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General: Momenti di euforia
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Respuesta  Mensaje 1 de 71 en el tema 
De: antonell@  (Mensaje original) Enviado: 15/06/2011 06:39
Figlioli miei, marxisti immaginari, passate le prime 48 ore di euforia orgiastica rendiamoci conto che, qui, lo sberlone se lo sono presi tutti. Indistintamente.
Se les italiens hanno inviato un segnale, è un segnale di rigetto verso tutti gli attori politici. Indi, per non fare quelli che riattaccano le foglie ai platani, olio di gomito, c'è un paese da ricostituire.......


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Respuesta  Mensaje 42 de 71 en el tema 
De: antonell@ Enviado: 16/06/2011 06:27
Ramarra, io parlo di euforia e di buon senso. Inutile starla a menare : qui non ha vinto  nessuno, neanche quelli che si stanno fregiando della vittoria. Quindi il buon senso, quello della gente comune, mi fa dire : passata la felicità momentanea, o ci si tira su le maniche tutti e si ricostituisce qualcosa che assomiglii ad una politica comune per il bene dello stato Italia e dei suoi abitanti, o si va a casa. Il messaggio è questo : di voi non ne possiamo più. Gli italiani non sono contro la politica, sono smaronati dalla partitica, dalla faziosità becera, dal lei non sa chi sono io. Io sono parte della gente comune, e pensare che l'ultimo dei sottosegretari prende in un mese quello che io prendo al netto neanche in un anno e che andrà in pensione quando vuole -e io dovrò arrivare a 40+1- mi fa imbufalire, mi fa desiderare di arrostirlo a fuoco lentissimo........è questo che gli italioti non sopportano più, il dover essere al fronte costantemente ,mentre chi gli chiede i sacrifici è sparapanzato in una clinica benessere. Io non tifo per la sinistra : io sono di sinistra...... ma la sinistra in questo paese non esiste più.

Respuesta  Mensaje 43 de 71 en el tema 
De: Tebro Enviado: 16/06/2011 06:52
 ...... ma la sinistra in questo paese non esiste più.
 
antonella, spero che rileggendo il quanto sopra, da te estresso,
ti renda conto che stai bestemmiando.

Respuesta  Mensaje 44 de 71 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 16/06/2011 08:14
 
forse non tutti sanno, e chi lo sa non lo dice, è che in Italia le tasse
sono alte perchè nel Pil viene conteggiato anche il 18% del sommerso
 
mi spiego : ufficialmente in Italia le tasse pagte sono pari al 43% del
Pil, quindi in perfetta media con l'Europa dei 15

solo che sul 18% del Pil nessuno paga le tasse e quindi in realtà le
tasse sono il 53% per chi le paga, e sono la percentuale più alta in
Europa
 
...Oddio, perdonami, o Cla, ma 'sto passaggio non l'ho capito. Come si fa a conteggiare e ufficializzare dati che appartengono al sommerso? E a farci pagare sopra le tasse ai cittadini?

Respuesta  Mensaje 45 de 71 en el tema 
De: Claretta Enviado: 16/06/2011 12:59
mi piacerebbe trovare in rete la spiegazione di come si fa, ma non
mi vengono in mente parole chiave adatte
 
in pratica al prodotto interno lordo certificato viene aggiunto un 18%
diciamo presunto, in questo modo ufficializzando che quella è la quota
del sommerso
 
poi si stabilisce che sulla cifra che comprende sia il registrato che il
sommerso lo stato può/deve incassare il 43%
 
ma siccome di quel 43% il sommerso paga zero, è sul registrato che ricade il peso di fare quadrare i conti
 
solo che quando si fanno le statistiche ufficiali non si dice che per
incassare il 43% complessivo si è fatto pagare il 53% a chi le tasse
le paga
 
a parte che quando si va a vedere come stanno effettivamente le
cose si scopre che gli italiani paganti sono tassati oltre il 60%
altro che 53% !!
 
ed è ovvio che chi può cerchi di sottrarsi a un salasso di queste
proporzioni, quindi è anche ovvio che il sommerso sia in contina
crescita, ed è anche ovvio che di conseguenza lo stato debba
far crescere il salasso dei paganti, se vuole fare quadrare i conti
 
è un circuito vizioso, mascherato dall'espediente di far risultare
bassa la quota di tasse che gli italiani pagano sul Pil facendo finta
che arrivino anche da quel 18% che lo stato attribuisce al sommerso

Respuesta  Mensaje 46 de 71 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 16/06/2011 13:39
Allora avevo capito bene. Be', ma l'inghippo viene fuori subito: basta controllare qualche busta paga o qualche bilancio societario per vedere quanto effettivamente siamo tassati.

Respuesta  Mensaje 47 de 71 en el tema 
De: skikko Enviado: 16/06/2011 14:10
stavolta claretta ha ragione da vendere
 
numerosi studi indipendenti eseguiti dalla Bocconi, dlla CGA di mestre e da altri centri anke internazionali hanno certificato il trucco contabile dell'ineffabile tremonti
 
in buona sostanza tremonti ha stabilito, già dal 2003, ke l'imponibile totale (il PIL, per capirci) deve essere calcolato includento una quota forfettaria non reale tale da giustificare la quantità di contante realmente circolante. questo calcolo si basa effettivamente non su dati scorporati e costanti, ma sulla quantità media di moneta contante ke circola nel paese (e con l'euro, si sa, la moneta non è delimitabile nei confini di uno stato dal momento ke circola liberamente in un'area infinitamente più grande)
 
ma questa apparente minkiata ha in effetti ben altro scopo
 
presa così, consideranto il gettito fiscale in proporzione non ai guadagni certificati, ma al PIL certificato + quota forfettaria il calcolo della pressione fiscale generale risulta di molto edulcorato
 
in effetti la quota dikiarata del 43% non è calcolata sui redditi dikiarati, ma su un più aleatorio PIL corretto in base a criteri a dir poco demenziali
 
in atti pratici nessuno dei contribuenti, preso singolarmente e sulla bust paga paga aliquote maggiori di quelle dikiarate, ma dato ke il gettito si calcola sommando alle aliquote sule persone fisike e giuridike anke il gettito delle tasse sui consumi, una per tutte l'IVA, la conseguenza di questo è ke la pressione fiscale, calcolata approssimativamente, visto ke è impossibile selezionare le tasse sul consumo al 100%, ke grava su OGNI SINGOLO CITTADINO KE PAGA REGOLARMENTE LE TASSE, è compresa tra il 50.5 ed il 53%
 
quello ke resta da capire è come mai claretta ke ste cose dimostra di saperle, continui a sostenere questo governo

Respuesta  Mensaje 48 de 71 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 16/06/2011 14:13
...Allora non avevo capito bene...

Respuesta  Mensaje 49 de 71 en el tema 
De: ORANGE1 Enviado: 16/06/2011 14:17
Doc, mi sembra che già ai tempi del debuto bettino si era tirato in ballo una cosa del genere.

Respuesta  Mensaje 50 de 71 en el tema 
De: skikko Enviado: 16/06/2011 15:01
e ti sembra un caso ke tremonti venga dritto dritto dal PSI di Craxi?

Respuesta  Mensaje 51 de 71 en el tema 
De: ORANGE1 Enviado: 16/06/2011 15:13
Si, ma dato che tiene chiusi (a ragion veduta, purtroppo) i cordoni della bor$a, non poteva provvedere prima a tappare i buchi nella mani dei suoi scriteriatamente spenderecci colleghi?
 
 

Respuesta  Mensaje 52 de 71 en el tema 
De: Claretta Enviado: 16/06/2011 17:29
quel trucco è servito per trattare il prezzo dell'euro ai tempi di Ciampi,
oltre che per ottenere che Prodi divenisse Presidente della Commissione Europea
 
non fu l'unico trucco, ma questo glielo aveva messo a disposizione
Craxi, ha ragione Orange
 
ma una volta entrati in area euro è divenuto praticamente impossibile
modificare i parametri ufficiali
 
l'unica cosa che è riuscito a fare Tremonti è stata quella di fare
accettare l'inserimento del risparmio privato fra le voci in attivo,
ottenendo in questo modo che il nostro deficit non spaventasse
chi acquista i nostri titoli di stato
 
ma un gigantesco falso in bilancio lo ha fatto il governo Prodi,
quando ha messo il Tfr tra le voci in attivo per fare quadrare il
bilancio, mentre quello invece dovrebbe essere un debito verso
i lavoratori, visto che quei soldi devono essere usati per pagare
le FUTURE pensionia chi li ha versati
 
a meno che..........
 
a meno che Prodi & Co. non li considerassero una confisca
 
il che non mi meraviglierebbe affatto, dopotutto quello era un
governo che contava sull'appoggio del sindacalista rifondarolo
Bertinotti

Respuesta  Mensaje 53 de 71 en el tema 
De: Claretta Enviado: 16/06/2011 17:48
PS: non ci sono solo Irpef e Iva, ci sono anche bolli, accise, e
decine di altre robette varie ed eventuali, che escono dalla
fantasia di Enti ed Istituzioni per fare cassa
 
magari chiamandole Straordinarie o Provvisorie, ma solo in attesa
di farle divenire ordinarie e perenni

Respuesta  Mensaje 54 de 71 en el tema 
De: Tebro Enviado: 17/06/2011 07:04
ma un gigantesco falso in bilancio lo ha fatto il governo Prodi,
quando ha messo il Tfr tra le voci in attivo per fare quadrare il
bilancio, mentre quello invece dovrebbe essere un debito verso
i lavoratori, visto che quei soldi devono essere usati per pagare
le FUTURE pensionia chi li ha versati
 
signora, mi lasci dire, in confidenza e
col sorriso in punta di pennino,
che lei, con il quanto sopra, dimostra di avere
il coraggio di una leonessa e la spavalderia di un lanciatore di coltelli.
So che non è possibile, almeno per me,
ma quanto mi piacerebbe sapere che ne pensa
il diretto interessato.
un falso in bilancio è materia da far tremare i polzi
mentre scattano le manette. 
 

Respuesta  Mensaje 55 de 71 en el tema 
De: Claretta Enviado: 17/06/2011 12:33
guarda che ci furono interrogazioni parlamentari su questo
e la risposta stile "io non ci sto" non chiarì proprio niente
 
i soldi del Tfr continuarono a figurare come incassati dallo stato

Respuesta  Mensaje 56 de 71 en el tema 
De: Ramarra Enviado: 17/06/2011 13:21
Come si fa a far pagare le tasse sul sommerso.... una volta stimato il sommerso si fa presto, basta stimare il gettito da recuperare e poi si ripartisce fra le varie Agenzie delle Entrate sparse sul territorio.
Ogni Agenzia delle Entrate infatti ha un tot da recuperare ogni anno, definito "budget" da raggiungere entro lo scadere dell'anno solare. Non è un caso che le verifiche e gli accertamenti si scatenano più spesso verso gli ultimi mesi dell'anno. Per garantire il raggiungimento del budget si sono motivati i funzionari dell'Agenzia riconoscendo loro degli incentivi sulle somme recuperate ( e tanto basta per mandare a farsi friggere l'equità del fisco perchè se i funzionari si arrotondano lo stipendio con i recuperi il loro interesse ad essere obietivi diventa secondario).
Il quesito a questo punto è : ma se uno le tasse le ha pagate che motivo ha di temere un controllo o una verifica? In teoria nessuna ovvio, ma in pratica non è così perchè esistono gli strumenti presuntivi di reddito come gli studi di settori. I parametri considerati negli studi di settore sono tanti, non tutti realmente siginificativi sul reddito. Se io ho uno studio di 20 mq. più grande del collega lo Stato presume che io guadagni più di lui per esempio, la stessa cosa presume se ho sostenuto più spese di quelle che lo Stato ritiene adeguate rispetto agli incassi, eppure capita perchè nelle attività vengono sottoscritti contratti di durata almeno annuale che non si possono disdire nel brevissimo periodo quando magari si persono dei clienti.
Se in base agli studi di settore il reddito viene presunto in euro 100 mila ma si è dichiarato meno arriva l'accertamento dell'Agenzia delle Entrate con cui viene recuperata a tassazione la somma di 6.000 + irrogate il mucchio di sanzioni conseguenti. Però le sanzioni vengono ridotte al 25% se ci si mette subito d'accordo e si paga. Quindi il cittadino va all''Agenzia e cerca di dimostrare che non ha guadagnato quello che l'Agenzia dice (cosa già questa difficile perchè dimostrare ciò che non esiste è operazione diabolica). L'Agenzia, se è fortunato, gli propone un accodro a 3.000 con sanzioni ridotte di un quarto.
Il cittadino deve scegliere se pagare subito circa 4.000 oppure ...pagare l'avvocato 3.000 per fare causa al fisco per 3 gradi di giudizio prevedibili che, se perde si chiuderanno con la condanna a pagare gli originari 6.000 + le sanzioni per intero. Per decidere deve anche sapere, e glielo dice l'avvocato, che in Cassazione ci si becca facilmente torto (di questo il perchè è lungo da spiegare ma facilmente intuibile).
Queste operazioni di recupero si svolgono per somme di poche centinaia di euro e di milioni di euro. Le parcelle degli avvocati sono proporzionali al valore del contenzioso. Ovvio. Quindi le valutazioni del cittadino spesso lo portano a pagare obtorto collo l'Agenzia subito (può anche rateizzare il pagamento).
Queste operazioni di giustizia sommaria in ambito fiscale sono state rivolte fino ad oggi nei confronti delle partite iva perchè gli strumenti di presunzione di reddito erano rivolti a queste. L'idea popolare che legittimava queste vessazioni, propagandata da e con ogni mezzo, passava per la criminalizzazione delle partite iva. Non dovrei parlare al passato in realtà perchè tale convinzione è vivissima fra tutti ancora, è superata dal fisco però.
Di recente il signorino ha volto lo sguardo verso l'evasione dei lavoratori dipendenti, fenomeno tutt'altro che trascurabile anche questo, e ha inventato strumenti presuntivi di reddito anche per loro, fondati sugli acquisti che essi faranno. Si presume che una percentuale di reddito sia destinata all'auto, un'altra alla casa, un'altra ad altro ecc. ecc. Se gli acquisti "sballeranno" questi parametri i cittadini dovranno giustificare il perchè il percome ed il perquando. Se non saranno xconvincenti ..pgheranno o andranno dagli avvocati per decidere che fare.....
 


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