimamente affittata. Per ora è stata trasmessa solo un’informativa con l’accusa di occupazione abusiva.

La decisione è stata annunciata ieri nel corso della riunione periodica che si svolge in Prefettura per fare il punto del piano dei sondaggi e programmare gli interventi. E la denuncia per questa azione che Alberto Perino, uno dei leader della protesta ha definito di disobbedienza civile, si trascinerà dietro anche conseguenze penali. Del resto il vice questore, Spartaco Mortola, aveva avvisato una delegazione di manifestanti guidata dal sindaco di San Didero, Loredana Bellone, senza fascia tricolore e il suo vice, Giorgio Vair. Alla protesta c’erano anche il primo cittadino di Sant’Ambrogio, Dario Fracchia, e il consigliere regionale di Prc, Juri Bossuto.

Le forze dell’ordine cercheranno di identificare, attraverso filmati e fotografie, quanti in questi giorni sono stati e saranno presenti all’interno della baracca di lamiera costruita in tutta fretta sul sito del sondaggio (i No Tav stanno verificando l’esistenza dei documenti di locazione). La baracca in questi giorni sarà trasformata in una struttura riscaldata e dotata di cucine da campo.

Le denunce civili e penali rientrano in una gestione dell’ordine pubblico fatta con «buon senso, misura ma anche concretezza», come aveva spiegato il prefetto, Paolo Padoin all’inizio del piano dei sondaggi. I lavori sono proseguiti anche ieri senza incidenti. Oggi saranno ultimati lo scavo all’interno dello scalo merci di Orbassano e uno dei due all’interno della discarica di Basse di Stura. Venerdì saranno completati gli altri. E nel fine settimana le trivelle saranno trasferite in altre aree di pianura.

Resta da capire quando le trivelle entreranno in azione in Valsusa. I No Tav contano di consolidare e ampliare la mobilitazione. Dopo il presidio davanti alla stazione di Collegno i comitati della Val Sangone si sono installati (solo di giorno) vicino al sito G56 sulla provinciale che collega Rivoli con Villarbasse. E sabato, poi, a Torino, il comitato cittadino No Tav, gli studenti dell’Onda, i centri sociali hanno organizzato un corteo che da piazza Massaua si muoverà verso corso Marche all’angolo di via Eritrea dove sono previsti alcuni dei 30 carotaggi torinesi.

Si tratta di iniziative di supporto decise nel corso di un’assemblea che si è svolta ieri a Palazzo Nuovo. Per i No Tav la «madre di tutte le battaglie» resta la Valsusa dove continuano a sentirsi gli interpreti di un sentimento di opposizione «maggioritario in Valle» anche se i numeri non sono quelli del 2005 ma «anche allora all’inizio eravamo poche centinaia», precisa Lele Rizzo, leader di Askatasuna. E aggiunge: «I movimenti hanno alti e bassi e noi restiamo comunque un movimento popolare». Da qui l’appello alla mobilitazione. L’assemblea serve così per cercare di ricreare quel clima di mobilitazione sociale di cinque anni fa. Ci sono i sindacati di base, associazioni ambientaliste e torna in prima linea Rifondazione Comunista con i segretari provinciale e regionale (Patrito e Petrini), i consiglieri regionali Bossuto e Moriconi (sinistra ecologista). E sabato arriverà all’autoporto di Susa anche il leader nazionale, Paolo Ferrero.


Respuesta  Mensaje 10 de 125 en el tema 
De: lore luc Enviado: 14/01/2010 19:08
TORINO-LIONE: UDC E API ADERISCONO A INIZIATIVA “SI-TAV”      
Roma, 14 gennaio ’10 (Fuoritutto) I deputati Michele Vietti, Gianni Vernetti, Teresio Delfino e Marco Calgaro hanno aderito all’iniziativa bipartisan per sostenere la realizzazione della Tav sulla tratta Torino-Lione, promossa a Torino per il prossimo 24 gennaio. I quattro deputati dell’ Unione di Centro e di Alleanza per l’Italia in Piemonte promuovono una lista comune alle elezioni regionali.
“La Tav è un’opera fondamentale per il Piemonte e per tutto il Paese - ha dichiarato l’onorevole Vietti - e non è tollerabile nessun altro indugio, che rischia di far perdere i finanziamenti europei”.
“E’ tempo che si torni a un ampio schieramento bipartisan - ha dichiarato l’onorevole Vernetti - con l’obiettivo di sostenere ogni atto politico e amministrativo finalizzato alla partenza del cantiere della Tav”.
(Mon)

 


Respuesta  Mensaje 11 de 125 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 15/01/2010 22:11
Sono talmente in tanti i SITAV, che lo fanno al chiuso!!!

Respuesta  Mensaje 12 de 125 en el tema 
De: lore luc Enviado: 18/01/2010 04:43

Attentato al presidio di Bruzolo

Scritto da: admin in iniziative, movimento, news

In serata intorno alle 20.00 il presidio no tav di Bruzolo ha subito un attacco incendiario. Grazie all’intervento dei militanti no tav e in seguito ai pompieri le fiamme non si sono propagate all’intera struttura che però è stata pesantemente dannegggiata. E’ la seconda volta che il presidio subisce un vile attacco, la lobby del tav non riuscendo a piegare il movimento tenta in tutti i modi di intimorire la Valle, ma ci va ben altro. Fermi e determinati continueremo la nostra lotta ricostrunedo il presidio e inaugurandone uno nuovo ogni qualvolta dovremo difendere il nostro territorio.

CUI PRODEST???


Respuesta  Mensaje 13 de 125 en el tema 
De: lore luc Enviado: 18/01/2010 14:20
18/01/2010 - domenica prossima al Lingotto

Manifestazione Si Tav, Chiamparino: "Non sarà una esibizione muscolare"

torino

Nessuna esibizione muscolare, ma un’iniziativa finalizzata a cercare convergenze anzichè contrapposizioni. Così il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino spiega l’obiettivo della manifestazione bipartisan ’Sì Tav’ in programma domenica al Lingotto di Torino che lo ha visto tra i promotori insieme ai parlamentari del Pd Stefano Esposito e Giorgio Merlo e del Pdl Osvaldo Napoli, Walter Zanetta e al sottosegretario ai Trasporti Mino Giachino. «Mi auguro -ha spiegato Chiamparino- che ci sia una grande partecipazione. Ciò però che vogliamo sia chiaro e che non sarà una manifestazione di carattere muscolare, nessuno di noi vuole fare una sorta di marcia dei 40 mila pro-tav perchè non ci sfugge la differenza di clima tra oggi e 4-5 anni fa».

«Oggi non siamo più di fronte ad una protesta di popolo -prosegue il sindaco di Torino- ma ad una protesta, legittima, di militanti e questo in gran parte lo dobbiamo al lavoro fatto dall’osservatorio. Il nostro obiettivo, dunque, è di fare una manifestazione per dire cosa vuole fare la stragrande maggioranza dei cittadini, per questo non cerchiamo contrapposizioni ma convergenze».

Entrando nel merito il sindaco di Torino ha quindi sottolineato: «è una delle prime volte in Italia, se non la prima, che su questioni di valenza nazionale c’è una manifestazione con queste caratteristiche, ossia bipartisan, con l’obiettivo di far sì che qualunque sia l’esito che uscirà dalle urne dopo la consultazione elettorale, ci sia l’impegno di tutti perchè la Tav si faccia».

«Se si vuol far capire ai giovani che cosa vuol dire Tav - ha proseguito Chiamparino - si deve pensare a cosa oggi sarebbe Torino e il Piemonte se nell»800 non si fosse fatto il traforo del Frejus. La Torino-Lione è un’opera che guarda al futuro e che chiede lungimiranza -ha concluso il sindaco di Torino- è un’opera ambientale perchè si tratta di sostiutuire una linea di trasporto a maggior consumo di ambiente, quella su gomma, con una, quella su ferrovia che lo è senz’altro meno e che ha anche una valenza strategica dal punto di vista economico perchè crea opportunità di lavoro qualificato a tutti i livelli».


Respuesta  Mensaje 14 de 125 en el tema 
De: lore luc Enviado: 18/01/2010 14:23
18/01/2010 - l'evento bipartisan domenica al lingotto

Esposito (Pd): già più di mille adesioni alla manifestazione pro-Tav

 torino

Sono già oltre un migliaio le adesioni di cittadini e associazioni del mondo economico e produttivo alla manifestazione bipartisan ’Si Tav’ promossa per domenica prossima al Lingotto di Torino. Ad annunciarlo uno dei promotori, il parlamentare del Pd, Stefano Esposito che nei giorni scorsi ha lanciato l’iniziativa insieme al collega di partito Giorgio Merlo, al sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, agli esponenti del Pdl Osvaldo Napoli e Walter Zanetta e al sottosegretario ai Trasporti Mino Giachino.

«Il nostro obiettivo -ha spiegato Esposito- è quello di riuscire a sottoscrivere al termine della manifestazione, e io credo che ce ne siano le condizioni, un patto tra tutti i presenti, mondo produttivo e imprenditoriale, forze politiche e cittadini perchè tutti si impegnino a garantire alla Tav un percorso neutro sapendo che qualsiasi tentennamento rischia di far saltare l’opera con perdita di risorse».

«Il microfono -ha aggiunto ancora Esposito- sarà a disposizione di tutti coloro che hanno aderito alla manifestazione ed io mi auguro che tra questi ci siano anche tutte le sigle sindacali. Oggi abbiamo ricevuto solo l’adesione della Uil Piemonte ma auspico che nei prossimi giorni arrivino anche quelle di Cisl e Cgil».

«Con questa manifestazione -ha aggiunto Giorgio Merlo- nel centrosinistra si è fatto un passo avanti. Nel Pd è stata rimossa ogni sorta di ambiguità dopo il patto innaturale che in Val di Susa si è fatto tra alcuni esponenti del partito e dei moviemnti del No Tav. Ora ci sono le condizioni per ricreare una grande unità politica e istituzionale -ha concluso Merlo- per questo la manifestazione sarà un momento per chiudere le polemiche intorno alla Tav».

Questo pomeriggio, intanto, in Consiglio comunale a Torino sarà presentato un ordine del giorno con cui si chiede all’amministrazione torinese di aderire formalmente alla manifestazione di domenica.


Respuesta  Mensaje 15 de 125 en el tema 
De: lore luc Enviado: 18/01/2010 14:26

Ferrentino: "Non ho tradito e non resterò solo, il progetto non è più imposto"

   
torino

Antonio Ferrentino nel 2005 era il leader del movimento dei sindaci No Tav adesso è l’unico di centrosinistra della Bassa Valle a partecipare all’Osservatorio. Perché?
«Perché rispetto al 2005 le nostre lotte sono riuscite a bloccare un progetto imposto dall’alto e ci hanno permesso di ottenere lo stralcio della Torino-Lione dalla legge Obiettivo, il ritorno alle procedure ordinarie e la creazione di un tavolo tecnico e uno politico dove far valere le nostre ragioni».

Il movimento No Tav l’accusa di essere un traditore. E’ così?

«Assolutamente no. Io continuo a credere che sia sbagliato partire dal tunnel di base ma credo anche che il dovere di un sindaco sia quello di partecipare a tutte le situazioni dove c’è qualcuno che vuole decidere sul del tuo territorio. E visto che mi viene data la possibilità di portare, difendere e far valere le mie ragioni è importante esserci».

Non ha paura di restare isolato?
«Non resterò da solo».

Speranza o certezza?
«Credo nel confronto e nel dialogo. Non nego che anche dentro la mia maggioranza ci siano delle fibrillazioni ma le affronteremo nei prossimi giorni. Io resto convinto che sia necessario che le voci e le esigenze del territorio non vengano delegate ad altri. L’unico modo che un sindaco ha di difendere la propria comunità è di non tirarsi indietro e in questo caso di difendere la bontà di un progetto come il Fare».

Il governo ha scelto un’altra strada. Che farà?
«Chiederemo l’applicazione dei punti condivisi di Pra Catinat e la valutazione dei diversi scenari con l’analisi multi-criterio».


Respuesta  Mensaje 16 de 125 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 18/01/2010 14:28
Penoso!... quanta falsa informazione, non è vero, ma se lo fosse... più di 1000 dopo 3 settimane di organizzazione e con i media a favore? Noi, l'altra sera, dopo che ci hanno incendiato il presidio di Bruzolo, eravamo 6000 (dati della questura, quindi sicuramente di più) dopo solo 24 ore e con il totale silenzio stampa!! La gente si è tolta la pelle di salame dagli occhi e non è più disposta a rischiare la salute per riempire le tasche dei politici!! Ieri ho parlato con gente di Torino, hanno approfondito ed oggi ho avuto la soddisfazione che mi hanno chiamata a casa dicendo di aver mutato parere sull'opera. Sono più contenta che se avessi vinto una somma di denaro

Respuesta  Mensaje 17 de 125 en el tema 
De: lore luc Enviado: 19/01/2010 10:22
cronaca
19/01/2010 - tav - LA DIRETTA

Al via i sondaggi anche a Susa

La trivella scortata nella notte dalle forze dell’ordine

 

torino

11.09 - Le forze dell’ordine per precauzione hanno deciso la chiusura dell’autostrada anche in direzione Torino, con obbligo di uscita a Venaus e rientro a Chianocco. Un gran numero di poliziotti è collocato a presidio della trivella che si trova vicino alle A32 in direzione Torino, motivo questo che ha suggerito l’opportunità di bloccare il transito sull’autostrada

10.58 - Le forze dell'ordine stanno procedendo all'identificazione dei manifestanti attraverso riprese e scatti fotografici, la situazione resta pacifica

10.38 - I manifestanti hanno esposto uno striscione con la scritta «no Tav,
no sondaggi». Alcuni di loro stanno anche percuotendo il guardrail con bastoni.

10.25- Trecento manifestanti hanno lasciato l'autoporto e si sono diretti ad occupare la carreggiata in direzione Francia dell'autostrada. Comincia a formarsi una coda di tir e di macchine e sta arrivando la polizia

10.02 - I militanti No Tav si stanno muovendo verso l'autostrada

9.56 - «Sono soltanto sondaggi mediatici, se per portare in valle una trivella devono militarizzare un’intera città hanno già perso». Alberto Perino, storico leader del movimento no Tav, commenta così l’avvio dei carotaggi propedeutici alla realizzazione della nuova linea ferroviaria in Valsusa. «Puntano ad abbatterci con l’immagine della trivella che scava. Noi, però, non ci arrendiamo, noi non cediamo».
Alla baracca-presidio no Tav, davanti all’autoporto di Susa, si sono radunate circa 200 persone. I manifestanti hanno dato vita ad un mini-corteo, che si è svolto senza tensioni.
Le forze dell’ordine controllano i lavori della trivella e, per sicurezza, hanno bloccato l’ingresso di Susa all’autostrada A32 Torino-Bardonecchia.
La situazione, dal punto di vista dell’ordine pubblico, continua comunque ad essere tranquilla.

8.39 - Via ai sondaggi geologici in Valsusa per la linea ad alta velocità Torino-Lione. Una trivella è stata posizionata nella notte, intorno alle tre, a Susa nel sito S65 di fronte alla sede della Sitaf. L’arrivo del macchinario è stato preceduto da uno schieramento di forze dell’ordine, circa 300, che hanno occupato l’area dell’autoporto e bloccato gli accessi all’autostrada.

L’impianto sarebbe già entrato in funzione con uno scavo di una decina di metri. L’area è presidiata da circa 200 attivisti «No Tav», ma non si sono verificati incidenti. Una delegazione di amministratori ha avuto l’autorizzazione a recarsi nell’area dei lavori.

Al momento i militanti No Tav stanno organizzando un presidio a Torino davanti alla Rai.


Respuesta  Mensaje 18 de 125 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 19/01/2010 16:06

Al via i sondaggi anche a Susa

La trivella scortata nella notte dalle forze dell’ordine

 

torino

11.09 - Le forze dell’ordine per precauzione hanno deciso la chiusura dell’autostrada anche in direzione Torino, con obbligo di uscita a Venaus e rientro a Chianocco. Un gran numero di poliziotti è collocato a presidio della trivella che si trova vicino alle A32 in direzione Torino, motivo questo che ha suggerito l’opportunità di bloccare il transito sull’autostrada

10.58 - Le forze dell'ordine stanno procedendo all'identificazione dei manifestanti attraverso riprese e scatti fotografici, la situazione resta pacifica

10.38 - I manifestanti hanno esposto uno striscione con la scritta «no Tav,
no sondaggi». Alcuni di loro stanno anche percuotendo il guardrail con bastoni.

10.25- Trecento manifestanti hanno lasciato l'autoporto e si sono diretti ad occupare la carreggiata in direzione Francia dell'autostrada. Comincia a formarsi una coda di tir e di macchine e sta arrivando la polizia

10.02 - I militanti No Tav si stanno muovendo verso l'autostrada

9.56 - «Sono soltanto sondaggi mediatici, se per portare in valle una trivella devono militarizzare un’intera città hanno già perso». Alberto Perino, storico leader del movimento no Tav, commenta così l’avvio dei carotaggi propedeutici alla realizzazione della nuova linea ferroviaria in Valsusa. «Puntano ad abbatterci con l’immagine della trivella che scava. Noi, però, non ci arrendiamo, noi non cediamo».
Alla baracca-presidio no Tav, davanti all’autoporto di Susa, si sono radunate circa 200 persone. I manifestanti hanno dato vita ad un mini-corteo, che si è svolto senza tensioni.
Le forze dell’ordine controllano i lavori della trivella e, per sicurezza, hanno bloccato l’ingresso di Susa all’autostrada A32 Torino-Bardonecchia.
La situazione, dal punto di vista dell’ordine pubblico, continua comunque ad essere tranquilla.

8.39 - Via ai sondaggi geologici in Valsusa per la linea ad alta velocità Torino-Lione. Una trivella è stata posizionata nella notte, intorno alle tre, a Susa nel sito S65 di fronte alla sede della Sitaf. L’arrivo del macchinario è stato preceduto da uno schieramento di forze dell’ordine, circa 300, che hanno occupato l’area dell’autoporto e bloccato gli accessi all’autostrada.

L’impianto sarebbe già entrato in funzione con uno scavo di una decina di metri. L’area è presidiata da circa 200 attivisti «No Tav», ma non si sono verificati incidenti. Una delegazione di amministratori ha avuto l’autorizzazione a recarsi nell’area dei lavori.

Al momento i militanti No Tav stanno organizzando un presidio a Torino davanti alla Rai.



Siamo pacifici, lottiamo per la Valle e la vita dei nostri figli e nipoti contro la MAFIA e le LOBBY DEL TONDINO!!!


Respuesta  Mensaje 19 de 125 en el tema 
De: lore luc Enviado: 20/01/2010 10:01
cronaca
20/01/2010 - gli imprenditori valsusini

"Basta con questa sterile guerra
La crisi rende necessaria l'opera"

 

A Susa è partita la campagna Pro Tav

massimo numa

susa

«Sa perché, alla fine, gli irriducibili dei No-Tav perderanno la partita? E proprio qui, nel cuore della Val Susa?». No. Patrizia Ferrarini, presidente dell’Ascom di Susa, osserva intenta il traffico impazzito per il blocco dell’autostrada, i Tir che, passando, fanno tremare i vetri delle case. «Perché la crisi economica della valle è spaventosa, perché i giovani non sanno dove andare a lavorare, perché le aziende chiudono una dopo l’altra. La Tav è l’unica salvezza per le nostre famiglie.

Deve essere fatta bene, il progetto dovrà tutelare la salute di tutti, e lo Stato dovrà far lavorare i nostri lavoratori, i nostri giovani, le nostre aziende. Vogliamo garanzie chiare e precise ma basta con questa sterile, ormai inutile guerra alla Tav. Basta con la disinformazione “contro”. Noi il treno lo vogliamo, e siamo sempre di più». Ancora: «Certo, gli ex insegnanti o i bancari in pensione, i dipendenti pubblici con lo stipendio fisso al 27, chi lavora fuori dalla valle, quelli dei centri sociali di Torino che vengono qui da noi, a urlare slogan, loro, problemi a sfilare con il poncho del treno crociato non li hanno. Facile così. Troppo facile».

E Michele Cribari, imprenditore di Susa, con un centinaio di altri artigiani e piccoli industriali, sarà domenica a Torino per il «Si-Tav day» promosso dal sindaco di Torino Chiamparino e dal deputato Pd Esposito. è la prima volta che i Si-Tav hanno un volto e un nome. Hanno scritto un documento, firmato Consorzio di imprese per tutelare il lavoro e i lavoratori della valle: «Andremo in massa a Torino, saremo alla manifestazione per la Torino-Lione. L’adesione è subordinata alla richiesta, rivolta a tutte le istituzioni, di prestare la massima attenzione alla tutela della salute e dell’ambiente, valori che prevalgono su qualsiasi interesse economico».

Cribari: «Nel 2005 la gente aveva ragione a protestare; il progetto era devastante. In valle ci viviamo. Ma adesso non è più così. Il nostro compito, nell’interesse della collettività, è ottenere dallo Stato le garanzie e l’impegno a salvare l’economia».


Respuesta  Mensaje 20 de 125 en el tema 
De: lore luc Enviado: 20/01/2010 10:05
cronaca
20/01/2010 - attimi di tensione intorno al campre dell'osservatorio

E il fronte del "Sì" fa breccia in valle

 

Saitta e Borioli al mercato
per dialogare

massimo numa

susa

Alle 11 di un martedì non qualunque per la Val Susa, cioè quando le trivelle della Tav stanno già lavorando da ore, cade un altro pezzo del “muro di Berlino”. Piazza del mercato, arriva il camper dell’Osservatorio. A bordo ci sono i geologi. C’è tensione. Hanno il compito di rispondere alle domande della gente, di chiunque voglia tentare di farsi un’opinione propria, lontana dal martellante coro di «no».

I pochi carabinieri sono pronti a intervenire, a difendere il banchetto con i volantini che spiegano ragioni e particolari tecnici dell’Alta Velocità. Dopo pochi minuti ecco il presidente della Provincia Antonio Saitta e l’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli. Senza scorta, seguiti solo da un paio di funzionari. Adesso sono qui, nel regno di Alberto Perino e ora anche degli autonomi dei centri sociali. Al tavolo del «giuramento» di Bussoleno, c’era pure Raffaele Rizzo, uno dei capi del centro sociale Askatasuna. Sole alto, mercato pieno di gente. Saitta si ferma e chiede: «Allora, cosa ne pensate? Ci sono dei tecnici, sono in grado di darvi informazioni precise. Chiedete».

I valsusini, all’inizio, sono diffidenti. Borioli si ferma a discutere con una signora. Toni polemici ma civili: «La nostra valle è stata massacrata, e da decenni, non è più in grado di sostenere decenni di lavori...», dice. I progetti dovranno rispettare l’ambiente, avranno al centro la salvaguardia non solo della natura ma anche della salute, replicano gli amministratori. Sulla «main street» sfila una lunga fila di camion, costretti a uscire dall’autostrada per il blocco organizzato dai No-Tav. «Avete agito male - dice rabbioso un reduce dal presidio - con i sondaggi nei terreni della Sitaf, fatti di nascosto, senza trasparenza, senza lasciarci la possibilità di controllare». «Sono in regola quei cantieri, rispettano le norme di sicurezza», è la replica. «è democrazia, questa?». «I sondaggi vanno fatti, state sicuri che l’Osservatorio segue tutte le procedure».

Intanto, a fianco del camper dei geologi ne compare un altro. Quello dei NoTav. «Punto informativo» è scritto su un cartello appiccicato alle fiancate. La passeggiata nel mercato di Susa continua sino a quando non compare un piccolo gruppo. Uomini e donne, bandiere con il treno crociato. Il tono è cambiato. I primi insulti sono contro i giornalisti: «Venduti, domani scriverete che eravamo in duecento cretini ma la valle è nostra, noi la difendiamo». E a Saitta-Borioli: «State cedendo alle lobby mafiose, siete complici...Venite qui ma alle nostre domande non rispondete. Scappate via di corsa, sulle auto blu pagate da noi».

E urla un NoTav napoletano: «Guarda che carta patinata, chissà quanto costa, non badate a spese, li avete i soldi, voi!». Replica della geologa: «Guardi che è carta ecologica». Non importa. Cresce l’intolleranza. «Tanto non ci riuscirete mai, fermeremo i cantieri, sempre. A sarà dura! Vergogna!». La contestazione dura poco. Tre, quattro minuti. Un signore con la sciarpa e una cartelletta blu sotto il braccio si avvicina a Saitta. «Senta, come mai tollerate che i cantieri non rispettino la legge?». Scatta il presidente: «Come non rispettiamo la legge! Lei come si permette! Se vuole chiarimenti, siamo qui ma gli insulti no». Saitta e Borioli se ne vanno indisturbati. Accolti, tutto sommato, bene.

Restano i geologi. I No-Tav li circondano pacificamente, li costringono a estenuanti maratone oratorie. Così non possono distribuire i volantini. Tre autonomi li prendono tutti e li fanno sparire. Ma ieri le persone favorevoli alla Tav si sono messe a discutere, senza paura, con i sostenitori del No. In piazza. E davanti a tutti.



Primer  Anterior  6 a 20 de 125  Siguiente   Último 
Tema anterior  Tema siguiente
 
©2025 - Gabitos - Todos los derechos reservados